FERRARI, CONTINUANO GLI SCIOPERI CONTRO I SABATI COMANDATI

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Ferrari, la Fiom continua lo sciopero dei sabati comandati

Le 120 ore obbligatorie, cioe’ i 15 sabati comandati previsti dall’accordo Fiat sono stati imposti ai lavoratori. Infatti, nessun lavoratore ha potuto fino ad oggi esprimersi su un contratto che che da la possbilita’ all’azienda di non retribuire la malattia, un contratto che limita la liberta’ di sciopero, che peggiora le condizioni dei lavoratori in merito a orari e turni, un contratto che sottomette i sindacati firmatari e li rende dei figuranti senza possibilita’ di trattare nulla di significativo in fabbrica.

Alla ferrari, il contratto Fiat e’ stato bocciato dalla rsu, ma viene applicato comunque dall’azienda. Un attegiamento autoritario che non tiene conto nemmeno del dissenso dei sindacati vicini all’azienda. L’azienda mette in bacheca comunicati che obbligano al lavoro di sabato senza che nessun lavoratore conosca i piani produttivi del 2012. Si lavora di piu’ ma non si conoscono le motivazioni!

Si applica un contratto che nessun lavoratore ha potuto votare e che i sindacati in Fabbrica hanno bocciato! Tutto questo e’ assurso e risulta pericoloso, perche’ sulla base del contratto bocciato, si tentera’ di fare il contratto aziendale in Ferrari tenendo fuori la Fiom, l’organizzazione sindacale che negli ultimi 50 anni ha fatto la storia della contrattazione in Ferrari.

Verra’ ufficializzato, in questo modo, l’accordo Fiat in Ferrari.

Bisogna respingere in azienda un contratto che nega ai lavoratori di avere in fabbica la Fiom, il sindacato piu’ rappresentativo. Bisogna respingere in azienda un’impostazione aziendale che vuole il Sabato giornata lavorativa a tutti gli effetti, bisogna respingere in azienda chi vorrebbe la ferrari impostata come un’azienda in crisi in cui i lavoratori deono fare sacrifici (solo i lavoratori).

SATATO 3 MARZO, SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO COMANDATO PER DIRE NO AL CONRATTO FIAT, PER RIBADIRE CHE BISOGNA CREARE POSTI DI LAVORO E NON STRAORDINARIO, PER RIVENDIACARE IL DIRITTO DEI LAVORATORI ALLA LIBERTa’ SINDACALE, DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE IN FERRARI E IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO.

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