Redazione,
Fim, Fiom, Uilm e Ugl, dopo aver gettato nella disperazione gli operai dell’acciaeria, hanno organizzato una processione cittadina.
Hanno costretto un migliaio di operai a sfilare con tutte le altre classi a sfilare per le vie della città per chiedere ai politici e agli amministratori di salvare l’acciaeria.
Solo ora si sono accorti che tutti vivevano utilizzando il lavoro degli schiavi salariati dell’acciaeria.
Lucchini, per anni ha realizzati profitti con il lavoro non pagato di noi operai. Con il magro salario dovevamo vivere. I commercianti si prendevano la loro parte di salario. Lo stato dei padroni provvedeva al pagamento di carabinieri, polizia, amministratori, ecc
Solo ora si sono accorti che senza il nostro lavoro di schiavi, tutta la democrazia va a farsi benedire.
Questa è la dimostrazione della necessità di ribellarsi e rovesciare questo sistema sociale. Senza il nostro lavoro salariato tutto va a ramengo
In piazza ci siamo sfogati fischiando politici e amministratori, ma ora è necessario passare alla ribellione.
un operaio
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