Archive for Novembre 22nd, 2015

  • Pubblichiamo queste due lettere di un disoccupato La redazione   Gentile redazione di Operai Contro sono un disoccupato in cerca di lavoro e per ovvi motivi sono impegnato nel barcamenarmi nella giungla del mercato del lavoro o più semplicemente in quello che ne è rimasto, leggendo gli annunci in merito, recandomi nelle agenzie interinali eccetera, quello che come solitamente accade vi è l’aspetto esperienza che emerge poichè se non si è esperti si rimane in panchina molto spesso,  i padroni non investono sulla persona ma vogliono avere il massimo profitto in breve tempo questa è dimostrazione che come normalmente […] 1

    L’esperienza nel sistema dei padroni

    Pubblichiamo queste due lettere di un disoccupato La redazione   Gentile redazione di Operai Contro sono un disoccupato in cerca di lavoro e per ovvi motivi sono impegnato nel barcamenarmi nella giungla del mercato del lavoro o più semplicemente in quello che ne è rimasto, leggendo gli annunci in merito, recandomi nelle agenzie interinali eccetera, quello che come solitamente accade vi è l’aspetto esperienza che emerge poichè se non si è esperti si rimane in panchina molto spesso,  i padroni non investono sulla persona ma vogliono avere il massimo profitto in breve tempo questa è dimostrazione che come normalmente […]

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  • da la Repubblica Una strage nella miniera degli scavi. Quasi cento morti, forse di più sotto la frana in una miniera di giada in Myanmar. E un altro centinaio sarebbero i dispersi. La maggior parte delle vittime sarebbero disperati che vivono accanto alla miniera arrampicandosi ogni giorno sulle montagne di scarti della lavorazione della giada alla ricerca di frammenti del prezioso minerale da rivendere. Quelli sfuggiti agli scavatori meccanici utilizzati dalle imprese del settore. Decine di baracche sarebbero rimaste sepolte e si teme che all’interno si possano trovare altri corpi senza vita. Il crollo si è verificato nello stato […] 0

    Myanmar, strage nella miniera degli schiavi: cento morti

    da la Repubblica Una strage nella miniera degli scavi. Quasi cento morti, forse di più sotto la frana in una miniera di giada in Myanmar. E un altro centinaio sarebbero i dispersi. La maggior parte delle vittime sarebbero disperati che vivono accanto alla miniera arrampicandosi ogni giorno sulle montagne di scarti della lavorazione della giada alla ricerca di frammenti del prezioso minerale da rivendere. Quelli sfuggiti agli scavatori meccanici utilizzati dalle imprese del settore. Decine di baracche sarebbero rimaste sepolte e si teme che all’interno si possano trovare altri corpi senza vita. Il crollo si è verificato nello stato […]

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  • Redazione di Operai Contro, vi invio l’elenco delle basi dei terroristi USA. Un lettore da http://www.kelebekler.com La fonte principale di questo elenco – tratto da Wilhelm Langthaler e Werner Pirke, Ami Go Home. Zwölf gute Gründe für einen Antiamerikanismus, di cui offriamo una recensione in italiano su questo sito – è il “Base Structure Report 2002” del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Questo fornisce un totale di 725 installazioni militari al di fuori del territorio statunitense, controllate direttamente dall’esercito USA. Purtroppo, in alcuni paesi, il rapporto fornisce solo il numero delle installazioni senza la località. Oltre a quelle […] 0

    LE BASI MILITARI DEGLI USA FUORI DAGLI STATI UNITI

    Redazione di Operai Contro, vi invio l’elenco delle basi dei terroristi USA. Un lettore da http://www.kelebekler.com La fonte principale di questo elenco – tratto da Wilhelm Langthaler e Werner Pirke, Ami Go Home. Zwölf gute Gründe für einen Antiamerikanismus, di cui offriamo una recensione in italiano su questo sito – è il “Base Structure Report 2002” del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Questo fornisce un totale di 725 installazioni militari al di fuori del territorio statunitense, controllate direttamente dall’esercito USA. Purtroppo, in alcuni paesi, il rapporto fornisce solo il numero delle installazioni senza la località. Oltre a quelle […]

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  • Caro Operai Contro, l’Egitto avvisa Renzi di non fare più passare nei suoi cieli, i Boeing carichi di bombe per rifornire l’Arabia Saudita, Renzi decide di farle passare via mare. Bombe vietate dall’Onu e dalle stesse leggi italiane. Bombe che servono ad ammazzare  i  civili Saluti da un lettore   Vietato il il passaggio del Boeing 747 carico di bombe sarde sui cieli dell’Egitto. A deciderlo è stato all’improvviso il governo egiziano. A riportarlo il sito online de L’Unione Sarda. Sfuma così la terza spedizione in meno di un mese, che sarebbe dovuta avvenire domenica notte, sempre dall’aeroporto di […] 0

    Renzi aggira il divieto dell’Egitto, spedisce bombe fuorilegge via mare.

    Caro Operai Contro, l’Egitto avvisa Renzi di non fare più passare nei suoi cieli, i Boeing carichi di bombe per rifornire l’Arabia Saudita, Renzi decide di farle passare via mare. Bombe vietate dall’Onu e dalle stesse leggi italiane. Bombe che servono ad ammazzare  i  civili Saluti da un lettore   Vietato il il passaggio del Boeing 747 carico di bombe sarde sui cieli dell’Egitto. A deciderlo è stato all’improvviso il governo egiziano. A riportarlo il sito online de L’Unione Sarda. Sfuma così la terza spedizione in meno di un mese, che sarebbe dovuta avvenire domenica notte, sempre dall’aeroporto di […]

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  • Redazione di Operai Contro, “La Francia intensifica i bombardamenti su Raqqa”, “Bombardamenti a tappeto su Raqqa”, “In corso massiccio bombardamento russo”, “pioggia di missili dal mare: 18 “Kalibr” lanciati nelle province di Raqqa, Aleppo e Idlib”, “i russi testano il missile da crociera “Raduga”. La testata standard è di 880 libbre”(circa 400 kg). Questi sono solo alcuni dei titoli di giornali degli ultimi 7 giorni circa i quotidiani bombardamenti francesi, russi, americani, inglesi in Siria e Iraq, in particolare su Raqqa. Ma cosa è Raqqa? E’ forse un poligono di tiro disabitato, un’isola deserta nel Pacifico adibita internazionalmente a […] 1

    Raqqa, la Dresda del Medioriente

    Redazione di Operai Contro, “La Francia intensifica i bombardamenti su Raqqa”, “Bombardamenti a tappeto su Raqqa”, “In corso massiccio bombardamento russo”, “pioggia di missili dal mare: 18 “Kalibr” lanciati nelle province di Raqqa, Aleppo e Idlib”, “i russi testano il missile da crociera “Raduga”. La testata standard è di 880 libbre”(circa 400 kg). Questi sono solo alcuni dei titoli di giornali degli ultimi 7 giorni circa i quotidiani bombardamenti francesi, russi, americani, inglesi in Siria e Iraq, in particolare su Raqqa. Ma cosa è Raqqa? E’ forse un poligono di tiro disabitato, un’isola deserta nel Pacifico adibita internazionalmente a […]

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  • Nov 2015 Francesca Borri, Yedioth Ahronoth, Israele Forse è meglio andare uno alla volta. Così sembriamo meno pericolosi. O forse no: sembriamo più sospetti. Però la carta di identità no, non in mano, o penseranno che sia un coltello. Oddio: e poi come la tiri fuori? Penseranno che hai un coltello in tasca. Ma soprattutto: cosa stanno dicendo? Stai fermo o sparo? O stanno dicendo: Perché stai fermo? Ora sparo? Sono solo duecento metri, e stai solo cercando di tornare a casa. Ma è così Hebron, hai l’esercito a ogni angolo, e dubbi a ogni passo. Molti soldati, si […] 1

    A Hebron i giovani non riescono più a sognare

    Nov 2015 Francesca Borri, Yedioth Ahronoth, Israele Forse è meglio andare uno alla volta. Così sembriamo meno pericolosi. O forse no: sembriamo più sospetti. Però la carta di identità no, non in mano, o penseranno che sia un coltello. Oddio: e poi come la tiri fuori? Penseranno che hai un coltello in tasca. Ma soprattutto: cosa stanno dicendo? Stai fermo o sparo? O stanno dicendo: Perché stai fermo? Ora sparo? Sono solo duecento metri, e stai solo cercando di tornare a casa. Ma è così Hebron, hai l’esercito a ogni angolo, e dubbi a ogni passo. Molti soldati, si […]

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  • Redazione di Operai Contro, gli emigranti continuano ad essere annegati nel Medeiterraneo e i sopravvissuti continuano ad essere imprigionati in campi di concentramento a cielo aperto. I padroni europei insistono a non voler accogliere gli emigranti che scappano dalla fame. Gli emigranti non hanno alternative: morire sotto i bombardamenti Russi e occidentali o morire di fame Un operaio Senegalese dal fatto quotidiano Sempre più restrizioni alle frontiere per i migranti che tentano di raggiungere l’Europa centrale e settentrionale attraverso la cosiddetta rotta balcanica. Negli ultimi due giorni Macedonia, Serbia, Croazia e Slovenia hanno iniziato a “selezionare” chi può passare: sì ai […] 0

    EMIGRANTI

    Redazione di Operai Contro, gli emigranti continuano ad essere annegati nel Medeiterraneo e i sopravvissuti continuano ad essere imprigionati in campi di concentramento a cielo aperto. I padroni europei insistono a non voler accogliere gli emigranti che scappano dalla fame. Gli emigranti non hanno alternative: morire sotto i bombardamenti Russi e occidentali o morire di fame Un operaio Senegalese dal fatto quotidiano Sempre più restrizioni alle frontiere per i migranti che tentano di raggiungere l’Europa centrale e settentrionale attraverso la cosiddetta rotta balcanica. Negli ultimi due giorni Macedonia, Serbia, Croazia e Slovenia hanno iniziato a “selezionare” chi può passare: sì ai […]

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  • Redazione di Operai Contro, Obama, l’assassino, rappresentante dei padroni USA, è un delinquente incallito. Da 11 anni gli USA bombardano Iraq e Afghanistan e non hanno vinto. Gli USA hanno fattto solo una carneficina con i loro bombardamenti: – 1 milione di civili, donne uomini e bambini, uccisi in Iraq – 300 mila civili uccisi in Afghanistan -67 mila civili uccisi in Packistan Il conto dei civili uccisi in Siria è aperto, ma sono migliaia i civili uccisi e oltre 5 milioni di Siriani costretti a scappare Sebbene nel gennaio del 2014 l’ONU avesse dichiarato che non avrebbe più […] 0

    OBAMA: VINCERE……………..VINCEREMO

    Redazione di Operai Contro, Obama, l’assassino, rappresentante dei padroni USA, è un delinquente incallito. Da 11 anni gli USA bombardano Iraq e Afghanistan e non hanno vinto. Gli USA hanno fattto solo una carneficina con i loro bombardamenti: – 1 milione di civili, donne uomini e bambini, uccisi in Iraq – 300 mila civili uccisi in Afghanistan -67 mila civili uccisi in Packistan Il conto dei civili uccisi in Siria è aperto, ma sono migliaia i civili uccisi e oltre 5 milioni di Siriani costretti a scappare Sebbene nel gennaio del 2014 l’ONU avesse dichiarato che non avrebbe più […]

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  • Caro Operai Contro, con l’aumento dei senza lavoro, dei precari e della nuova precarietà sancita da Renzi con il Jobs act, arriva la conferma dall’Inps che 110 mila aziende hanno chiuso i battenti, seminando licenziamenti e povertà. Operai per farci sentire dobbiamo lottare e unirci nel Partito Operaio. Solo riconoscendoci e organizzandoci come classe strutturalmente antagonista ai padroni ed al loro sistema, potremo coerentemente lottare contro lo sfruttamento, e per una società che metta fine allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Saluti operai. Quasi 110.000 imprese con dipendenti in meno tra il 2012 e il 2014: l’anno scorso – secondo l’osservatorio […] 0

    La ripresa: Ovvero l’ecatombe nei dati Inps

    Caro Operai Contro, con l’aumento dei senza lavoro, dei precari e della nuova precarietà sancita da Renzi con il Jobs act, arriva la conferma dall’Inps che 110 mila aziende hanno chiuso i battenti, seminando licenziamenti e povertà. Operai per farci sentire dobbiamo lottare e unirci nel Partito Operaio. Solo riconoscendoci e organizzandoci come classe strutturalmente antagonista ai padroni ed al loro sistema, potremo coerentemente lottare contro lo sfruttamento, e per una società che metta fine allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Saluti operai. Quasi 110.000 imprese con dipendenti in meno tra il 2012 e il 2014: l’anno scorso – secondo l’osservatorio […]

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  • La mancanza di informazione e di discussione sulla Piattaforma FIOM, la fretta di chiudere il Referendum  e il suo fallimento in termini di partecipazione al voto, alla Piaggio come in tante altre fabbriche, sollevano interrogativi pesanti  sulle iniziative e sul ruolo che i dirigenti della FIOM stanno assumendo.  In una fase di attacco padronale, frontale e continuativo da diversi anni, a livello nazionale e di fabbrica, se si intendesse davvero dar vita a una iniziativa di difesa e di reale contrasto, la prima cosa da fare sarebbe coinvolgere e attivare il maggior numero possibile di lavoratori nella discussione e […] 0

    LA LEZIONE DI UN REFERENDUM INACCETTABILE

    La mancanza di informazione e di discussione sulla Piattaforma FIOM, la fretta di chiudere il Referendum  e il suo fallimento in termini di partecipazione al voto, alla Piaggio come in tante altre fabbriche, sollevano interrogativi pesanti  sulle iniziative e sul ruolo che i dirigenti della FIOM stanno assumendo.  In una fase di attacco padronale, frontale e continuativo da diversi anni, a livello nazionale e di fabbrica, se si intendesse davvero dar vita a una iniziativa di difesa e di reale contrasto, la prima cosa da fare sarebbe coinvolgere e attivare il maggior numero possibile di lavoratori nella discussione e […]

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