Archive for Febbraio 9th, 2017

  • Riceviamo e pubblichiamo: Credo che in questa sala ci sia anzitutto un problema di rispetto delle opinioni altrui. Ad ogni intervento di un membro dell’area Sindacatoaltracosa infatti il Segretario Generale Marco Comparini sghignazza e fa le risatine e la platea lo segue con risate, battute e musiche coi cellulari. Credo che si reagisca così anche quando si ha paura di far emergere punti di vista diversi dal proprio ed è evidentemente un’espressione di insicurezza cercare di sminuire, ridicolizzare e limitare chi la pensa in modo diverso. La realtà però è questa: all’interno della CGIL esiste un’area congressuale con un […] 0

    Intervento di Michela Ruffa al Comitato Direttivo FIOM Pisa del 7 febbraio 2017

    Riceviamo e pubblichiamo: Credo che in questa sala ci sia anzitutto un problema di rispetto delle opinioni altrui. Ad ogni intervento di un membro dell’area Sindacatoaltracosa infatti il Segretario Generale Marco Comparini sghignazza e fa le risatine e la platea lo segue con risate, battute e musiche coi cellulari. Credo che si reagisca così anche quando si ha paura di far emergere punti di vista diversi dal proprio ed è evidentemente un’espressione di insicurezza cercare di sminuire, ridicolizzare e limitare chi la pensa in modo diverso. La realtà però è questa: all’interno della CGIL esiste un’area congressuale con un […]

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  • Redazione di Operai Contro, pare che Martedì  28 febbraio i primi pullman partiranno alla volta di Cassino per deportare ben 1000 operai della Fiat di Pomigliano presso l’Alfa Romeo di Piedimonte San Germano. I sindacaliasti parassiti di FIM-FIOM-UILM hanno accettato il piano di deportazione  della FCA per garantire i profitti dei padroni. La deportazione a Cassino vuol dire che lavoreremo fino a quando il mercato della produzione di Cassino tirerà. FIM-FIOM-UILM CON L’ACCORDO SULLE DEPORTAZIONI CONDANNANO GLI OPERAI DI TUTTE LE FABBRICHE FIM- FIOM -UILM sono a favore delle deportazioni senza chiarire alcune cose fondamentali. Ne riporto qualcuna: – […] 1

    Fiat: 1000 trasferimenti a Cassino. Noi operai di Pomigliano dobbiamo ribellarci e dire “NO”

    Redazione di Operai Contro, pare che Martedì  28 febbraio i primi pullman partiranno alla volta di Cassino per deportare ben 1000 operai della Fiat di Pomigliano presso l’Alfa Romeo di Piedimonte San Germano. I sindacaliasti parassiti di FIM-FIOM-UILM hanno accettato il piano di deportazione  della FCA per garantire i profitti dei padroni. La deportazione a Cassino vuol dire che lavoreremo fino a quando il mercato della produzione di Cassino tirerà. FIM-FIOM-UILM CON L’ACCORDO SULLE DEPORTAZIONI CONDANNANO GLI OPERAI DI TUTTE LE FABBRICHE FIM- FIOM -UILM sono a favore delle deportazioni senza chiarire alcune cose fondamentali. Ne riporto qualcuna: – […]

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  • Redazione di Operai Contro, Francesco è un grande furbo. Voleva una chiesa povera, ma i poveri sono quelli che stanno fuori dalla Chiesa dei ricchi e pedofili. Francesco è un grande furbo che ci prende in giro:” C’è corruzione in Vaticano. Ma io sono in pace. Se c’è un problema, io scrivo un biglietto a S.Giuseppe e lo metto sotto una statuetta che ho in camera mia”.Con buona pace di S. Giuseppe il vaticano è pieno di ricchi e corrotti. Ma Francesco è in pace, ha scritto il biglietto. Sugli abusi sessuali, Francesco spiega: “Se sono coinvolti religiosi, è […] 0

    FRANCESCO: CORRUZIONE E PEDOFILIA E’ COLPA DEL DIAVOLO

    Redazione di Operai Contro, Francesco è un grande furbo. Voleva una chiesa povera, ma i poveri sono quelli che stanno fuori dalla Chiesa dei ricchi e pedofili. Francesco è un grande furbo che ci prende in giro:” C’è corruzione in Vaticano. Ma io sono in pace. Se c’è un problema, io scrivo un biglietto a S.Giuseppe e lo metto sotto una statuetta che ho in camera mia”.Con buona pace di S. Giuseppe il vaticano è pieno di ricchi e corrotti. Ma Francesco è in pace, ha scritto il biglietto. Sugli abusi sessuali, Francesco spiega: “Se sono coinvolti religiosi, è […]

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  • I diritti dei lavoratori marocchini sono calpestati, il tasso di sindacalizzazione della forza-lavoro non supera il 10%. Questa debolezza è dovuta da un lato alla poca credibilità di cui godono le Confederazioni sindacali, a causa della corruzione, della burocratizzazione e della scarsa democrazia interna, e dall’altro dalla grande diffusione della pratica antisindacale da parte dei padroni. La magistratura sta dalla parte delle famiglie borghesi, che hanno stabili collegamenti con i vertici dello Stato. Ben il 90% della popolazione attiva è occupato nel privato ed il 40% nel settore primario, composto da agricoltura e pesca. L’industria occupa solo il 20% della […] 0

    MAROCCO: LE LOTTE DEI LAVORATORI

    I diritti dei lavoratori marocchini sono calpestati, il tasso di sindacalizzazione della forza-lavoro non supera il 10%. Questa debolezza è dovuta da un lato alla poca credibilità di cui godono le Confederazioni sindacali, a causa della corruzione, della burocratizzazione e della scarsa democrazia interna, e dall’altro dalla grande diffusione della pratica antisindacale da parte dei padroni. La magistratura sta dalla parte delle famiglie borghesi, che hanno stabili collegamenti con i vertici dello Stato. Ben il 90% della popolazione attiva è occupato nel privato ed il 40% nel settore primario, composto da agricoltura e pesca. L’industria occupa solo il 20% della […]

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  • di Chiara Cruciati da http://nena-news.it/  ( agenzia di stampa) Roma, 3 febbraio 2017, Nena News – La corte militare di Alessandria ha rimandato di nuovo, per la nona volta, il verdetto finale nel caso dei “Tarsana workers”, i 26 lavoratori della Alexandria Shipyard Company accusati di incitamento alle proteste e rallentamento della produzione. Si va al 7 febbraio. Il caso dei 26 dipendenti dei cantieri navali di Alessandria aveva sollevato proteste e sdegno in tutto il paese – e fuori, dove sindacati e associazioni straniere avevano manifestato la contrarietà al processo militare – perché era stato colpito al cuore il diritto […] 0

    Egitto – “Vogliamo vivere”

    di Chiara Cruciati da http://nena-news.it/  ( agenzia di stampa) Roma, 3 febbraio 2017, Nena News – La corte militare di Alessandria ha rimandato di nuovo, per la nona volta, il verdetto finale nel caso dei “Tarsana workers”, i 26 lavoratori della Alexandria Shipyard Company accusati di incitamento alle proteste e rallentamento della produzione. Si va al 7 febbraio. Il caso dei 26 dipendenti dei cantieri navali di Alessandria aveva sollevato proteste e sdegno in tutto il paese – e fuori, dove sindacati e associazioni straniere avevano manifestato la contrarietà al processo militare – perché era stato colpito al cuore il diritto […]

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  • La redazione di Operai Contro considera importante la conoscenza delle lotte degli operai nei paesi del Nord Africa. Non abbiamo ancora corrispondenti in queste zone. Ci affidiamo a ciò che è stato pubblicate da altre testate Tratto da: http://effimera.org/ Lorenzo Fe In questo mese si è registrato un aumento delle mobilitazioni sociali in Tunisia, che, per quanto di portata inferiore a picchi precedenti, segnala la persistenza delle rivendicazioni e delle lotte sociali nel paese. Il sito Nawaat.org ha riportato in un video le manifestazioni e blocchi stradali in 17 località diverse, a cui bisogna aggiungere la ripresa del blocco dei camion di […] 0

    TUNISIA: GENNAIO 2017

    La redazione di Operai Contro considera importante la conoscenza delle lotte degli operai nei paesi del Nord Africa. Non abbiamo ancora corrispondenti in queste zone. Ci affidiamo a ciò che è stato pubblicate da altre testate Tratto da: http://effimera.org/ Lorenzo Fe In questo mese si è registrato un aumento delle mobilitazioni sociali in Tunisia, che, per quanto di portata inferiore a picchi precedenti, segnala la persistenza delle rivendicazioni e delle lotte sociali nel paese. Il sito Nawaat.org ha riportato in un video le manifestazioni e blocchi stradali in 17 località diverse, a cui bisogna aggiungere la ripresa del blocco dei camion di […]

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  • Redazione di Operai Contro, non so se ridere o piangere dalla disperazione. I sindacalisti ci hanno fatto votare per cio che voleva il padrone. Il padrone aveva annunciato 87 esuberi. Ebbene ne saranno 50 con “uscite volontarie”. Ma il padrone voleva risparmiare sulo salario. I sindacalisti ci hanno imposto un contratto di solidarietà. La voreremo a rotazione. Ci rimetteremo molto salario. I dsindacalisti sono grandi. Il padrone ha avuto i licenziamenti e la riduzione di salario Un operaio della Richard ginori   0

    Richard Ginori, contratti di solidarietà e licenziamenti ” volontari”

    Redazione di Operai Contro, non so se ridere o piangere dalla disperazione. I sindacalisti ci hanno fatto votare per cio che voleva il padrone. Il padrone aveva annunciato 87 esuberi. Ebbene ne saranno 50 con “uscite volontarie”. Ma il padrone voleva risparmiare sulo salario. I sindacalisti ci hanno imposto un contratto di solidarietà. La voreremo a rotazione. Ci rimetteremo molto salario. I dsindacalisti sono grandi. Il padrone ha avuto i licenziamenti e la riduzione di salario Un operaio della Richard ginori  

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  • Ripubblichiamo una corrispondenza del 9 febbraio 2017 Caro Operai Contro, si va in bagno solo se lo dice il capo, se ti scappa bisogna urinarsi addosso. E’ successo alla Sevel di Val di Sangro, gli operai hanno dato una prima risposta con un un’ora di sciopero. “Episodi che si ripetono più spesso di quanto si possa immaginare”. Questa è la tempistica del lavoro imposta da Marchionne in Fca ex Fiat, e sottoscritta dal Fim, Fiom e Uil. Questi sindacati che hanno da dire? Invece del ripristino delle pause e tempi meno serrati, rivendicheranno i pannoloni per gli operai in […] 0

    Urinarsi addosso per la produttività di Marchionne

    Ripubblichiamo una corrispondenza del 9 febbraio 2017 Caro Operai Contro, si va in bagno solo se lo dice il capo, se ti scappa bisogna urinarsi addosso. E’ successo alla Sevel di Val di Sangro, gli operai hanno dato una prima risposta con un un’ora di sciopero. “Episodi che si ripetono più spesso di quanto si possa immaginare”. Questa è la tempistica del lavoro imposta da Marchionne in Fca ex Fiat, e sottoscritta dal Fim, Fiom e Uil. Questi sindacati che hanno da dire? Invece del ripristino delle pause e tempi meno serrati, rivendicheranno i pannoloni per gli operai in […]

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