L’allegra brigata dei filo imperialisti

Caro Operai Contro, sorpreso leggo dalle pagine di questo giornale, prese di posizioni dichiaratamente filo imperialiste. Mi riferisco per fare un esempio, a quanti condividono l’intervento della superpotenza Russia, a sostegno di un governo di un altro paese, Assad in Siria. Dal 2011 in Siria c’è una opposizione interna armata, che Assad in tutti i modi compreso l’uso di gas nervini, ha cercato inutilmente di soffocare, ottenendo come risultato la moltiplicazione dei focolai di resistenza, al punto di risultarne accerchiato, se è ancora in carica è solo grazie all’appoggio politico e militare della Russia. Tra i focolai che resistono […]
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Caro Operai Contro,

sorpreso leggo dalle pagine di questo giornale, prese di posizioni dichiaratamente filo imperialiste. Mi riferisco per fare un esempio, a quanti condividono l’intervento della superpotenza Russia, a sostegno di un governo di un altro paese, Assad in Siria.

Dal 2011 in Siria c’è una opposizione interna armata, che Assad in tutti i modi compreso l’uso di gas nervini, ha cercato inutilmente di soffocare, ottenendo come risultato la moltiplicazione dei focolai di resistenza, al punto di risultarne accerchiato, se è ancora in carica è solo grazie all’appoggio politico e militare della Russia.

Tra i focolai che resistono in Siria, c’è anche l’Isis, che, fino prova contraria è una formazione che combattendo sulla propria terra, si oppone e combatte la tirannia di quei governi.

L’Isis ricorre a mezzi barbari è il coro che si leva. Ma Assad con le armi sofisticate di Putin e i gas nervini cosa fa?

L’indignazione per le opere d’arte distrutte dall’Isis quante volte è stata trasmessa nei telegiornali su tutti i canali nel famoso programma: “lavaggio del cervello”? Ma le notizie e gli effetti dei bombardamenti e dei gas nervini di Assad, quante volte sono andate in onda? Gli effetti dei bombardamenti USA, veri e propri massacri.

L’Isis è il prodotto della guerra e della rapina imperialista in Medio Oriente, condotta in accordo con i governi fantocci di quei paesi, con “le guerre preventive” di cui gli USA sono maestri, in compagnia della Russia e dei paesi europei. “Guerre preventive” in nome di banali pretesti che diventavano il diavolo di turno da combattere: il terrorismo; oppure Saddam Hussein che possedeva un cannone lungo cento metri!!! Ecc. ecc.

Un altro intervento apparso su queste pagine, dissente da come si muovono i “paesi imperialisti, dovevano star fermi nel 2003, mentre oggi che ci sarebbe bisogno di liberare qui paesi non fanno nulla”. Più che sorpreso sono esterefatto: la “liberazione” affidata ai paesi imperialisti?

Ma perché, per stare ad un’altra posizione qui ospitata, gli operai in Siria, i nullatenenti, i poveri, insomma quella parte della popolazione si è ribellata in armi se: “avevano accesso all’istruzione, alla sanità, alla parità di genere, con eguali “diritti?” Evidentemente quelli che avevano accesso, erano un esigua minoranza.

Solo governi fantoccio in ogni parte del mondo, sostenuti dall’imperialismo Usa, Russo e dei paesi europei, hanno interesse, insieme agli stessi imperialisti a reprimere e bombardare ogni forma di rivolta contro i governi dei padroni, che garantiscono lo sfruttamento operaio e la rapina di quei territori, sottosuoli compresi.

Saluti operai

 

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