CAMBOGIA: CONTINUA LA REPRESSIONE DEGLI OPERAI

Redazione di operai Contro, a Phnom Penh continua la repressione della polizia contro gli operai tessili. Sabato 4 morti, decine di feriti e centinaia di arresti. La polizia è al servizio dei padroni Cambogiani e dei padroni occidentali.   Gli operai tessili chiedono il raddoppiamento del salario minimo . Si parla di paghe da fame, che si aggirano in media intorno agli 80 dollari al mese. Misura della nuova durezza del governo nei confronti delle proteste è stata una dichiarazione di ieri del ministero della Difesa, diffusa dopo la notizia dei quattro morti. Ha dichiarato che l’esercito intraprenderà ogni azione […]
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Redazione di operai Contro,

a Phnom Penh continua la repressione della polizia contro gli operai tessili.

Sabato 4 morti, decine di feriti e centinaia di arresti.

La polizia è al servizio dei padroni Cambogiani e dei padroni occidentali.

 

Gli operai tessili chiedono il raddoppiamento del salario minimo .

Si parla di paghe da fame, che si aggirano in media intorno agli 80 dollari al mese.

Misura della nuova durezza del governo nei confronti delle proteste è stata una dichiarazione di ieri del ministero della Difesa, diffusa dopo la notizia dei quattro morti. Ha dichiarato che l’esercito intraprenderà ogni azione necessaria a difendere il governo, il re e la Costituzione. Intanto, a Phnom Penh si è diffusa oggi la voce che mandati d’arresto siano stati emessi per leader dell’opposizione e dei sindacati, sebbene fonti ufficiali abbiano negato.

Un lettore

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