Archive for Settembre 8th, 2013
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![Redazione, Cosimo Forina,Spinazzola Senza solidarietà domina il caporalato. E qui l’illegalità ha vinto: per complicità, sottomissione e indifferenza. C’è un mondo di invisibili ridotti in schiavitù che spinti dalla necessità del lavoro è disposto ad accettare condizioni disumane. E’ il popolo dei braccianti agricoli migranti, braccia per lo più di giovani del Burkina Faso, Mali, Costa D’Avorio, Ghana e Sudan, arrivati in quasi duemila anche quest’anno per la raccolta del pomodoro e non solo. I più hanno trovato sistemazione nel villaggio in abbandono di Borgo Boreano a confine tra Palazzo San Gervasio e Venosa ribattezzato «Il Ghetto». Altri, sono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/pomodori-200x110.jpg "L’ESERCITO INVISIBILE")
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L’ESERCITO INVISIBILE
Posted 8 Settembre 2013Redazione, Cosimo Forina,Spinazzola Senza solidarietà domina il caporalato. E qui l’illegalità ha vinto: per complicità, sottomissione e indifferenza. C’è un mondo di invisibili ridotti in schiavitù che spinti dalla necessità del lavoro è disposto ad accettare condizioni disumane. E’ il popolo dei braccianti agricoli migranti, braccia per lo più di giovani del Burkina Faso, Mali, Costa D’Avorio, Ghana e Sudan, arrivati in quasi duemila anche quest’anno per la raccolta del pomodoro e non solo. I più hanno trovato sistemazione nel villaggio in abbandono di Borgo Boreano a confine tra Palazzo San Gervasio e Venosa ribattezzato «Il Ghetto». Altri, sono […] -
![Redazione di Operai Contro, Dopo essere sparito dalle news italiane, probabilmente il Brasile vi tornerà domattina. Oggi, “giorno dell’indipendenza”, il fiasco delle celebrazioni non poteva essere più sonoro. Ci aveva provato ieri, Dilma, nel suo messaggio a reti unificate, a cantare le lodi delle “magnifiche sorti e progressive” del maggior paese latinoamericano, tracciando un quadro trionfale e addirittura levando un peana contro la corruzione, sorvolando sul trascurabile dettaglio che il suo partito e i suoi alleati sono stati inequivocabilmente beccati con le mani nella marmellata. “Cara de pau” (faccia di bronzo), dicono qui. Ma ha fatto un buco nell’acqua. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/proteste_01_941-705_resize-200x110.jpg "BRASILE: UN “DIA DA INDEPENDÊNCIA” POCO CELEBRATIVO")
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BRASILE: UN “DIA DA INDEPENDÊNCIA” POCO CELEBRATIVO
Posted 8 Settembre 2013Redazione di Operai Contro, Dopo essere sparito dalle news italiane, probabilmente il Brasile vi tornerà domattina. Oggi, “giorno dell’indipendenza”, il fiasco delle celebrazioni non poteva essere più sonoro. Ci aveva provato ieri, Dilma, nel suo messaggio a reti unificate, a cantare le lodi delle “magnifiche sorti e progressive” del maggior paese latinoamericano, tracciando un quadro trionfale e addirittura levando un peana contro la corruzione, sorvolando sul trascurabile dettaglio che il suo partito e i suoi alleati sono stati inequivocabilmente beccati con le mani nella marmellata. “Cara de pau” (faccia di bronzo), dicono qui. Ma ha fatto un buco nell’acqua. […] -
![Redazione di Operai contro, Anche sull’Ilva targata Enrico Bondi il «Governo ombra», finito venerdì in manette, potrebbe aver allungato le mani. Lo scrivono chiaramente gli uomini della Guardia di finanza, guidati dal tenente colonnello Giuseppe Micelli, nell’informativa del 29 luglio scorso. A favorire questo processo, infatti, sarebbe stata la volontà del commissario Bondi di procedere ad un «contratto di affitto di ramo di azienda convenzionalmente identificato nei dipendenti di Riva Fire che, avendo sino ad oggi prestato la propria attività in via prevalente a favore di Ilva, sono in condizione di assicurare ad Ilva la continuità delle funzioni di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/bondi-il-maggiordomo-200x110.jpg "BONDI IL MAGGIORDOMO DELL’ASSASSINO RIVA")
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BONDI IL MAGGIORDOMO DELL’ASSASSINO RIVA
Posted 8 Settembre 2013Redazione di Operai contro, Anche sull’Ilva targata Enrico Bondi il «Governo ombra», finito venerdì in manette, potrebbe aver allungato le mani. Lo scrivono chiaramente gli uomini della Guardia di finanza, guidati dal tenente colonnello Giuseppe Micelli, nell’informativa del 29 luglio scorso. A favorire questo processo, infatti, sarebbe stata la volontà del commissario Bondi di procedere ad un «contratto di affitto di ramo di azienda convenzionalmente identificato nei dipendenti di Riva Fire che, avendo sino ad oggi prestato la propria attività in via prevalente a favore di Ilva, sono in condizione di assicurare ad Ilva la continuità delle funzioni di […] -
![Redazione di Operai Contro, la Maserati di Modena va verso la chiusura e 600 operai verso il licenziamento. Marchionne si diverte. Se, infatti, i nuovi Suv Maserati non saranno più prodotti a Detroit, come nel 2012 l’amministratore delegato del colosso automobilistico italiano aveva annunciato, non saranno costruiti nemmeno nella città dove quel tridente è nato ed è diventato famoso. La nuova linea, che uscirà nel 2015, sarà prodotta a Torino, a Mirafiori. E’ una presa per il culo a Mirafiori 5000 operai sono in cassa Sindacalisti e politici di Modena e Torino si affrontano chi ci rimetterà sono gli operai di Modena […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/maserati-interna-2-200x110.jpg "600 OPERAI DELLA MASERATI SARANNO LICENZIATI")
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600 OPERAI DELLA MASERATI SARANNO LICENZIATI
Posted 8 Settembre 2013Redazione di Operai Contro, la Maserati di Modena va verso la chiusura e 600 operai verso il licenziamento. Marchionne si diverte. Se, infatti, i nuovi Suv Maserati non saranno più prodotti a Detroit, come nel 2012 l’amministratore delegato del colosso automobilistico italiano aveva annunciato, non saranno costruiti nemmeno nella città dove quel tridente è nato ed è diventato famoso. La nuova linea, che uscirà nel 2015, sarà prodotta a Torino, a Mirafiori. E’ una presa per il culo a Mirafiori 5000 operai sono in cassa Sindacalisti e politici di Modena e Torino si affrontano chi ci rimetterà sono gli operai di Modena […] -
![Redazione di Operai Contro, i digiunatori per la pace in italia sono tanti. Il parlamento vota per acquistare gli F35, vota per rifinanziare le missioni in Afghanistan, ma è solo una finta. Digiuna per la pace il presidente del Consiglio Letta che sottoscrive i documenti degli Usa, che promuovono l’aggressione”. In Italia digiuno da Casini a Vendola, dalla Boldrini a De Magistris sono tutti per la pace. E i confini abbattuti dall’iniziativa di Papa Francesco sono anche quelli ideologici. La presidente della Camera Laura Boldrini sarà in piazza San Pietro alla veglia di preghiera. Aderiscono, per esempio, contemporaneamente il sindaco di Napoli Luigi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/papafrancesco-200x110.jpg "I PACIFISTI ITALIANI")
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I PACIFISTI ITALIANI
Posted 8 Settembre 2013Redazione di Operai Contro, i digiunatori per la pace in italia sono tanti. Il parlamento vota per acquistare gli F35, vota per rifinanziare le missioni in Afghanistan, ma è solo una finta. Digiuna per la pace il presidente del Consiglio Letta che sottoscrive i documenti degli Usa, che promuovono l’aggressione”. In Italia digiuno da Casini a Vendola, dalla Boldrini a De Magistris sono tutti per la pace. E i confini abbattuti dall’iniziativa di Papa Francesco sono anche quelli ideologici. La presidente della Camera Laura Boldrini sarà in piazza San Pietro alla veglia di preghiera. Aderiscono, per esempio, contemporaneamente il sindaco di Napoli Luigi […] -
![Redazione di Operai Contro, il movimento pacifista da oggi ha un nuovo capo: Francesco. Francesco ha detto: “In ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascere Caino. Noi tutti!”. Il mea culpa di Papa Francesco si unisce al grido di pace per la Siria, per il Medio Oriente e per il mondo intero che Bergoglio ha rivolto con forza nella veglia di preghiera da lui indetta e presieduta in piazza San Pietro. “Anche oggi – ha affermato il Papa – continuiamo questa storia di scontro tra fratelli, anche oggi alziamo la mano contro chi è nostro fratello. Anche oggi ci lasciamo guidare dagli idoli, dall’egoismo, dai nostri interessi; e questo atteggiamento va […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/papa-francesco-interna-nuova-200x110.jpg "FRANCESCO, IL NUOVO LEADER DEI PACIFISTI")
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FRANCESCO, IL NUOVO LEADER DEI PACIFISTI
Posted 8 Settembre 2013Redazione di Operai Contro, il movimento pacifista da oggi ha un nuovo capo: Francesco. Francesco ha detto: “In ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascere Caino. Noi tutti!”. Il mea culpa di Papa Francesco si unisce al grido di pace per la Siria, per il Medio Oriente e per il mondo intero che Bergoglio ha rivolto con forza nella veglia di preghiera da lui indetta e presieduta in piazza San Pietro. “Anche oggi – ha affermato il Papa – continuiamo questa storia di scontro tra fratelli, anche oggi alziamo la mano contro chi è nostro fratello. Anche oggi ci lasciamo guidare dagli idoli, dall’egoismo, dai nostri interessi; e questo atteggiamento va […] -
![Pubblichiamo un volantino LA MULTINAZIONALE, DOPO ANNI DI PROFITTI NEL NOSTRO TERRITORIO E DOPO AVER LICENZIATO CENTINAIA DI LAVORATORI, HA DECISO DI ABBANDONARE CASSINA DE PECCHI. OGGI, ADDIRITTURA, SI OPPONE ALLA POSSIBILITA’ DI UNA RIPRESA PRODUTTIVA CONQUISTATA DALLE LAVORATRICI E DAI LAVORATORI EXJABIL CON 2 ANNI DI LOTTA E DI PRESIDIO. ALLO STABILIMENTO EX JABIL, INFATTI, DOPO CHE I LAVORATORI HANNO RICONQUISTATO I MACCHINARI CONVINCENDO JABIL A METTERLI A DISPOSIZIONE DI UN FUTURO IMPRENDITORE ED AVER CONVINTO LE ISTITUZIONI AD UN IMPEGNO PER RIAVVIARE LA PRODUZIONE, UN NUOVO IMPRENDITORE C’E’ DAVVERO….. MA NOKIA SIEMENS NETWORKS NON CI STA’ RSUEXJABILVOLANTINO […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/CASSINA-1-200x110.jpg "CASSINA DE PECCHI DE PECCHI NON E’ UNA COLONIA LA VERGOGNA NOKIA SIEMENS NETWORKS")
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CASSINA DE PECCHI DE PECCHI NON E’ UNA COLONIA LA VERGOGNA NOKIA SIEMENS NETWORKS
Posted 8 Settembre 2013Pubblichiamo un volantino LA MULTINAZIONALE, DOPO ANNI DI PROFITTI NEL NOSTRO TERRITORIO E DOPO AVER LICENZIATO CENTINAIA DI LAVORATORI, HA DECISO DI ABBANDONARE CASSINA DE PECCHI. OGGI, ADDIRITTURA, SI OPPONE ALLA POSSIBILITA’ DI UNA RIPRESA PRODUTTIVA CONQUISTATA DALLE LAVORATRICI E DAI LAVORATORI EXJABIL CON 2 ANNI DI LOTTA E DI PRESIDIO. ALLO STABILIMENTO EX JABIL, INFATTI, DOPO CHE I LAVORATORI HANNO RICONQUISTATO I MACCHINARI CONVINCENDO JABIL A METTERLI A DISPOSIZIONE DI UN FUTURO IMPRENDITORE ED AVER CONVINTO LE ISTITUZIONI AD UN IMPEGNO PER RIAVVIARE LA PRODUZIONE, UN NUOVO IMPRENDITORE C’E’ DAVVERO….. MA NOKIA SIEMENS NETWORKS NON CI STA’ RSUEXJABILVOLANTINO […] -
![In Grecia autorizzata la vendita di cibi scaduti La fame bisogna soffrirla per capirla. Bisogna patirla di persona e vederla patire ai propri figli per odiarla. Bisogna trovarsi col frigo vuoto e con le tasche vuote ed essere costretti ad andare a rovistare fra gli scarti e i rifiuti dei mercati per non dimenticarla mai più, la fame. In Grecia da anni sempre più operai, disoccupati, disperati patiscono la fame. Da qualche tempo anche in Italia: bisogna cercare fra gli operai in mobilità, senza lavoro, in presidio davanti a fabbriche chiuse, bisogna frugare nel profondo della povertà, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/09/fame-200x110.jpg "FAME E SPECULAZIONE")
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FAME E SPECULAZIONE
Posted 8 Settembre 2013In Grecia autorizzata la vendita di cibi scaduti La fame bisogna soffrirla per capirla. Bisogna patirla di persona e vederla patire ai propri figli per odiarla. Bisogna trovarsi col frigo vuoto e con le tasche vuote ed essere costretti ad andare a rovistare fra gli scarti e i rifiuti dei mercati per non dimenticarla mai più, la fame. In Grecia da anni sempre più operai, disoccupati, disperati patiscono la fame. Da qualche tempo anche in Italia: bisogna cercare fra gli operai in mobilità, senza lavoro, in presidio davanti a fabbriche chiuse, bisogna frugare nel profondo della povertà, […]