Archive for Gennaio, 2017

  • L’area programmatica IL SINDACATO E’ UN ALTRA COSA – Opposizione CGIL esprime la sua solidarietà al sindacato ed ai lavoratori del Si Cobas, colpiti dell’arresto del proprio segretario nazionale Aldo Milani il 26 gennaio nel corso di una trattativa sindacale, presso un’azienda del gruppo Levoni, nel contesto di un episodio dai contorni fortemente oscuri. La Procura di Modena, già in passato molto attiva nella repressione delle lotte sociali sul territorio, parla addirittura di estorsione (il garantismo in questo paese è sempre a senso unico) e Milani è stato tratto in arresto con modalità più adatte all’antimafia, che a un […] 0

    GIU LE MANI DALLE LOTTE DEI FACCHINI

    L’area programmatica IL SINDACATO E’ UN ALTRA COSA – Opposizione CGIL esprime la sua solidarietà al sindacato ed ai lavoratori del Si Cobas, colpiti dell’arresto del proprio segretario nazionale Aldo Milani il 26 gennaio nel corso di una trattativa sindacale, presso un’azienda del gruppo Levoni, nel contesto di un episodio dai contorni fortemente oscuri. La Procura di Modena, già in passato molto attiva nella repressione delle lotte sociali sul territorio, parla addirittura di estorsione (il garantismo in questo paese è sempre a senso unico) e Milani è stato tratto in arresto con modalità più adatte all’antimafia, che a un […]

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  • Da stamattina presto, 27 gennaio, mentre i nostri legali non avevano ancora avuto la possibilità di parlare con Aldo e di vedere le carte, sui media italiani è passata la notizia che DUE esponenti nazionali del SICOBAS erano stati arrestati perché avrebbero secondo la Polizia estorto dei soldi attraverso l’esercizio degli scioperi, alla nota azienda Levoni di lavorazione delle carni, azienda che per peso politico e giro d’affari è un vero e proprio gigante del settore.  Dopo quest’opera di lurido sciacallaggio mediatico, in tarda mattinata le tessere del mosaico inquisitorio hanno iniziato a comporsi in maniera limpida.  Dai video […] 0

    [2° COMUNICATO STAMPA DEL SICOBAS]:Quando i proletari chiedono un salario dignitoso “estorcono”

    Da stamattina presto, 27 gennaio, mentre i nostri legali non avevano ancora avuto la possibilità di parlare con Aldo e di vedere le carte, sui media italiani è passata la notizia che DUE esponenti nazionali del SICOBAS erano stati arrestati perché avrebbero secondo la Polizia estorto dei soldi attraverso l’esercizio degli scioperi, alla nota azienda Levoni di lavorazione delle carni, azienda che per peso politico e giro d’affari è un vero e proprio gigante del settore.  Dopo quest’opera di lurido sciacallaggio mediatico, in tarda mattinata le tessere del mosaico inquisitorio hanno iniziato a comporsi in maniera limpida.  Dai video […]

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  • Comunicato  SiCobas Nel tardo pomeriggio di oggi, 26 gennaio 2016, il nostro coordinatore nazionale Aldo Milani è stato prelevato dalla Polizia, arrestato e tradotto nel carcere di Modena e a tuttora il suo difensore non è stato messo in grado di contattarlo. E’ evidente che ci troviamo di fronte a un escalation repressiva senza precedenti: lo stato dei padroni, non essendo riuscito a fermare con i licenziamenti, le minacce, le centinaia di denunce, i fogli di via, le manganellate e i lacrimogeni una lotta che in questi anni ha scoperchiato la fogna dello sfruttamento nella logistica e il fitto sistema […] 0

    ARRESTO DI ALDO MILANI

    Comunicato  SiCobas Nel tardo pomeriggio di oggi, 26 gennaio 2016, il nostro coordinatore nazionale Aldo Milani è stato prelevato dalla Polizia, arrestato e tradotto nel carcere di Modena e a tuttora il suo difensore non è stato messo in grado di contattarlo. E’ evidente che ci troviamo di fronte a un escalation repressiva senza precedenti: lo stato dei padroni, non essendo riuscito a fermare con i licenziamenti, le minacce, le centinaia di denunce, i fogli di via, le manganellate e i lacrimogeni una lotta che in questi anni ha scoperchiato la fogna dello sfruttamento nella logistica e il fitto sistema […]

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  • Redazione di Operai Contro, da martedì 24 gennaio prosegue la mobilitazione dei 250 operai della K-FLEX di Roncello. Lo sciopero e il presidio è fatto contro i licenziamenti che l’azienda vuol fare in vista della delocalizzazione in Polonia Il tavolo richiesto dal sindacato non è servito a niente “L’azienda ha un bilancio in utile e ha già licenziato 46 lavoratori nel 2014. Un operaio   0

    Sciopero e presidio dei 250 operai della K-Flex di Roncello contro i licenziamenti

    Redazione di Operai Contro, da martedì 24 gennaio prosegue la mobilitazione dei 250 operai della K-FLEX di Roncello. Lo sciopero e il presidio è fatto contro i licenziamenti che l’azienda vuol fare in vista della delocalizzazione in Polonia Il tavolo richiesto dal sindacato non è servito a niente “L’azienda ha un bilancio in utile e ha già licenziato 46 lavoratori nel 2014. Un operaio  

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  • Caro Operai Contro, le Provincie che Renzi aveva abolito chiedono 500 milioni di euro. Delle Provincie Renzi aveva abolito solo il nome per svuotarne le casse. Resuscitate col referendum del 4 dicembre 2016, ora le Provincie battono cassa per 500 milioni di Euro. Il 3 aprile 2014 il governo Renzi le svuotò di poteri con la riforma degli enti locali. Dove sono finiti i soldi che allora erano in cassa? E quelli che dopo non ci sono arrivati per la finta abolizione? Le Provincie resuscitate dove prenderanno i fondi per “la manutenzione e la messa in sicurezza di 130mila […] 0

    Le Provincie abolite da Renzi battono cassa

    Caro Operai Contro, le Provincie che Renzi aveva abolito chiedono 500 milioni di euro. Delle Provincie Renzi aveva abolito solo il nome per svuotarne le casse. Resuscitate col referendum del 4 dicembre 2016, ora le Provincie battono cassa per 500 milioni di Euro. Il 3 aprile 2014 il governo Renzi le svuotò di poteri con la riforma degli enti locali. Dove sono finiti i soldi che allora erano in cassa? E quelli che dopo non ci sono arrivati per la finta abolizione? Le Provincie resuscitate dove prenderanno i fondi per “la manutenzione e la messa in sicurezza di 130mila […]

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  • Redazione di Operai Contro, Sono almeno 40mila i bambini sfruttati nelle miniere.  I padroni sono i criminali che cercano schiavi salariati con il salario più basso. Gli operai bambini sono sempre stati una caratteristica del capitalismo. La distruzione fisica degli operai bambini è terrificante, specialmente nelle miniere. “Solo nell’ultimo anno sono morti nel Sud del Congo ottanta bambini minatori, questo mentre le aziende produttrici di apparecchi elettronici fanno profitti stimati in 125 miliardi di dollari annui ”. La società dei padroni deve essere eliminata. Un giovane operaio di Piero Bosio  da radiopopolare.it mercoledì 27 gennaio 2016 ore 07:00 “Passo […] 0

    CONGO: I MINATORI BAMBINI DELLA MINIERA DI COBALTO

    Redazione di Operai Contro, Sono almeno 40mila i bambini sfruttati nelle miniere.  I padroni sono i criminali che cercano schiavi salariati con il salario più basso. Gli operai bambini sono sempre stati una caratteristica del capitalismo. La distruzione fisica degli operai bambini è terrificante, specialmente nelle miniere. “Solo nell’ultimo anno sono morti nel Sud del Congo ottanta bambini minatori, questo mentre le aziende produttrici di apparecchi elettronici fanno profitti stimati in 125 miliardi di dollari annui ”. La società dei padroni deve essere eliminata. Un giovane operaio di Piero Bosio  da radiopopolare.it mercoledì 27 gennaio 2016 ore 07:00 “Passo […]

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  • Redazione di Operai Contro, il 24 gennaio si sono riuniti a Firenze i delegati/e che hanno votato NO al referendum sul CCNL dei metalmeccanici. Io non sono un delegato, ma ho votato NO. Come me molti operai hanno votato NO.Il manifesto di convocazione dell’assemblea nazionale parla di 69 mila operai che hanno votato NO. In molte fabbriche il NO è stato largamente maggioritario. Ho cercato in rete una mozione finale dell’assemblea. Non l’ho trovata. Probabilmente i coordinatori dell’assemblea hanno bisogno di tempo per renderla pubblica. Io l’aspetto e spero che ci siano delle azioni di lotta altrimenti il nostro […] 0

    COSA FARE DOPO L’ASSEMBLEA DEL 24 GENNAIO 2017?

    Redazione di Operai Contro, il 24 gennaio si sono riuniti a Firenze i delegati/e che hanno votato NO al referendum sul CCNL dei metalmeccanici. Io non sono un delegato, ma ho votato NO. Come me molti operai hanno votato NO.Il manifesto di convocazione dell’assemblea nazionale parla di 69 mila operai che hanno votato NO. In molte fabbriche il NO è stato largamente maggioritario. Ho cercato in rete una mozione finale dell’assemblea. Non l’ho trovata. Probabilmente i coordinatori dell’assemblea hanno bisogno di tempo per renderla pubblica. Io l’aspetto e spero che ci siano delle azioni di lotta altrimenti il nostro […]

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  • Per i dibattito L’olocausto, l’antisionismo, l’antisemitismo e Israele Alle ipocrite celebrazioni di Stato, fanno eco le ambigue denunce contro Israele.  Ambigue, perché nascono dall’ideologia antisionista che, a volte, sconfina nel negazionismo. Per la critica a queste malsane ideologie, pubblico quattro testi: tre sono miei e uno è di Yves Coleman. I miei sono brevi scritti che affrontano il sionismo, il negazionismo e l’origine dell’antisemitismo; quello di Coleman critica gli argomenti che vorrebbero minimizzare o negare l’antisemitismo. È un testo che  fa riferimento alla Francia, proponendo una situazione simile, in peggio, a quella italiana. La comunità ebraica francese è almeno […] 0

    Giorno della Memoria: occasione di grandi equivoci

    Per i dibattito L’olocausto, l’antisionismo, l’antisemitismo e Israele Alle ipocrite celebrazioni di Stato, fanno eco le ambigue denunce contro Israele.  Ambigue, perché nascono dall’ideologia antisionista che, a volte, sconfina nel negazionismo. Per la critica a queste malsane ideologie, pubblico quattro testi: tre sono miei e uno è di Yves Coleman. I miei sono brevi scritti che affrontano il sionismo, il negazionismo e l’origine dell’antisemitismo; quello di Coleman critica gli argomenti che vorrebbero minimizzare o negare l’antisemitismo. È un testo che  fa riferimento alla Francia, proponendo una situazione simile, in peggio, a quella italiana. La comunità ebraica francese è almeno […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il padrone della lavanderia industriale Clea di Olbia (Sassari) vuole licenziare. Nei giorni scorsi l’azienda ha inviato 139 lettere di licenziamento. I sindacati mentre il padrone licenziava erano impegnati nel solito tavolo  delle trattative. Negli ultimi anni molte volte i sindacalisti ci hanno costretto con “dignità” ad accettare la CIG Lunedì 30 gennaio i sindacati hanno indetto uno sciopero, con presidio davanti alla sede aziendale (alle ore 7) e poi un sit-in (alle ore 11) davanti al Palazzo Municipale. Speriamo che i risultati dello sciopero non siano utilizzati dai sindacalisti per gestire i licenziamenti per […] 0

    Clea (Sassari), 30 gennaio sciopero contro 139 licenziamenti

    Redazione di Operai Contro, Il padrone della lavanderia industriale Clea di Olbia (Sassari) vuole licenziare. Nei giorni scorsi l’azienda ha inviato 139 lettere di licenziamento. I sindacati mentre il padrone licenziava erano impegnati nel solito tavolo  delle trattative. Negli ultimi anni molte volte i sindacalisti ci hanno costretto con “dignità” ad accettare la CIG Lunedì 30 gennaio i sindacati hanno indetto uno sciopero, con presidio davanti alla sede aziendale (alle ore 7) e poi un sit-in (alle ore 11) davanti al Palazzo Municipale. Speriamo che i risultati dello sciopero non siano utilizzati dai sindacalisti per gestire i licenziamenti per […]

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  • Redazione di Operai Contro, le segreterie provinciali di Taranto di Cgil, Cisl, Uil, Fim, Fiom e Uilm TARANTO hanno chiesto alla Commissione Industria del Senato- «Un immediato tavolo di trattativa, da tenere sotto la regia diretta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che analizzi i singoli aspetti” della vicenda Ilva e «li traduca concretamente in altrettanti accordi» Dopo aver concordato con i governo di garantire i profitti dei padroni, i sindacalisti chiedono un tavolo ancora per fingere che si occupano degli opera. Noi operai lavoriamo con la morte sulle spalle e loro chiacchierano, mangiano bevono e incassano, ai tavoli. […] 0

    ILVA DI TARANTO: I PARACULI DEL PADRONE

    Redazione di Operai Contro, le segreterie provinciali di Taranto di Cgil, Cisl, Uil, Fim, Fiom e Uilm TARANTO hanno chiesto alla Commissione Industria del Senato- «Un immediato tavolo di trattativa, da tenere sotto la regia diretta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che analizzi i singoli aspetti” della vicenda Ilva e «li traduca concretamente in altrettanti accordi» Dopo aver concordato con i governo di garantire i profitti dei padroni, i sindacalisti chiedono un tavolo ancora per fingere che si occupano degli opera. Noi operai lavoriamo con la morte sulle spalle e loro chiacchierano, mangiano bevono e incassano, ai tavoli. […]

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