Archive for Gennaio 12th, 2014

  • Cara Redazione, ti segnalo un caso dove senza lottare, gli operai restano con le mani legate, non riescono a reagire ad una condizione di sfruttamento e soprusi. E’ una situazione a mio avviso, purtroppo diffusa, che non risparmia ovviamente in misura diversa, nessuna sigla sindacale, e dalla quale gli operai devono trarre la convinzione che il sindacato sono loro stessi, ed agire di conseguenza, nelle fabbriche, nei cantieri, nei servizi. Altrimenti di per sé, non c’è sigla sindacale che tenga. Organizziamo la lotta, organizziamoci. “Ridotti praticamente in schiavitù”, denuncia il sindacato Cub-Trasporti. Sono gli oltre 30 dipendenti della coop […] 0

    Ridotti in schiavitù

    Cara Redazione, ti segnalo un caso dove senza lottare, gli operai restano con le mani legate, non riescono a reagire ad una condizione di sfruttamento e soprusi. E’ una situazione a mio avviso, purtroppo diffusa, che non risparmia ovviamente in misura diversa, nessuna sigla sindacale, e dalla quale gli operai devono trarre la convinzione che il sindacato sono loro stessi, ed agire di conseguenza, nelle fabbriche, nei cantieri, nei servizi. Altrimenti di per sé, non c’è sigla sindacale che tenga. Organizziamo la lotta, organizziamoci. “Ridotti praticamente in schiavitù”, denuncia il sindacato Cub-Trasporti. Sono gli oltre 30 dipendenti della coop […]

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  • Redazione di operai contro, t’invio un articolo del Fattoquotidiano Un lettore “Il terremoto è un “colpo di culo”. C’è qualcosa di peggio delle risate dell’imprenditore Francesco Piscicelli, che rideva mentre ancora le terra tremava, il 6 aprile 2009, pensando agli affari della ricostruzione. C’è l’intercettazione dell’ex assessore comunale Ermanno Lisi (entrato in giunta in quota Udeur), un aquilano quindi, ben consapevole della tragedia costata 309 vittime e la distruzione di un intero centro storico. È il 30 novembre 2010 quando Lisi definisce il “terremoto” un “colpo di culo”. Ed è incredibile come il sindaco Massimo Cialente, in questi anni, si sia circondato di un “cerchio magico”, […] 0

    “Che culo il terremoto, ora gli appalti”

    Redazione di operai contro, t’invio un articolo del Fattoquotidiano Un lettore “Il terremoto è un “colpo di culo”. C’è qualcosa di peggio delle risate dell’imprenditore Francesco Piscicelli, che rideva mentre ancora le terra tremava, il 6 aprile 2009, pensando agli affari della ricostruzione. C’è l’intercettazione dell’ex assessore comunale Ermanno Lisi (entrato in giunta in quota Udeur), un aquilano quindi, ben consapevole della tragedia costata 309 vittime e la distruzione di un intero centro storico. È il 30 novembre 2010 quando Lisi definisce il “terremoto” un “colpo di culo”. Ed è incredibile come il sindaco Massimo Cialente, in questi anni, si sia circondato di un “cerchio magico”, […]

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  • Redazione di Operai Contro, gli elogi al criminale Sharon, grande servo dei padroni d’Israele non si sono fatti attendere. ”Un leader che ha consacrato la sua vita ad Israele”: cosi’ il presidente americano, Barack Obama, ricorda Sharon, esprimendo il cordoglio di tutti gli americani e della moglie Michelle per la scomparsa dell’ex primo ministro israeliano. ”Ribadiamo – aggiunge il presidente Usa – il nostro incrollabile impegno per la sicurezza di Israele e il nostro apprezzamento per la durevole amicizia tra i nostri due Paesi e i nostri due popoli”. “Il mio caro amico Arik Sharon ha perso oggi la sua […] 0

    GLI ELOGI AL CRIMINALE

    Redazione di Operai Contro, gli elogi al criminale Sharon, grande servo dei padroni d’Israele non si sono fatti attendere. ”Un leader che ha consacrato la sua vita ad Israele”: cosi’ il presidente americano, Barack Obama, ricorda Sharon, esprimendo il cordoglio di tutti gli americani e della moglie Michelle per la scomparsa dell’ex primo ministro israeliano. ”Ribadiamo – aggiunge il presidente Usa – il nostro incrollabile impegno per la sicurezza di Israele e il nostro apprezzamento per la durevole amicizia tra i nostri due Paesi e i nostri due popoli”. “Il mio caro amico Arik Sharon ha perso oggi la sua […]

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