Archive for Novembre 25th, 2015
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![Redazione, ai nostri mezzi di informazione di massa la Grecia non interessa più: il memorandum è stato firmato, il paraculo Tsipras continua ad amministrare il Paese insieme ai neofascisti di ANEL. Per noi operai i riflettori devono restare puntati anche lì, per comprendere che vie d’uscita democratiche per evitare la nuova guerra mondiale dei padroni non ne esistono. L’Associazione di Educazione Ambientale Heliopolis “Mikail Papamavrou” denuncia in un comunicato la repressione contro gli scioperanti, con il padrone che indica alle guardie chi prendere. Arresti, prelievo delle impronte digitali, denunce: questa è la Grecia popolare sostenuta dai sinistri borghesi italiani. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/greci1-200x110.jpg "GRECIA: ARRESTI E REPRESSIONE OPERAIA DEL GOVERNO TSIPRAS")
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GRECIA: ARRESTI E REPRESSIONE OPERAIA DEL GOVERNO TSIPRAS
Posted 25 Novembre 2015Redazione, ai nostri mezzi di informazione di massa la Grecia non interessa più: il memorandum è stato firmato, il paraculo Tsipras continua ad amministrare il Paese insieme ai neofascisti di ANEL. Per noi operai i riflettori devono restare puntati anche lì, per comprendere che vie d’uscita democratiche per evitare la nuova guerra mondiale dei padroni non ne esistono. L’Associazione di Educazione Ambientale Heliopolis “Mikail Papamavrou” denuncia in un comunicato la repressione contro gli scioperanti, con il padrone che indica alle guardie chi prendere. Arresti, prelievo delle impronte digitali, denunce: questa è la Grecia popolare sostenuta dai sinistri borghesi italiani. […] -
![Metal İşçileri Birliği – MİB 53 min · Modificato · 25 Kasım Kadına Yönelik Şiddete Karşı Uluslararası Mücadele Günü… KADINA YÖNELİK ŞİDDETE SON! 25 Kasım 1960’ta Latin Amerika’nın küçük bir ada ülkesi olan Dominik Cumhuriyeti’nin kuzey bölgesinde, bir uçurumun dibinde üç kadın cesedi bulunur. Cesetler Mirabel kardeşlere (Patria, Minerva ve Maria) aittir. Ülkeye egemen Trujillo diktatörlüğü bu ölümler için “trafik kazası” açıklamasını yapmıştır, ancak kısa süre içinde üç kız kardeşin tecavüz edilerek katledildiği anlaşılır. … Altro… 25 novembre donna internazionale per la lotta contro la violenza… Per l’ultima volta alla violenza alla donna! 25 novembre 1960 in America Latina, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/06/OPERAI-TURCHI-200x110.jpg "OPERAI TURCHI: 25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DI LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE")
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OPERAI TURCHI: 25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DI LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Posted 25 Novembre 2015Metal İşçileri Birliği – MİB 53 min · Modificato · 25 Kasım Kadına Yönelik Şiddete Karşı Uluslararası Mücadele Günü… KADINA YÖNELİK ŞİDDETE SON! 25 Kasım 1960’ta Latin Amerika’nın küçük bir ada ülkesi olan Dominik Cumhuriyeti’nin kuzey bölgesinde, bir uçurumun dibinde üç kadın cesedi bulunur. Cesetler Mirabel kardeşlere (Patria, Minerva ve Maria) aittir. Ülkeye egemen Trujillo diktatörlüğü bu ölümler için “trafik kazası” açıklamasını yapmıştır, ancak kısa süre içinde üç kız kardeşin tecavüz edilerek katledildiği anlaşılır. … Altro… 25 novembre donna internazionale per la lotta contro la violenza… Per l’ultima volta alla violenza alla donna! 25 novembre 1960 in America Latina, […] -
![Redazione di Operai Contro, la ferocia dei padroni italiani è enorme Inizio ad inviarvi alcune pagine esaltanti dell’Italica virtù dei padroni italiani nel mondo Un lettore da http://isole.ecn.org La strage cancellata di Andrea Semplici “Mi sono sbagliato: è andata anche peggio”, si corregge Angelo Del Boca a proposito del massacro di Debre Libanos (Etiopia). Ricerche recenti fanno triplicare il numero dei monaci vittime dell’ira del maresciallo Graziani: probabilmente 1.600. Accadde 60 anni fa. Ricorre in questo mese l’anniversario dell’attentato che provocò l’episodio più sanguinario di tutta la storia coloniale in Africa. Nigrizia vuol far memoria di “questi martiri giovinetti […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/omar-200x110.jpg "LE STRAGI DEI PADRONI ITALIANI")
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LE STRAGI DEI PADRONI ITALIANI
Posted 25 Novembre 2015Redazione di Operai Contro, la ferocia dei padroni italiani è enorme Inizio ad inviarvi alcune pagine esaltanti dell’Italica virtù dei padroni italiani nel mondo Un lettore da http://isole.ecn.org La strage cancellata di Andrea Semplici “Mi sono sbagliato: è andata anche peggio”, si corregge Angelo Del Boca a proposito del massacro di Debre Libanos (Etiopia). Ricerche recenti fanno triplicare il numero dei monaci vittime dell’ira del maresciallo Graziani: probabilmente 1.600. Accadde 60 anni fa. Ricorre in questo mese l’anniversario dell’attentato che provocò l’episodio più sanguinario di tutta la storia coloniale in Africa. Nigrizia vuol far memoria di “questi martiri giovinetti […] -
![Caro Operai Contro, al dibattito sulla riforma del Senato hanno partecipato solo 7 (sette) deputati su 630 (seicentotrenta), e dire che questi maestri veri e propri Re dell’assenteismo, pretendono di darci lezioni. Periodicamente i parlamentari italiani, spalleggiati dai mezzi d’informazione, sollevano campagne contro l’assenteismo, “ scoprendo” di volta in volta, situazioni dove i dipendenti pubblici, timbrano o si fanno timbrare il badge dai colleghi, e poi vanno a pescare o comunque a farsi i cazzi loro. Situazioni che, per tornaconto elettorale han sempre fatto comodo agli stessi che oggi le “scoprono”, forse anche il clientelismo elettorale deve fare i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/10/PARLA-200x110.jpg "Gli strapagati Re dell’assenteismo")
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Gli strapagati Re dell’assenteismo
Posted 25 Novembre 2015Caro Operai Contro, al dibattito sulla riforma del Senato hanno partecipato solo 7 (sette) deputati su 630 (seicentotrenta), e dire che questi maestri veri e propri Re dell’assenteismo, pretendono di darci lezioni. Periodicamente i parlamentari italiani, spalleggiati dai mezzi d’informazione, sollevano campagne contro l’assenteismo, “ scoprendo” di volta in volta, situazioni dove i dipendenti pubblici, timbrano o si fanno timbrare il badge dai colleghi, e poi vanno a pescare o comunque a farsi i cazzi loro. Situazioni che, per tornaconto elettorale han sempre fatto comodo agli stessi che oggi le “scoprono”, forse anche il clientelismo elettorale deve fare i […] -
![dal Corriere I fatti risalgono all’ottobre 2014 ma il filmato è stato diffuso solo ora per decisione della corte: l’agente accusato di omicidio e rischia una pena da 20 anni all’ergastolo. Proteste e manifestazioni per le strade della città di Redazione Online (epa) shadow Un video choc che scuote Chicago: è quello che racconta la morte del 17enne afroamericano Laquan McDonald. I fatti risalgono all’ottobre 2014, ma il filmato, girato da una «dash cam» di un’auto della polizia accorsa sul posto, è stato diffuso – per decisione della corte – solo adesso che l’agente è stato formalmente accusato di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/NERI-200x110.jpg "LA STRAGE DEI NERI IN USA")
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LA STRAGE DEI NERI IN USA
Posted 25 Novembre 2015dal Corriere I fatti risalgono all’ottobre 2014 ma il filmato è stato diffuso solo ora per decisione della corte: l’agente accusato di omicidio e rischia una pena da 20 anni all’ergastolo. Proteste e manifestazioni per le strade della città di Redazione Online (epa) shadow Un video choc che scuote Chicago: è quello che racconta la morte del 17enne afroamericano Laquan McDonald. I fatti risalgono all’ottobre 2014, ma il filmato, girato da una «dash cam» di un’auto della polizia accorsa sul posto, è stato diffuso – per decisione della corte – solo adesso che l’agente è stato formalmente accusato di […] -
![Redazione, I padroni Russi di Gazprom hanno interrotto le forniture di gas all’Ucraina. Il pretesto è quello dei mancati nuovi pre-pagamenti. Lo rende noto l’ad del colosso energetico russo Alexiei Miller, precisando che oggi è stato consegnato a Kiev tutto il metano già pagato e che non sono giunte nuove richieste. “La rinuncia da parte di Kiev di acquistare il gas russo crea seri rischi per il transito affidabile del gas in Europa attraverso il territorio ucraino e anche per la fornitura di gas ai consumatori ucraini per il prossimo inverno”: è il monito dell’ad di Gazprom Alexiei Miller. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/gasprom-200x110.jpg "UCRAINA: LA GUERRA NON E’ FINITA")
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UCRAINA: LA GUERRA NON E’ FINITA
Posted 25 Novembre 2015Redazione, I padroni Russi di Gazprom hanno interrotto le forniture di gas all’Ucraina. Il pretesto è quello dei mancati nuovi pre-pagamenti. Lo rende noto l’ad del colosso energetico russo Alexiei Miller, precisando che oggi è stato consegnato a Kiev tutto il metano già pagato e che non sono giunte nuove richieste. “La rinuncia da parte di Kiev di acquistare il gas russo crea seri rischi per il transito affidabile del gas in Europa attraverso il territorio ucraino e anche per la fornitura di gas ai consumatori ucraini per il prossimo inverno”: è il monito dell’ad di Gazprom Alexiei Miller. […] -
![Redazione di operai Contro, la contraerea dei padroni Turchi ha abbattuto un bombardiere dei padroni Russi. Putin pensava di aver chiuso nell’angolo i padroni occidentali e di poter tranquillamente difendere il criminale Assad, in cambio di uno sbocco al mare e di difesa delle basi militari russe in medio oriente.Si sbagliava. I padroni Turchi difendono la loro supremazia militare ed economica nella regione. Gli interessi economici dei vari padroni si scontrano UN lettore Cronaca ANSA “Una pericolosa escalation dei rapporti Russia Nato, che non può essere giustificata con alcun interesse, compresa la protezione dei confini”: è la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/aereo-russo-200x110.jpg "LA GUERRA RUSSO-TURCA")
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LA GUERRA RUSSO-TURCA
Posted 25 Novembre 2015Redazione di operai Contro, la contraerea dei padroni Turchi ha abbattuto un bombardiere dei padroni Russi. Putin pensava di aver chiuso nell’angolo i padroni occidentali e di poter tranquillamente difendere il criminale Assad, in cambio di uno sbocco al mare e di difesa delle basi militari russe in medio oriente.Si sbagliava. I padroni Turchi difendono la loro supremazia militare ed economica nella regione. Gli interessi economici dei vari padroni si scontrano UN lettore Cronaca ANSA “Una pericolosa escalation dei rapporti Russia Nato, che non può essere giustificata con alcun interesse, compresa la protezione dei confini”: è la […] -
![Sono più di 2000 i migranti in attesa alla frontiera greco-macedone, in una terra di nessuno, perduta nelle lande sconfinate del nord della Grecia, di fianco al villaggio di Idomeni. E’ uno dei tanti snodi del «corridoio balcanico» che ha visto passare da inizio gennaio 600.000 uomini, donne e bambini. Sbarcati sulle isole i migranti sono obbligati a registrarsi nei centri di identificazione che si stanno trasformando in «hotspot», per poter comprare un biglietto per la nave che li porterà ad Atene. Dalla capitale greca, in autobus, raggiungono Idomeni, per poi continuare verso la Macedonia, in Serbia, Croazia ed Austria. Negli ultimi mesi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/macedonia-675-200x110.png "Abbandonati nella terra di nessuno")
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Abbandonati nella terra di nessuno
Posted 25 Novembre 2015Sono più di 2000 i migranti in attesa alla frontiera greco-macedone, in una terra di nessuno, perduta nelle lande sconfinate del nord della Grecia, di fianco al villaggio di Idomeni. E’ uno dei tanti snodi del «corridoio balcanico» che ha visto passare da inizio gennaio 600.000 uomini, donne e bambini. Sbarcati sulle isole i migranti sono obbligati a registrarsi nei centri di identificazione che si stanno trasformando in «hotspot», per poter comprare un biglietto per la nave che li porterà ad Atene. Dalla capitale greca, in autobus, raggiungono Idomeni, per poi continuare verso la Macedonia, in Serbia, Croazia ed Austria. Negli ultimi mesi […] -
![Dato che la libertà di esprimere parole contro si è ridotta a zero, dato che c’è libertà di parola solo per chi si unisce al coro, noi operai contro siamo costretti a pubblicare per descrivere la realtà alcune pagine di uno scritto di cento anni fa “sull’imperialismo”. Alcune domande sono di conseguenza. Russia e Francia bombardando Raqqa e Mosul sono imperialisti? E se stanno facendo una guerra imperialista perché non si può parlare delle responsabilità dei loro governi per quanto accade al centro delle loro nazioni? Tante domande per chi ancora ragiona sulla realtà e non si fa […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/lenin-200x110.jpg "IL POSTO CHE OCCUPA L’IMPERIALISMO NELLA STORIA")
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IL POSTO CHE OCCUPA L’IMPERIALISMO NELLA STORIA
Posted 25 Novembre 2015Dato che la libertà di esprimere parole contro si è ridotta a zero, dato che c’è libertà di parola solo per chi si unisce al coro, noi operai contro siamo costretti a pubblicare per descrivere la realtà alcune pagine di uno scritto di cento anni fa “sull’imperialismo”. Alcune domande sono di conseguenza. Russia e Francia bombardando Raqqa e Mosul sono imperialisti? E se stanno facendo una guerra imperialista perché non si può parlare delle responsabilità dei loro governi per quanto accade al centro delle loro nazioni? Tante domande per chi ancora ragiona sulla realtà e non si fa […]