ILVA DI TARANTO, 6500 OPERAI IN CASSA INTEGRAZIONE PER DUE ANNI

Redazione di Operai Contro, L’Ilva ha comunicato ai sindacati che chiederà la cassa integrazione straordinaria nei confronti di 6.500 lavoratori (di cui 6.417 per lo stabilimento di Taranto). La cassa integrazione, comincerà il 3 marzo prossimo e avrà la durata di 24 mesi. L’istanza è motivata dalla ristrutturazione in atto nell’ambito della procedura per la bonifica degli impianti inquinanti, secondo quanto prevede l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Attualmente lo stabilimento di Taranto ha in cassa integrazione 2.600 lavoratori circa, per i quali la Cig scade il 2 marzo. FIM-FIOM-UILM sono pronti a firmare. Faranno un pò di storie, ma venderanno […]
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Redazione di Operai Contro,

L’Ilva ha comunicato ai sindacati che chiederà la cassa integrazione straordinaria nei confronti di 6.500 lavoratori (di cui 6.417 per lo stabilimento di Taranto).

La cassa integrazione, comincerà il 3 marzo prossimo e avrà la durata di 24 mesi. L’istanza è motivata dalla ristrutturazione in atto nell’ambito della procedura per la bonifica degli impianti inquinanti, secondo quanto prevede l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia).

Attualmente lo stabilimento di Taranto ha in cassa integrazione 2.600 lavoratori circa, per i quali la Cig scade il 2 marzo.

FIM-FIOM-UILM sono pronti a firmare.

Faranno un pò di storie, ma venderanno ancora gli operai.

Per quale motivo devono essere gli operai a subire una riduzione di salario?

Per quale motivo devono essere 6500 operai a vivere per due anni con la minaccia del licenziamento?

Operai, cacciamo a calci nel culo i sindacalisti che firmeranno.

Operai occupiamo la fabbrica

Operai devono pagarci il salario intero, niente cassa

Quando si deciderà la magistratura a condannare l’assassino Riva?

Un operaio dell’ILVA di Taranto

ilvata2

 

 

 

 

 

 

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