Archive for Febbraio 21st, 2017

  • Redazione di Operai Contro Il libero mercato, in tempi di crisi, non piace più?! Anche nel mercato mondiale dei prodotti agroalimentari tira aria di protezionismo, di dazi, barriere e dogane. Gli agricoltori e le industrie agroalimentari vogliono ancora il libero scambio? Sì e no! Vogliono l’export, la libertà di esportare senza limiti, ma non vogliono l’import, anzi! È quanto emerge dalle reazioni del cosiddetto mondo agricolo italiano ed europeo alla politica neoprotezionistica del presidente Trump che, secondo Coldiretti, metterebbe a rischio ben il 9,6% delle vendite all’estero dei prodotti made in Italy “Doc” diretti negli Usa, il principale cliente […] 0

    Protezionismo anche dalle campagne, timori per il made in Italy!

    Redazione di Operai Contro Il libero mercato, in tempi di crisi, non piace più?! Anche nel mercato mondiale dei prodotti agroalimentari tira aria di protezionismo, di dazi, barriere e dogane. Gli agricoltori e le industrie agroalimentari vogliono ancora il libero scambio? Sì e no! Vogliono l’export, la libertà di esportare senza limiti, ma non vogliono l’import, anzi! È quanto emerge dalle reazioni del cosiddetto mondo agricolo italiano ed europeo alla politica neoprotezionistica del presidente Trump che, secondo Coldiretti, metterebbe a rischio ben il 9,6% delle vendite all’estero dei prodotti made in Italy “Doc” diretti negli Usa, il principale cliente […]

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  • Redazione di Operai Contro, tra poco 4984 operai saranno posti in cassa integrazione straordinaria.  4984 operai dell’acciaio saranno in CIGS per 36 mesi. Per tre anni 4984 riceveranno solo il 70% del salario. La CIGS quasi sicuamente sarà a 0 ore. Tra poco quasi circa 5000 operai saranno posti in esubero temporaneo che forse quasi sicuramente non sarà temporaneo ma solo l’anticamera del licenziamento. Politici, sindalisti parassiti, ammininistratori, hanno paura della rivolta degli operai. Fingono di trattare per arrivare a 4000 esuberi Operai dell’acciaio: padroni, politici e sindacalisti stanno facendo le prove per licenziarci. Operai dell’acciaio ribelliamoci. Un operaio […] 0

    ILVA: 4.984 ESUBERI TEMPORANEI?

    Redazione di Operai Contro, tra poco 4984 operai saranno posti in cassa integrazione straordinaria.  4984 operai dell’acciaio saranno in CIGS per 36 mesi. Per tre anni 4984 riceveranno solo il 70% del salario. La CIGS quasi sicuamente sarà a 0 ore. Tra poco quasi circa 5000 operai saranno posti in esubero temporaneo che forse quasi sicuramente non sarà temporaneo ma solo l’anticamera del licenziamento. Politici, sindalisti parassiti, ammininistratori, hanno paura della rivolta degli operai. Fingono di trattare per arrivare a 4000 esuberi Operai dell’acciaio: padroni, politici e sindacalisti stanno facendo le prove per licenziarci. Operai dell’acciaio ribelliamoci. Un operaio […]

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  • A CASSINO DEVONO LAVORARE GLI OPERAI DI CASSINO, QUELLI DI POMIGLIANO DEVONO LAVORARE A POMIGLIANO…BASTA TRASFERIMENTI Siamo uomini non carne da macello Noi operai di Pomigliano siamo contrari ai trasferimenti a Cassino,mentre a Cassino ci sono ancora 700 operai in cassaintegrazione. Inviare centinaia di noi in un altro stabilimento e sostituirli con operai tenuti “in panchina” per anni e di cui molti ormai con problemi di salute o anziani, significa voler ridimensionare Pomigliano. Creare le basi addirittura per chiuderlo. Nell’era Trump, la FIAT a trazione americana vuole ridurre gli stabilimenti italiani? Vuole tenersi Cassino e forse Melfi e chiudere […] 0

    VOLANTINO DA VOLANTINARE AI CANCELLI DI CASSINO IL 22 FEBBRAIO

    A CASSINO DEVONO LAVORARE GLI OPERAI DI CASSINO, QUELLI DI POMIGLIANO DEVONO LAVORARE A POMIGLIANO…BASTA TRASFERIMENTI Siamo uomini non carne da macello Noi operai di Pomigliano siamo contrari ai trasferimenti a Cassino,mentre a Cassino ci sono ancora 700 operai in cassaintegrazione. Inviare centinaia di noi in un altro stabilimento e sostituirli con operai tenuti “in panchina” per anni e di cui molti ormai con problemi di salute o anziani, significa voler ridimensionare Pomigliano. Creare le basi addirittura per chiuderlo. Nell’era Trump, la FIAT a trazione americana vuole ridurre gli stabilimenti italiani? Vuole tenersi Cassino e forse Melfi e chiudere […]

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  • Redazione di Operai Contro, lo scontro tra le bande di gangster del Pd prosegue. Tutti i gangster dicono di non volere la scissione. Se si dividono non è per la data del congresso e delle elezioni. Nel Pd si scontrano le varie bande per il potere. Chi comanda nel Pd comanda nello stato dei padroni. Comandare nello stato dei padroni vuol dire farsi pagare di più dai padroni. Vuol dire poter piazzare meglio amici e parenti nella macchina statale. Facciamoòla finita con le cazzate che tutti vogliono il bene del popolo. Le bande di gangster si scontrano per il […] 0

    LA LOTTA NEL PD

    Redazione di Operai Contro, lo scontro tra le bande di gangster del Pd prosegue. Tutti i gangster dicono di non volere la scissione. Se si dividono non è per la data del congresso e delle elezioni. Nel Pd si scontrano le varie bande per il potere. Chi comanda nel Pd comanda nello stato dei padroni. Comandare nello stato dei padroni vuol dire farsi pagare di più dai padroni. Vuol dire poter piazzare meglio amici e parenti nella macchina statale. Facciamoòla finita con le cazzate che tutti vogliono il bene del popolo. Le bande di gangster si scontrano per il […]

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  • Redazione di Operai Contro, sono uno dei tanti operai che ieri nell’assemblea del 1 turno ha votato la mozione del Comitato di lotta “NO A CAssino” Nella mezz’ora di assemblea l’aspetto principale era battere i sindacalisti della FIOM che volevano che noi operai ci pronunciassimo per un nuovo tavolo. Ora penso che sia possibile utilizzare questo strumento per costruire una piattaforma di lotta. A mio parere è importante stabilire alcuni punti irrinunciabili: – La CIG e i contratti di solidarietà a Pomigliano devono finire. Tutti gli operai devono rientrare. Anche i 5 reintegrati dalla sentenza del tibunale di Napoli. […] 0

    POMIGLIANO: LA PIATTAFORMA PER LA TRASFERTA A CASSINO

    Redazione di Operai Contro, sono uno dei tanti operai che ieri nell’assemblea del 1 turno ha votato la mozione del Comitato di lotta “NO A CAssino” Nella mezz’ora di assemblea l’aspetto principale era battere i sindacalisti della FIOM che volevano che noi operai ci pronunciassimo per un nuovo tavolo. Ora penso che sia possibile utilizzare questo strumento per costruire una piattaforma di lotta. A mio parere è importante stabilire alcuni punti irrinunciabili: – La CIG e i contratti di solidarietà a Pomigliano devono finire. Tutti gli operai devono rientrare. Anche i 5 reintegrati dalla sentenza del tibunale di Napoli. […]

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  • Caro Operai Contro, Dario Di Vico colloca anche gli operai delle piccole imprese tra “i non vinti” nella crisi, come aveva già fatto con le categorie industriali. “L’universo operaio non si è spaccato” assicura Di Vico, traendo così le sue conclusioni di fronte alla calma piatta, in cui “l’universo operaio” non reagisce ai colpi inferti dalla crisi in questi anni. Una calma piatta per la quale Di Vico insieme ai padroni ed al giornale della borghesia su cui scrive, tacitamente se ne compiace. La lotta operaia contro i padroni sembra sepolta, Di Vico per contribuire a tenerne il freno […] 0

    La “Figura polivalente moderna” di Di Vico

    Caro Operai Contro, Dario Di Vico colloca anche gli operai delle piccole imprese tra “i non vinti” nella crisi, come aveva già fatto con le categorie industriali. “L’universo operaio non si è spaccato” assicura Di Vico, traendo così le sue conclusioni di fronte alla calma piatta, in cui “l’universo operaio” non reagisce ai colpi inferti dalla crisi in questi anni. Una calma piatta per la quale Di Vico insieme ai padroni ed al giornale della borghesia su cui scrive, tacitamente se ne compiace. La lotta operaia contro i padroni sembra sepolta, Di Vico per contribuire a tenerne il freno […]

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