BRIDGESTONE BARI: SCIOPERA UN OPERAIO SU DUE

Redazione, Alla Bridgestone di Bari gli operai (uno su due) hanno scioperato per ribadire all’azienda che non  accettano compromessi al ribasso.   Gli operai della Bridgestone hanno proclamato quattro ore di sciopero per turno (tre al giorno), per due giorni. A decidere la linea dura è stato il “Comitato per il NO”, sorto il 5 agosto per ribadire che gli operai non tornano indietro dal risultato del referendum interno del 29 luglio.   Al referendum su 582 votanti (altri 166 non avevano partecipato alla consultazione), pari al 77,8% dei dipendenti, 343 (il 58,93% dei votanti) avevano detto no alla […]
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Redazione,

Alla Bridgestone di Bari gli operai (uno su due) hanno scioperato per ribadire all’azienda che non  accettano compromessi al ribasso.

 

Gli operai della Bridgestone hanno proclamato quattro ore di sciopero per turno (tre al giorno), per due giorni. A decidere la linea dura è stato il “Comitato per il NO”, sorto il 5 agosto per ribadire che gli operai non tornano indietro dal risultato del referendum interno del 29 luglio.

 

Al referendum su 582 votanti (altri 166 non avevano partecipato alla consultazione), pari al 77,8% dei dipendenti, 343 (il 58,93% dei votanti) avevano detto no alla pretesa dell’azienda di tagliare gli elementi salariali individuali.

 

Dopo l’accordo del settembre 2013, firmato dai sindacati, che prevede il licenziamento incentivato di 377 operai (finora sono andati via volontariamente 190), l’azienda a luglio aveva deciso di mettere nero su bianco gli altri tagli previsti dall’accordo: 600.000 euro di elementi salariali individuali. Al referendum interno se accettare o meno tali tagli, la maggior parte degli operai aveva votato no.

 

Ma l’azienda non se ne è data per inteso, per cui gli operai sono scesi in sciopero. Il salario, già tagliato con l’accordo di settembre, scenderebbe a poco più di 1.000 € al mese!

 

Gli operai sono decisi a resistere, malgrado i ricatti dei padroni e le pressioni dei sindacati, tanto è vero che nel volantino da essi distribuito chiedono “l’immediato adeguamento da parte delle organizzazioni sindacali a quelle che sono le posizioni del comitato dei lavoratori”.

 

SALUTI OPERAI DALLA PUGLIA

 

 

 

 

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3 Comments

  1. Sempar

    Compagno è possibile avere una copia del volantino distribuito? Grazie

  2. alanza53

    Operai Bridgestone, non accettate il ricatto dell’azienda, la Malarazza dei padroni ci considera delle merci e come tale ci tratta! A noi che produciamo la ricchezza del paese ci danno già salari da fame, che non ci permettono di soddisfare le esigenze basilari delle nostre famiglie; con la crisi del sistema economico capitalista, questi vampiri, che si nutrono del sangue e sudore degli operai, pensano di poterci ricattare utilizzando lo spauracchio dei licenziamenti; vogliono conquistare quote di mercato e battere la concorrenza sulla nostra pelle, e se questo non sarà sufficiente non si faranno scrupoli a scatenare una guerra mettendo gli schiavi salariati del mondo gli uni contro gli altri, per poi ripartire di nuovo ad accumulare il profitto sulla nostra pelle mentre noi rimaniamo ancora degli schiavi salariati. E’ ora che mostriamo a questi vampiri che non possono permettersi degli schiavi a basso costo: la vostra lotta deve essere un esempio per tutti gli operai, al referendum il 58,93% ha rigettato il ricatto dell’azienda, alla lotta partecipa i 50% degli operai, ritengo questo un ottimo risultato di partenza; il rimanente 50% degli operai non vanno isolati, nei loro confronti va fatto un lavoro di controinformazione: devono capire che se passano le richieste dell’azienda i vampiri non si fermeranno e ritorneranno alla carica con nuovi ricatti e proposte di sacrifici. Condivido la richiesta che avete fatto ai sindacati di uniformarsi a quella che è la volontà degli operai, se i sindacati accettano, ma questo non è scontato, voi in ogni caso dovrete rinforzare il vostro comitato che deve gestire in prima persona la lotta e le trattative. Il comitato è un piccolo strumento che ha un potenziale enorme, è il seme da cui deve nascere l’organizzazione indipendente degli operai, gli operai che si organizzano fanno paura, fanno ancora più paura se creano le basi per il PARTITO OPERAIO. DICEVA CHE GUEVARA: “CHI LOTTA PUO’ PERDERE CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO”. PS. Quando ho letto il vostro comunicato su Operai Contro, un brivido mi ha percorso tutta la schiena, ho mandato giù il nodo che mi è venuto in gola e ho pensato: “gli schiavi salariati si ribellano e si organizzano, allora per i padroni e i loro lacchè non c’è futuro”. ( Mi associo alla richiesta del compagno Sempar: la circolazione dei documenti è importante, il vostro volantino può e deve circolare nelle fabbriche).

    • alanza53

      ciao