Archive for Luglio 28th, 2013

  • dal numero 130 di Operai Contro cartaceo Cosa sta succedendo agli operai in Italia, perché le risposte agli effetti della crisi sono così lente, di basso impatto, quando ci sono, altrimenti c’è solo sottomissione, acquiescenza. Nessun serio segno di rivolta, poche o nulle le reazioni. Eppure la crisi nei primi mesi del 2009 ha colpito con metodo. Parliamoci chiaro, fra operai. Gli effetti della crisi si sono abbattuti su centinaia di migliaia di operai, nei primi sei mesi di questo anno non si contano più i ricorsi alla cassa integrazione, i licenziamenti attraverso la mobilità, le fabbriche che sono state chiuse. Per chi è rimasto a lavorare […] 0

    SULLA RELATIVA PASSIVITÀ DEGLI OPERAI IN ITALIA

    dal numero 130 di Operai Contro cartaceo Cosa sta succedendo agli operai in Italia, perché le risposte agli effetti della crisi sono così lente, di basso impatto, quando ci sono, altrimenti c’è solo sottomissione, acquiescenza. Nessun serio segno di rivolta, poche o nulle le reazioni. Eppure la crisi nei primi mesi del 2009 ha colpito con metodo. Parliamoci chiaro, fra operai. Gli effetti della crisi si sono abbattuti su centinaia di migliaia di operai, nei primi sei mesi di questo anno non si contano più i ricorsi alla cassa integrazione, i licenziamenti attraverso la mobilità, le fabbriche che sono state chiuse. Per chi è rimasto a lavorare […]

    Continue Reading

  • In Puglia Vendola sta realizzando il drastico piano di chiusura degli ospedali e di smantellamento della sanità pubblica peggio di come aveva intenzione di farlo Fitto, presidente della Regione prima dei due mandati di Vendola.   Con la sicumera parolaia, retorica e sinistrorsa che lo contraddistingue Vendola sta riuscendo a fare accettare il suo piano antipopolare come una necessità che, per quando dolorosa, porterà alla lunga al miglioramento della funzionalità della sanità pubblica.   Una menzogna bella e buona. Se gli ospedali pubblici chiudono, i primi a patirne sono gli operai che non hanno i soldi per farsi curare […] 0

    VENDOLA COME FITTO, PEGGIO DI FITTO

    In Puglia Vendola sta realizzando il drastico piano di chiusura degli ospedali e di smantellamento della sanità pubblica peggio di come aveva intenzione di farlo Fitto, presidente della Regione prima dei due mandati di Vendola.   Con la sicumera parolaia, retorica e sinistrorsa che lo contraddistingue Vendola sta riuscendo a fare accettare il suo piano antipopolare come una necessità che, per quando dolorosa, porterà alla lunga al miglioramento della funzionalità della sanità pubblica.   Una menzogna bella e buona. Se gli ospedali pubblici chiudono, i primi a patirne sono gli operai che non hanno i soldi per farsi curare […]

    Continue Reading

  • Egregio Direttore Maroni ha nominato un consulente, dal costo iniziale di 50 mila euro, per lo studio della formazione della macroregione del nord. La scelta è caduta, guarda caso su un leghista D.O.C. Dario Gallo, ex presidente della provincia di Varese, oggi commissario dell’ente e componente del cda di Finmeccanica Da tempo i capi nazipadani della Lega Nord, hanno smesso di parlare e tantomeno esaltare in pubblico il “localismo identitario”. Non hanno però imparato dalla lezione elettorale e dai loro ex sostenitori, ormai assenti dal pratone di Pontida. Maroni allarga il concetto di “localismo identitario” alla macroregione del nord, […] 0

    IL DELIRIO NAZIPADANO

    Egregio Direttore Maroni ha nominato un consulente, dal costo iniziale di 50 mila euro, per lo studio della formazione della macroregione del nord. La scelta è caduta, guarda caso su un leghista D.O.C. Dario Gallo, ex presidente della provincia di Varese, oggi commissario dell’ente e componente del cda di Finmeccanica Da tempo i capi nazipadani della Lega Nord, hanno smesso di parlare e tantomeno esaltare in pubblico il “localismo identitario”. Non hanno però imparato dalla lezione elettorale e dai loro ex sostenitori, ormai assenti dal pratone di Pontida. Maroni allarga il concetto di “localismo identitario” alla macroregione del nord, […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Berlusconi si diverte a prendere per il culo ”Non farò l’esule, come fu costretto a fare Bettino Craxi. Né accetterò di essere affidato ai servizi sociali, come un criminale che deve essere rieducato. Ho quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari, ma se mi condannano, se si assumono questa responsabilità, andrò in carcere”. L’ex premier Silvio Berlusconi, in un colloquio con Libero, parla della sentenza della Corte suprema attesa per martedì prossimo e si dice ”abbastanza ottimista: non possono condannarmi”. ”Se non c’è pregiudizio, se non ci sono pressioni, la Cassazione non può che […] 0

    SE LO CONDANNANO

    Redazione di Operai Contro, Berlusconi si diverte a prendere per il culo ”Non farò l’esule, come fu costretto a fare Bettino Craxi. Né accetterò di essere affidato ai servizi sociali, come un criminale che deve essere rieducato. Ho quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari, ma se mi condannano, se si assumono questa responsabilità, andrò in carcere”. L’ex premier Silvio Berlusconi, in un colloquio con Libero, parla della sentenza della Corte suprema attesa per martedì prossimo e si dice ”abbastanza ottimista: non possono condannarmi”. ”Se non c’è pregiudizio, se non ci sono pressioni, la Cassazione non può che […]

    Continue Reading

  • Caro Direttore ci stanno scazzando con lo scontro interno al Pd. Sfido chiunque a spiegare se lo ha capito, quali sono i programmi o le differenze tra i contendenti in campo, esempio cosa vorrebbe fare Renzi o Epifani, solo per citarne due. Sarei proprio curioso di capire come fanno tutti quelli del Pd, fuori dai giochi di vertice, a scegliere per quale esponente votare o “tifare”. Se qualcuno lo può spiegare, grazie. Saluti un lettore 0

    LO SCAZZO INTERNO DEL PD

    Caro Direttore ci stanno scazzando con lo scontro interno al Pd. Sfido chiunque a spiegare se lo ha capito, quali sono i programmi o le differenze tra i contendenti in campo, esempio cosa vorrebbe fare Renzi o Epifani, solo per citarne due. Sarei proprio curioso di capire come fanno tutti quelli del Pd, fuori dai giochi di vertice, a scegliere per quale esponente votare o “tifare”. Se qualcuno lo può spiegare, grazie. Saluti un lettore

    Continue Reading