In sciopero i minatori d’oro del Sud Africa

RASSEGNA STAMPA –       In Sudafrica da un mese è scoppiata un’ondata di scioperi nelle costruzioni, auto, miniere d’oro. –       Il 3 settembre, circa 80 000 minatori scioperano per aumenti fino al 60%, il sindacato minatori – National Union of Mineworkes (NUM) ha abbassato la richiesta al 10%, dopo l’offerta del padronato di aumenti del 6,5%, pari all’inflazione. –       Non si sa se i lavoratori iscritti accetteranno; NUM organizza circa il 64% dei 120 000 minatori sudafricani. Si calcola che lo sciopero costi oltre $30mn/giorno di mancata produzione –       L’industria aurifera sudafricana è il settore più importante dell’economia nazionale, il maggior datore […]
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RASSEGNA STAMPA

–       In Sudafrica da un mese è scoppiata un’ondata di scioperi nelle costruzioni, auto, miniere d’oro.

–       Il 3 settembre, circa 80 000 minatori scioperano per aumenti fino al 60%, il sindacato minatori – National Union of Mineworkes (NUM) ha abbassato la richiesta al 10%, dopo l’offerta del padronato di aumenti del 6,5%, pari all’inflazione.

–       Non si sa se i lavoratori iscritti accetteranno; NUM organizza circa il 64% dei 120 000 minatori sudafricani.

Si calcola che lo sciopero costi oltre $30mn/giorno di mancata produzione

–       L’industria aurifera sudafricana è il settore più importante dell’economia nazionale, il maggior datore di lavoro e produttore di valuta estera; è la 5a maggiore a livello internazionale, con il 6% della produzione totale; negli anni Settanta era la maggiore con il 68% della produzione totale mondiale; quella del platino sta riprendendosi dopo i forti scioperi dello scorso anno.

–       Il 16 agosto 2012 la polizia ha ucciso 46 minatori del platino (34 nella sola miniera di Lonmin, a Marikana) in uno scontro con i lavoratori in sciopero proclamato dal sindacato AMCU, rivale di NUM, che accusa NUM di essere filo-governativo.

–       I maggiori gruppi del settore sono AngloGold Ashanti, Gold Fields, Rand Uranium, Harmony Gold, Evander Gold, Sibanye Gold e Village Main Reef.

–       La lotta si era acuita per le tensioni tra AMCU e NUM. Dopo la tragedia di Marikana si è rafforzato il sindacato Association for Mineworkers and Construction (AMCU), che ha ora superato come peso NUM nella miniera di Lonmin. AMCU chiede aumenti fino al 150%, dato che la struttura salariale è ferma al periodo apartheid.

–       Continuano gli scioperi selvaggi di oltre 15000 lavoratori delle miniere di cromo a Glencore Xstrata, iniziati il 28 maggio 2013.

–       A metà maggio scioperi selvaggi dei minatori di Lonmin e Anglo-American Paltinum;

–       oltre 10 000 lavoratori dell’abbigliamento scesi in sciopero nella provincia di KwaZulu-Natal, il 21 maggio.

–       La crescita del PIL sudafricano è scesa dal 2,1% del 2012 allo 0,9% nel primo trimestre 2013, il minor tasso di crescita dal 2009.

–       Ad inizio maggio Lonmin aveva profitti semestrali di $54mn., nonostante lamenti margini risicati.

–       Il tasso di disoccupazione ufficiale sudafricano è del 25%.

–       Nel 2012 per scioperi selvaggi sono state perse 17 290 552 ore; 99 scioperi registrati, di cui 45 selvaggi (ministero del Lavoro sudafricano).

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