Redazione di Operai Contro,
Francesco ha un dubbio:
“Le tante guerre in giro per il mondo sono davvero “per problemi” o per “vendere le armi?”.
Povero Francesco, ha tanti consiglieri possibile che non sappia che le guerre sono solo una continuazione della competizione dei padroni per aumentare i loro profitti.
Francesco, come i papi che lo hanno preceduto, ha stretto molte mani di assassini. Possibile che non lo sospettasse?
Ma dove Francesco è grande quando esclama:
“cessi subito la violenza e la devastazione e si lavori con rinnovato impegno per una giusta soluzione del conflitto fratricida”. Il Papa ha poi allargato lo sguardo a tutto il Medio oriente, ed ha chiesto “stabilità” per il Libano “modello di convivenza”; “riconciliazione” contro la “violenza settaria in Iraq”; “decisione e coraggio” per far progredire il “processo di pace tra Israeliani e Palestinesi”; impegno degli “egiziani, musulmani e cristiani” a costruire insieme la società per il bene dell’intera popolazione”.
Quale sarebbe la giusta soluzione del conflitto fraticida?
I ribelli Siriani devono accordarsi con il macellaio Assad? O devo applaudire il macellaio Obama che si prepara a bombardarli?
I ribelli Irakeni e Afghani devono porgere l’altra guancia al macellaio Obama?
Di quale processo di pace tra Israeliani e Palestinesi parla?
Francesco è preoccupato dei cristiani all’estero, potrebbero cessare i contributi a Roma
Viva i ribelli Siriani
Un lettore
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