500 MILA EURO PER L’EX MOGLIE DEL MINISTRO GRILLI

L’amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel l’ha detto ai magistrati: il nuovo ad di Finmeccanica Alessandro Pansa, nel 2007 ha chiesto alla stessa Mediobanca di finanziare con 500mila euro Lisa Lowenstein, l’ex moglie di Vittorio Grilli, ministro dell’economia del governoMonti, per una società indebitata. E Grilli, in quanto ministro del Tesoro e azionista di controllo di Finmeccanica, ha nominato Pansa al vertice della società il 13 febbraio 2013. L’episodio compare nell’ultimo capitolo delle 150 pagine dell’informativa del Nucleo per la tutela dell’ambiente, guidato da Sergio De Caprio, il colonnello “Ultimo” che catturò Totò Riina. E così dopo l’arresto di Orsi, finisce nel mirino anche il nuovo amministratore delegato. La novità dell’informativa è che […]
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L’amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel l’ha detto ai magistrati: il nuovo ad di Finmeccanica Alessandro Pansa, nel 2007 ha chiesto alla stessa Mediobanca di finanziare con 500mila euro Lisa Lowenstein, l’ex moglie di Vittorio Grilli, ministro dell’economia del governoMonti, per una società indebitata. E Grilli, in quanto ministro del Tesoro e azionista di controllo di Finmeccanica, ha nominato Pansa al vertice della società il 13 febbraio 2013. L’episodio compare nell’ultimo capitolo delle 150 pagine dell’informativa del Nucleo per la tutela dell’ambiente, guidato da Sergio De Caprio, il colonnello “Ultimo” che catturò Totò Riina.

E così dopo l’arresto di Orsi, finisce nel mirino anche il nuovo amministratore delegato. La novità dell’informativa è che Nagel e il suo braccio destro, Maurizio Cereda, hanno puntato il dito contro Pansa. Dopo avere ricevuto la richiesta di finanziamento della Lowenstein da parte di Pansa,”dopo attenta valutazione, i banchieri si rifiutarono di aderire alla richiesta del direttore finanziario, che evidentemente ha poi optato per le consulenze da parte di Finmeccanica o società del gruppo, come sostenuto poi da Orsi nell’intercettazione ambientale”. L’intercettazione a cui fanno riferimento è stata pubblicata dal Fatto il 5 novembre  2012.

Il 23 maggio del 2012 Gotti e Orsi cenano insieme in un ristorante romano mentre i carabinieri registrano tutto. Orsi dice a Gotti Tedeschi: “Grilli aveva una moglie americana… gli ha lasciato qualche Consulenze che Orsi definì “inutili”.

L’ex compagna di Grilli aveva sempre negato di avere mai avuto consulenze da Finmeccanica e dalle sue controllate. Orsi aveva negato di avere pagato qualcosa alla moglie di Grilli sia come amministratore di Agusta Westland che come amministratore della capogruppo Finmeccanica. Quando Il Fatto e poi Il Sole 24 ore hanno chiesto conto di quelle intercettazioni, il ministro Vittorio Grilli ha aggiunto la sua smentita: “Mai ho chiesto o sollecitato qualsivoglia tipo di intervento a favore di Lisa Lowenstein a dirigenti di Finmeccanica, presenti o passati”.

L’edizione integrale dell’articolo sul Fatto Quotidiano del 19 febbraio 2013

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