Archive for Gennaio 3rd, 2014

  • Redazione di Operai Contro, i sindacalisti mazzettari di CGIL-CISL-UIL brindano ai buoni affari della FIAT. Ora aspettano che la FIAT gli raddoppi la mazzetta C’è un ottimo articolo del fatto quotidiano che allego e che spiega bene l’affare. Un operaio della FIAT Mirafiori Il vecchio Gianni Agnelli è rimasto celebre per questa affermazione: “Quello che va bene per la Fiat va bene per l’Italia”. Difficile capire se la frase sia ancora valida. Certamente, a giudicare da quanto avvenuto ieri in Borsa, quello che va bene per la Fiat va bene per i suoi azionisti. Dopol’accordo di capodanno tra l’azienda e il sindacato americano Uaw sull’acquisizione del […] 0

    Fiat, così è diventata un’azienda americana. A spese degli operai di Detroit

    Redazione di Operai Contro, i sindacalisti mazzettari di CGIL-CISL-UIL brindano ai buoni affari della FIAT. Ora aspettano che la FIAT gli raddoppi la mazzetta C’è un ottimo articolo del fatto quotidiano che allego e che spiega bene l’affare. Un operaio della FIAT Mirafiori Il vecchio Gianni Agnelli è rimasto celebre per questa affermazione: “Quello che va bene per la Fiat va bene per l’Italia”. Difficile capire se la frase sia ancora valida. Certamente, a giudicare da quanto avvenuto ieri in Borsa, quello che va bene per la Fiat va bene per i suoi azionisti. Dopol’accordo di capodanno tra l’azienda e il sindacato americano Uaw sull’acquisizione del […]

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  • Redazione di Operai  Contro, La polizia militare della Cambogia ha aperto oggi il fuoco a Phnom Penh su una manifestazione di operai tessili, Tre operai morti e molti feriti. Gli operai da settimane protestano per chiedere un aumento dei salari. Cambiano le nazioni, passano gli anni, ma la storia è sempre la stessa. Secondo Chan Soveth del gruppo locale per i diritti umani Adhoc, 10 lavoratori sono stati gravemente feriti. Gli agenti hanno aperto il fuoco per contrastare l’avanzata dei dimostranti, armati di sassi, bastoni e alcune bombe molotov. Gli operai sono in protesta da dicembre per ottenere un […] 0

    CAMBOGIA: LA POLIZIA SPARA SUGLI OPERAI

    Redazione di Operai  Contro, La polizia militare della Cambogia ha aperto oggi il fuoco a Phnom Penh su una manifestazione di operai tessili, Tre operai morti e molti feriti. Gli operai da settimane protestano per chiedere un aumento dei salari. Cambiano le nazioni, passano gli anni, ma la storia è sempre la stessa. Secondo Chan Soveth del gruppo locale per i diritti umani Adhoc, 10 lavoratori sono stati gravemente feriti. Gli agenti hanno aperto il fuoco per contrastare l’avanzata dei dimostranti, armati di sassi, bastoni e alcune bombe molotov. Gli operai sono in protesta da dicembre per ottenere un […]

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  • Caro Operai Contro con l’acquisto del 100% della Chrysler, Il titolo Fiat in borsa ha fatto un balzo del 16%, mentre da Mirafiori arrivano notizie di lettere di licenziamento recapitate agli operai e continua in tutto il gruppo Fiat, ad imperversare la cassa integrazione. Inoltre come denunciava la lettera di un operaio di Pomigliano, aumenta la cadenza della produttività, per recuperare la produzione persa con i “ponti” voluti dal padrone, durante le festività. Più sfruttamento, licenziamenti, salari da fame e sussidi per gli operai, mentre Marchionne esulta per l’acquisto della Chrysler un “passaggio storico: saremo un gruppo auto globale”. […] 0

    FIAT, PIU’ ESUBERI

    Caro Operai Contro con l’acquisto del 100% della Chrysler, Il titolo Fiat in borsa ha fatto un balzo del 16%, mentre da Mirafiori arrivano notizie di lettere di licenziamento recapitate agli operai e continua in tutto il gruppo Fiat, ad imperversare la cassa integrazione. Inoltre come denunciava la lettera di un operaio di Pomigliano, aumenta la cadenza della produttività, per recuperare la produzione persa con i “ponti” voluti dal padrone, durante le festività. Più sfruttamento, licenziamenti, salari da fame e sussidi per gli operai, mentre Marchionne esulta per l’acquisto della Chrysler un “passaggio storico: saremo un gruppo auto globale”. […]

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  • Redazione di Operai Contro, Un gruppo di una quindicina di lavoratori dell’Astir, società in house della Regione Campania che opera nel settore ambientale, è salito sulle impalcature che si trovano in piazza Plebiscito, a Napoli, di fronte alla sede della Prefettura. Altri manifestanti sostano in strada. I lavoratori Astir protestano dopo il licenziamento dei 457 dipendenti da parte della curatela fallimentare della società. Gli operai ricordano che dalla Prefettura era arrivata la disponibilità alla istituzione immediata di un tavolo con curatela fallimentare e Regione per trovare una soluzione alla vertenza ma al momento si lamenta l’assenza di interlocutori istituzionali. […] 0

    OPERAI ASTIR

    Redazione di Operai Contro, Un gruppo di una quindicina di lavoratori dell’Astir, società in house della Regione Campania che opera nel settore ambientale, è salito sulle impalcature che si trovano in piazza Plebiscito, a Napoli, di fronte alla sede della Prefettura. Altri manifestanti sostano in strada. I lavoratori Astir protestano dopo il licenziamento dei 457 dipendenti da parte della curatela fallimentare della società. Gli operai ricordano che dalla Prefettura era arrivata la disponibilità alla istituzione immediata di un tavolo con curatela fallimentare e Regione per trovare una soluzione alla vertenza ma al momento si lamenta l’assenza di interlocutori istituzionali. […]

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  • Redazione di Operai Contro, http://perlalottacontinua.iobloggo.com/ Con l’inizio del nuovo anno come programmato parte il progetto della multinazionale ungherese MOL di acquisizione e conversione del polo produttivo di Mantova dove sorge la raffineria petrolifera IES di proprietà del gruppo ENI. E’ infatti scaduta il 31 dicembre la convenzione per il trasporto e la lavorazione di greggio da Porto Marghera (Venezia) al capoluogo lombardo; la multinazionale magiara ha così via libera per trasformare l’area in un approdo di tipo logistico dove stoccare e procedere alla distribuzione di prodotti finiti. In sintesi, la notte del 20 dicembre sindacati e padronato fanno il regalo di Natale ad oltre 400 operai, firmando un accordo fatto di inviti […] 0

    Mantova: MOL si prende la raffineria. Il 90% degli operai a casa

    Redazione di Operai Contro, http://perlalottacontinua.iobloggo.com/ Con l’inizio del nuovo anno come programmato parte il progetto della multinazionale ungherese MOL di acquisizione e conversione del polo produttivo di Mantova dove sorge la raffineria petrolifera IES di proprietà del gruppo ENI. E’ infatti scaduta il 31 dicembre la convenzione per il trasporto e la lavorazione di greggio da Porto Marghera (Venezia) al capoluogo lombardo; la multinazionale magiara ha così via libera per trasformare l’area in un approdo di tipo logistico dove stoccare e procedere alla distribuzione di prodotti finiti. In sintesi, la notte del 20 dicembre sindacati e padronato fanno il regalo di Natale ad oltre 400 operai, firmando un accordo fatto di inviti […]

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  • Redazione di Operai Contro, M0DENA 9 GENNAIO 1950 MORTI CHE PARLANO . VIVI CHE SONO MORTI ARTURO 21 ANNI PRESENTE ENNIO 21 ANNI PRESENTE RENZO 21 ANNI PRESENTE ANGELO 30 ANNI PRESENTE ROBERTO 36 ANNI PRESENTE ARTURO 43 ANNI PRESENTE Operai: questi sono i nostri fratelli che sono morti alle FONDERIE RIUNITE ORSI DI MODENA il 9 gennaio 1950. Altri morti ci furono nei mesi successivi a PORTO MARGHERA, PARMA, LENTEL, CELANO ECC.. lottavano contro i licenziamenti, uccisi per mano di polizia e carabinieri appostati sui tetti e di uno “stato democratico e repubblicano appena uscito dalla resistenza”; il […] 0

    LA STRAGE DELLE FONDERIE RIUNITE

    Redazione di Operai Contro, M0DENA 9 GENNAIO 1950 MORTI CHE PARLANO . VIVI CHE SONO MORTI ARTURO 21 ANNI PRESENTE ENNIO 21 ANNI PRESENTE RENZO 21 ANNI PRESENTE ANGELO 30 ANNI PRESENTE ROBERTO 36 ANNI PRESENTE ARTURO 43 ANNI PRESENTE Operai: questi sono i nostri fratelli che sono morti alle FONDERIE RIUNITE ORSI DI MODENA il 9 gennaio 1950. Altri morti ci furono nei mesi successivi a PORTO MARGHERA, PARMA, LENTEL, CELANO ECC.. lottavano contro i licenziamenti, uccisi per mano di polizia e carabinieri appostati sui tetti e di uno “stato democratico e repubblicano appena uscito dalla resistenza”; il […]

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  • RASSEGNA STAMPA Mo, Turchia, lotte di potere Spiegel        140101 Oliver Trenkamp –  Scontro di potere in Turchia tra il partito del primo ministro Erdogan, AKP (Partito della Giustizia e dello Sviluppo) e il movimento dell’Imam Fethullah Gülen, che sarebbe penetrato in tutte le istituzioni statali turche. L’escalation dello scontro Erdogan-Gülen rivela l’ampiezza dell’influenza raggiunta dal movimento Gülen, e quanto possa essere pericoloso per Erdogan; entrambi usano tutti i mezzi a disposizione Il presidente turco Gül prende le distanze dal suo socio e alleato, il primo ministro Erdogan, il cui governo è implicato in uno scandalo riguardante commesse pubbliche, concessioni […] 0

    Crisi di governo in Turchia: il presidente Gül prende le distanze da Erdogan

    RASSEGNA STAMPA Mo, Turchia, lotte di potere Spiegel        140101 Oliver Trenkamp –  Scontro di potere in Turchia tra il partito del primo ministro Erdogan, AKP (Partito della Giustizia e dello Sviluppo) e il movimento dell’Imam Fethullah Gülen, che sarebbe penetrato in tutte le istituzioni statali turche. L’escalation dello scontro Erdogan-Gülen rivela l’ampiezza dell’influenza raggiunta dal movimento Gülen, e quanto possa essere pericoloso per Erdogan; entrambi usano tutti i mezzi a disposizione Il presidente turco Gül prende le distanze dal suo socio e alleato, il primo ministro Erdogan, il cui governo è implicato in uno scandalo riguardante commesse pubbliche, concessioni […]

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