Archive for Giugno, 2013
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![Sulle vicende relative alle elezioni della RSU in Piaggio, le RSU del centro ricambi Piaggio esprimono il totale sostegno ai lavoratori Piaggio che rivendicano il diritto ad eleggere i propri delegati in maniera libera e democratica. Qui alla Ceva, nelle elezione della RSU è stata sempre applicata l’unica regola democratica inviolabile, quella per cui i delegati spettanti ad ogni organizzazione sindacale si assegnano solo ed esclusivamente sulla base dai voti ottenuti. Alla Ceva i delegati vengono eletti su base puramente proporzionale, ma è chiaro a tutti che in qualunque sistema elettorale ( proporzionale o maggioritario che sia) chi ottiene la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/rsu-200x110.jpg "I lavoratori del centro ricambi Piaggio-Ceva stanno con i lavoratori Piaggio per la democrazia")
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I lavoratori del centro ricambi Piaggio-Ceva stanno con i lavoratori Piaggio per la democrazia
Posted 25 Giugno 2013Sulle vicende relative alle elezioni della RSU in Piaggio, le RSU del centro ricambi Piaggio esprimono il totale sostegno ai lavoratori Piaggio che rivendicano il diritto ad eleggere i propri delegati in maniera libera e democratica. Qui alla Ceva, nelle elezione della RSU è stata sempre applicata l’unica regola democratica inviolabile, quella per cui i delegati spettanti ad ogni organizzazione sindacale si assegnano solo ed esclusivamente sulla base dai voti ottenuti. Alla Ceva i delegati vengono eletti su base puramente proporzionale, ma è chiaro a tutti che in qualunque sistema elettorale ( proporzionale o maggioritario che sia) chi ottiene la […] -
![Redazione di Operai contro, se non la smettono di fare le elezioni, i votanti saranno solo i funzionari di partito. Secondo i numeri diffusi dall’Ufficio elettorale della Regione siciliana, il dato complessivo della partecipazione è del46,19% con un calo del 21,72%. Sedici i Comuni interessati dalla tornata elettorale, tra i quali tre capoluoghi: Messina, Ragusa e Siracusa. Il record negativo spetta proprio a quest’ultima dove si sono recati alle urne solo il 35% degli aventi diritto a fronte del 66,2% del primo turno, con un calo del 31,2%. Segno meno anche a Messina dove la contrazione è stata del 24,41% con solo il 45,81% di affluenza […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/carretto_siciliano-200x110.jpg "BALLOTTAGGI IN SICILIA, NUOVA VITTORIA DEGLI ASTENUTI")
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BALLOTTAGGI IN SICILIA, NUOVA VITTORIA DEGLI ASTENUTI
Posted 25 Giugno 2013Redazione di Operai contro, se non la smettono di fare le elezioni, i votanti saranno solo i funzionari di partito. Secondo i numeri diffusi dall’Ufficio elettorale della Regione siciliana, il dato complessivo della partecipazione è del46,19% con un calo del 21,72%. Sedici i Comuni interessati dalla tornata elettorale, tra i quali tre capoluoghi: Messina, Ragusa e Siracusa. Il record negativo spetta proprio a quest’ultima dove si sono recati alle urne solo il 35% degli aventi diritto a fronte del 66,2% del primo turno, con un calo del 31,2%. Segno meno anche a Messina dove la contrazione è stata del 24,41% con solo il 45,81% di affluenza […] -
![RASSEGNA STAMPA Turchia – Il processo per complotto segnala una spaccatura politica per Erdogan EMRE PEKER – Uso del giudiziario nella lotta intestina del partito turco al governo (AKP), con richieste di sentenze esemplari contro generali legati ad Erdogan: – La decennale lotta contro le forze armate è stata uno dei fattori di intesa nell’AKP: i generali turchi hanno deposto 4 governi dal 1960, e comandano la seconda maggiore forza Nato, dopo quella USA. – Con l’apparente marginalizzazione dei militari si starebbero sfilacciando i legami tra Erdogan e Fetullah Gulen, un imam turco che abita negli Usa e leader […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/COMPLOTTO-200x110.jpg "TURCHIA")
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TURCHIA
Posted 25 Giugno 2013RASSEGNA STAMPA Turchia – Il processo per complotto segnala una spaccatura politica per Erdogan EMRE PEKER – Uso del giudiziario nella lotta intestina del partito turco al governo (AKP), con richieste di sentenze esemplari contro generali legati ad Erdogan: – La decennale lotta contro le forze armate è stata uno dei fattori di intesa nell’AKP: i generali turchi hanno deposto 4 governi dal 1960, e comandano la seconda maggiore forza Nato, dopo quella USA. – Con l’apparente marginalizzazione dei militari si starebbero sfilacciando i legami tra Erdogan e Fetullah Gulen, un imam turco che abita negli Usa e leader […] -
![Ad ascoltare i “soloni” dell’economia politica, o almeno i presunti “esperti” del settore che fanno capo ad alcune scuole di pensiero assertrici del dogma della crescita del PIL “ad oltranza”, la crisi economica internazionale avrebbe risparmiato i paesi “in via di sviluppo” come il Brasile e in generale i cosiddetti BRICS (acronimo che indica Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), descritti come economie nazionali in fase di ascesa produttiva, caratterizzate da una forte crescita del PIL e delle esportazioni commerciali. Invece, come ben sappiamo, la crisi economica ha colpito, ed anche molto duramente, il Brasile, a dispetto di quanti fossero convinti dell’esatto contrario. La crisi economico-sociale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/AP_brics_468-200x110.jpg "ANCHE I BRICS PIANGONO")
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ANCHE I BRICS PIANGONO
Posted 25 Giugno 2013Ad ascoltare i “soloni” dell’economia politica, o almeno i presunti “esperti” del settore che fanno capo ad alcune scuole di pensiero assertrici del dogma della crescita del PIL “ad oltranza”, la crisi economica internazionale avrebbe risparmiato i paesi “in via di sviluppo” come il Brasile e in generale i cosiddetti BRICS (acronimo che indica Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), descritti come economie nazionali in fase di ascesa produttiva, caratterizzate da una forte crescita del PIL e delle esportazioni commerciali. Invece, come ben sappiamo, la crisi economica ha colpito, ed anche molto duramente, il Brasile, a dispetto di quanti fossero convinti dell’esatto contrario. La crisi economico-sociale […] -
![Dalle ore tre di questa mattina prima 100 adesso 300 operai giunti dai magazzini bloccano le 5 entrate della Granarolo a Bologna. Questa è la risposta ai 41 licenziamenti. Il si Cobas rifiuta di sottoscrivere la cassa integrazione proposta dal tavolo convocato dal prefetto dove erano presenti i tre porcellini, le cooperative, la lega delle cooperative, la Granarolo, tutti insieme questi signori volevano che fosse sospeso lo stato d’agitazione. Col nostro rifiuto è seguita la lotta, andremo avanti nei prossimi giorni fino al rientro dei lavoratori licenziati. Sabato 29 picchetto con la presenza dei lavoratori delle cooperative di Milano, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/facchini_interna-200x110.jpg "GRANAROLO BOLOGNA")
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GRANAROLO BOLOGNA
Posted 25 Giugno 2013Dalle ore tre di questa mattina prima 100 adesso 300 operai giunti dai magazzini bloccano le 5 entrate della Granarolo a Bologna. Questa è la risposta ai 41 licenziamenti. Il si Cobas rifiuta di sottoscrivere la cassa integrazione proposta dal tavolo convocato dal prefetto dove erano presenti i tre porcellini, le cooperative, la lega delle cooperative, la Granarolo, tutti insieme questi signori volevano che fosse sospeso lo stato d’agitazione. Col nostro rifiuto è seguita la lotta, andremo avanti nei prossimi giorni fino al rientro dei lavoratori licenziati. Sabato 29 picchetto con la presenza dei lavoratori delle cooperative di Milano, […] -
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LE CONDANNE INUTILI
Posted 24 Giugno 2013Redazione di Operai Contro, Berlusconi dopo la prima condanna a 5 anni ora viene condannato a 7 anni La magistratura sa bene che Berlusconi non finirà mai in galera Berlusconi lo sa anche lui Il governo Letta è tranquillo. Allora a cosa servono le condanne? Un vostro lettore -
![rassegna stampa Asia Times 130617 Il predominio di una famiglia macchia l’ascesa del Kurdistan Derek Monroe – Erbil, capital del Kurdistan iracheno, opera di fatto come Stato indipendente, con un proprio potere legislativo, esecutivo e giudiziario; ha il totale controllo dei confine esterni e di quelli regionali, interni. – È la prima volta nella storia che i curdi hanno un proprio Stato. – Risulta di fatto fuori dallo Stato iracheno, non avendo un reale potere decisionale perché dispone di soli 90 seggi su un totale di 700 al parlamento centrale. – Il Kurdistan, il più recente “petro-stato”, ha vissuto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/kurdistan-200x110.gif "KURDISTAN")
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KURDISTAN
Posted 24 Giugno 2013rassegna stampa Asia Times 130617 Il predominio di una famiglia macchia l’ascesa del Kurdistan Derek Monroe – Erbil, capital del Kurdistan iracheno, opera di fatto come Stato indipendente, con un proprio potere legislativo, esecutivo e giudiziario; ha il totale controllo dei confine esterni e di quelli regionali, interni. – È la prima volta nella storia che i curdi hanno un proprio Stato. – Risulta di fatto fuori dallo Stato iracheno, non avendo un reale potere decisionale perché dispone di soli 90 seggi su un totale di 700 al parlamento centrale. – Il Kurdistan, il più recente “petro-stato”, ha vissuto […] -
![I Paesi del continente americano, ad eccezione di Canada, Stati Uniti ed i Paesi colonizzatori di terre americane come Francia e Regno Unito, si sono riuniti nella CELAC, la “comunità di stati latino-americani e dei Caraibi”.Il Brasile vi appartiene, con un terzo dell’intera popolazione e quasi la metà della superficie. Presto toccherà al Brasile ospitare le riunioni della CELAC. Con l’ex governo di Lula uno degli stati sudamericani più floridi in termini di economia aveva avviato una serie di riforme inerenti allo stato sociale. Il riformista Lula guardava con un occhio all’economia globale, ben conscio dei ritmi di crescita del Paese, dall’altro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/brasile1-200x110.jpg "IL BRASILE DI ROUSSEF ALLA PROVA DEI FATTI")
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IL BRASILE DI ROUSSEF ALLA PROVA DEI FATTI
Posted 24 Giugno 2013I Paesi del continente americano, ad eccezione di Canada, Stati Uniti ed i Paesi colonizzatori di terre americane come Francia e Regno Unito, si sono riuniti nella CELAC, la “comunità di stati latino-americani e dei Caraibi”.Il Brasile vi appartiene, con un terzo dell’intera popolazione e quasi la metà della superficie. Presto toccherà al Brasile ospitare le riunioni della CELAC. Con l’ex governo di Lula uno degli stati sudamericani più floridi in termini di economia aveva avviato una serie di riforme inerenti allo stato sociale. Il riformista Lula guardava con un occhio all’economia globale, ben conscio dei ritmi di crescita del Paese, dall’altro […] -
![Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Alessandro Marescotti > L’Ilva di… ecnicamente si definiscono “emissioni non convogliate“. Le emissioni di regola dovrebbero avvenire tramite i camini (“emissioni convogliate”). Per l’Ilva avvengono nella maniera in cui le potete vedere in questo video notturno spettacolare girato da Luciano Manna la notte scorsa. http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CK2EXcpgx_4 Calvino scriveva: «L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/02/coke4-200x110.jpg "L’Ilva di notte e l’inferno di Calvino")
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L’Ilva di notte e l’inferno di Calvino
Posted 23 Giugno 2013Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Alessandro Marescotti > L’Ilva di… ecnicamente si definiscono “emissioni non convogliate“. Le emissioni di regola dovrebbero avvenire tramite i camini (“emissioni convogliate”). Per l’Ilva avvengono nella maniera in cui le potete vedere in questo video notturno spettacolare girato da Luciano Manna la notte scorsa. http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CK2EXcpgx_4 Calvino scriveva: «L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo […] -
![Redazione di Operai Contro, il ministro Idem si scusa: “Ritengo opportuno comunicare che, come è noto, durante la mia carriera da atleta sono stata per lunghi periodi lontana da casa. Per questo ho affidato la gestione dei miei interessi a persone e tecnici di mia fiducia”. Per questo la Idem ha deciso di affidare al legale Luca Di Raimondo il compito di verificare la situazione”. Dunque la parziale ammissione: “Dalle prime verifiche fatte dal mio avvocato – si legge – sembrano emergere alcuni profili di irregolarità e, ovviamente, sono pronta come qualunque cittadina ad assumermi ogni responsabilità, versando le eventuali sanzioni amministrative conseguenti, se […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/idem-200x110.jpg "IL MINISTRO Pd SI SCUSA PER LE “IRREGOLARITA?”")
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IL MINISTRO Pd SI SCUSA PER LE “IRREGOLARITA?”
Posted 22 Giugno 2013Redazione di Operai Contro, il ministro Idem si scusa: “Ritengo opportuno comunicare che, come è noto, durante la mia carriera da atleta sono stata per lunghi periodi lontana da casa. Per questo ho affidato la gestione dei miei interessi a persone e tecnici di mia fiducia”. Per questo la Idem ha deciso di affidare al legale Luca Di Raimondo il compito di verificare la situazione”. Dunque la parziale ammissione: “Dalle prime verifiche fatte dal mio avvocato – si legge – sembrano emergere alcuni profili di irregolarità e, ovviamente, sono pronta come qualunque cittadina ad assumermi ogni responsabilità, versando le eventuali sanzioni amministrative conseguenti, se […]