Archive for Febbraio 22nd, 2013

  • Avvicinandosi la data fatidica delle elezioni, i contendenti  si lanciano in avvertimenti squisitamente mafiosi e, complici i «mercati», paventano scenari catastrofici, nel caso venissero disattesi i loro «inviti». Sostanzialmente, la partita si gioca tra due squadracce: da un lato Bersani(Renzi)-Monti, dall’altro Berlusconi-Maroni. Leader e supporters sono assai preoccupati, non tanto per il tetro orizzonte economico, ma per un’evoluzione sociale magmatica, dove vecchio e nuovo oggi si incrociano e, domani, potrebbero scontrarsi. Con esiti del tutto imprevedibili. E preoccupanti. Lo sappiamo, il voto serve essenzialmente ai padroni che, in questo modo, possono definire la consistenza delle diverse aree di consenso […] 0

    Voto utile? Ma per chi?

    Avvicinandosi la data fatidica delle elezioni, i contendenti  si lanciano in avvertimenti squisitamente mafiosi e, complici i «mercati», paventano scenari catastrofici, nel caso venissero disattesi i loro «inviti». Sostanzialmente, la partita si gioca tra due squadracce: da un lato Bersani(Renzi)-Monti, dall’altro Berlusconi-Maroni. Leader e supporters sono assai preoccupati, non tanto per il tetro orizzonte economico, ma per un’evoluzione sociale magmatica, dove vecchio e nuovo oggi si incrociano e, domani, potrebbero scontrarsi. Con esiti del tutto imprevedibili. E preoccupanti. Lo sappiamo, il voto serve essenzialmente ai padroni che, in questo modo, possono definire la consistenza delle diverse aree di consenso […]

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  • Peggiorano le stime dell’ Ue sulla crescita in Italia: -1% il pil del 2013, in calo dal -0,5% previsto a novembre. Ciò è dovuto agli investimenti in calo anche per le stretta creditizia nel settore privato e al calo dei consumi per gli stipendi sempre più bassi. “Nel 2013 – stima l’UE – sulla base della nuova contrazione dell’economia, la disoccupazione in Italia aumenta di un altro punto”: dal 10,6% del 2012 sale a 11,6% e nel 2014 toccherà l’11,4%. In base alle previsioni economiche invernali della Commissione Ue,  il deficit spagnolo segna il record per il 2012, che sfonda quota 10% e […] 0

    IN EUROPA LA CRISI GALOPPA

    Peggiorano le stime dell’ Ue sulla crescita in Italia: -1% il pil del 2013, in calo dal -0,5% previsto a novembre. Ciò è dovuto agli investimenti in calo anche per le stretta creditizia nel settore privato e al calo dei consumi per gli stipendi sempre più bassi. “Nel 2013 – stima l’UE – sulla base della nuova contrazione dell’economia, la disoccupazione in Italia aumenta di un altro punto”: dal 10,6% del 2012 sale a 11,6% e nel 2014 toccherà l’11,4%. In base alle previsioni economiche invernali della Commissione Ue,  il deficit spagnolo segna il record per il 2012, che sfonda quota 10% e […]

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  • Lavoratrici e Lavoratori Tekfor di Villar Perosa  Il 26 febbraio i sindacati territoriali e le RSU di Villar si recheranno in Regione per  affrontare il problema della CIGS. Le intenzioni di massima delle RSU sono quelle di non firmare l’accordo sulla CIGS, scelta già fatta dalle RSU di Avigliana, e riproporre i CONTRATTI DI SOLIDARIETA’.  Pensiamo inoltre che sia utile chiedere un incontro con il Giudice nominato dal Tribunale di Torino ( Dott.ssa Giusta) per metterla al corrente di tutto quello che è successo e che succede nel nostro stabilimento.  Non ci convincono le dichiarazioni della Direzione che, a […] 0

    OPERAI TEKFOR DI VILLAR PEROSA

    Lavoratrici e Lavoratori Tekfor di Villar Perosa  Il 26 febbraio i sindacati territoriali e le RSU di Villar si recheranno in Regione per  affrontare il problema della CIGS. Le intenzioni di massima delle RSU sono quelle di non firmare l’accordo sulla CIGS, scelta già fatta dalle RSU di Avigliana, e riproporre i CONTRATTI DI SOLIDARIETA’.  Pensiamo inoltre che sia utile chiedere un incontro con il Giudice nominato dal Tribunale di Torino ( Dott.ssa Giusta) per metterla al corrente di tutto quello che è successo e che succede nel nostro stabilimento.  Non ci convincono le dichiarazioni della Direzione che, a […]

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  •  Caro Operai Contro Non è oggetto di campagna elettorale, nessun candidato ne rinfaccia ad altri le responsabilità. Evidentemente sono più partiti a spartirsi la torta di 430 milioni di euro, che rischia di trasformarsi in un altrettanto salasso sulle bollette del gas. Aziende e grossisti che comprano gas dalla Snam per rivenderlo sul mercato, ad un certo punto, pur continuando l’approvvigionamento e la rivendita di gas, hanno smesso di pagarlo alla Snam, che ora si ritrova con un buco di 430 milioni. Mentre il contenzioso è aperto e l’Autorità per l’energia…indaga…, si vocifera che questo 430 milioni di euro, […] 0

    MINACCIA DI 430 MILIONI DI EURO SULLE BOLLETTE DEL GAS

     Caro Operai Contro Non è oggetto di campagna elettorale, nessun candidato ne rinfaccia ad altri le responsabilità. Evidentemente sono più partiti a spartirsi la torta di 430 milioni di euro, che rischia di trasformarsi in un altrettanto salasso sulle bollette del gas. Aziende e grossisti che comprano gas dalla Snam per rivenderlo sul mercato, ad un certo punto, pur continuando l’approvvigionamento e la rivendita di gas, hanno smesso di pagarlo alla Snam, che ora si ritrova con un buco di 430 milioni. Mentre il contenzioso è aperto e l’Autorità per l’energia…indaga…, si vocifera che questo 430 milioni di euro, […]

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  • Circa 100 milioni di operai e lavoratori indiani hanno incrociato le braccia per due giorni in seguito a uno sciopero generale proclamato dalle maggiori sigle sindacali del paese. Anche l’India è in crisi, padroni e governo anche in India tagliano Fra le richieste dei sindacati quella di un salario minimo garantito di 10 mila rupie al mese (160 euro circa), equiparazione fra lavoratori a tempo indeterminato e precari, pieno riconoscimento delle organizzazioni dei lavoratori e un sistema di protezione sociale che possa garantire anche i lavoratori informali. A preoccupare particolarmente i sindacati c’è proprio il sistema del contratto di […] 0

    INDIA, SCIOPERO GENERALE

    Circa 100 milioni di operai e lavoratori indiani hanno incrociato le braccia per due giorni in seguito a uno sciopero generale proclamato dalle maggiori sigle sindacali del paese. Anche l’India è in crisi, padroni e governo anche in India tagliano Fra le richieste dei sindacati quella di un salario minimo garantito di 10 mila rupie al mese (160 euro circa), equiparazione fra lavoratori a tempo indeterminato e precari, pieno riconoscimento delle organizzazioni dei lavoratori e un sistema di protezione sociale che possa garantire anche i lavoratori informali. A preoccupare particolarmente i sindacati c’è proprio il sistema del contratto di […]

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