Archive for Gennaio, 2017

  • Redazione di Operai Contro, alla Maserati di Modena il padrone ha due servi eccellenti: UILM e FIM. Il padrone comanda e i servi ubbidiscono. Mei mesi scorsi UILM e FIM fanno firmato un contrattto di solidarietà, per difendere i profitti del padrone. Il contratto di solidarietà non basta alla Maserati. Ecco allora che il 1-2-3 febbraio gli operai sono messi in cassa integrazione. Anche qui intervengono i sindacalisti della UILM e FIM che invitano gli operai a prendere permessi nei tre giorni di cassa, Tramite, questa trovata,  “Maserati e le organizzazioni sindacali firmatarie hanno deciso che i lavoratori devono […] 0

    MASERATI MODENA: UILM E FIM AL SERVIZIO DEL PADRONE

    Redazione di Operai Contro, alla Maserati di Modena il padrone ha due servi eccellenti: UILM e FIM. Il padrone comanda e i servi ubbidiscono. Mei mesi scorsi UILM e FIM fanno firmato un contrattto di solidarietà, per difendere i profitti del padrone. Il contratto di solidarietà non basta alla Maserati. Ecco allora che il 1-2-3 febbraio gli operai sono messi in cassa integrazione. Anche qui intervengono i sindacalisti della UILM e FIM che invitano gli operai a prendere permessi nei tre giorni di cassa, Tramite, questa trovata,  “Maserati e le organizzazioni sindacali firmatarie hanno deciso che i lavoratori devono […]

    Continue Reading

  • Metal İşçileri Birliği – MİB 26 gennaio alle ore 14:19 · Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde… SÖZ, YETKİ, KARAR İŞÇİLERE! PATRONLAR DEĞİL İŞÇİLER YÖNETSİN! Bu dünyada yenilen içilen, oturulan kalkılan, giyinilen eğlenilen, yani neredeyse her şeyi biz işçiler üretiyoruz. Karınca misali çalışan milyonlar çarkları çeviriyor, hayat hayat oluyor! Çarklar durduğunda da hayat duruyor! Peki işçinin söz hakkı! Karar hakkı! Ya insanca yaşam hakkı! KOCAMAN BİR SIFIR! İşçi ne fabrikasında, ne sendikalıysa sendikasında, ne de ülke yönetiminde bir hiç! Ne söz hakkına, ne karar hakkına sahip. Evet her yerde sandıklar kuruluyor. Ama sandığı kuranlardan başkası çıkmıyor. Ne fabrikada, ne sendikada, ne […] 0

    OPERAI TURCHI: Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde.

    Metal İşçileri Birliği – MİB 26 gennaio alle ore 14:19 · Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde… SÖZ, YETKİ, KARAR İŞÇİLERE! PATRONLAR DEĞİL İŞÇİLER YÖNETSİN! Bu dünyada yenilen içilen, oturulan kalkılan, giyinilen eğlenilen, yani neredeyse her şeyi biz işçiler üretiyoruz. Karınca misali çalışan milyonlar çarkları çeviriyor, hayat hayat oluyor! Çarklar durduğunda da hayat duruyor! Peki işçinin söz hakkı! Karar hakkı! Ya insanca yaşam hakkı! KOCAMAN BİR SIFIR! İşçi ne fabrikasında, ne sendikalıysa sendikasında, ne de ülke yönetiminde bir hiç! Ne söz hakkına, ne karar hakkına sahip. Evet her yerde sandıklar kuruluyor. Ama sandığı kuranlardan başkası çıkmıyor. Ne fabrikada, ne sendikada, ne […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, gli operai metalmeccanici in Lombardia sonpo stati decimati  Solo negli ultimi tre anni ci sono stati circa 19mila metalmeccanici licenziati, di cui 4.827 nell’arco del 2016. Nel solo mese di dicembre scorso ci sono stati 627 licenziamenti, di cui solo 176 nel distretto milanese. Milano è sicuramente la provincia più colpita con 1.374 richieste di messa in mobilità nel 2016, seguita da Varese (696), Lecco (654), Bergamo (591), Brescia (467), Monza Brianza (411), Como (247), Pavia (171). Andando a ritroso fino al 2014 si vede l’emorragia più grave, quella che nell’arco di 12 mesi ha […] 0

    Lombardia: per 19mila tute blu è scomparsa la fabbrica

    Redazione di Operai Contro, gli operai metalmeccanici in Lombardia sonpo stati decimati  Solo negli ultimi tre anni ci sono stati circa 19mila metalmeccanici licenziati, di cui 4.827 nell’arco del 2016. Nel solo mese di dicembre scorso ci sono stati 627 licenziamenti, di cui solo 176 nel distretto milanese. Milano è sicuramente la provincia più colpita con 1.374 richieste di messa in mobilità nel 2016, seguita da Varese (696), Lecco (654), Bergamo (591), Brescia (467), Monza Brianza (411), Como (247), Pavia (171). Andando a ritroso fino al 2014 si vede l’emorragia più grave, quella che nell’arco di 12 mesi ha […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, amianto sulle pareti delle scuole, ma i certificati sono scompari dall’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Anastasia (Na). Le scuole costruite alla fine degli anni ’80, invece del linoleum avrebbero come rivestimento il «vinil amianto», miscela tra pvc e grosse quantità di amianto. Come mai se ne parla solo ora? Forse è stata riscontrata qualche patologia che si spiega solo se collegata all’amianto? Se per 35 anni intere scolaresche sono state esposte all’amianto chi devono ringraziare? Non si sa, perché dal Comune sono spariti gli atti con la certificazione di quei lavori. Nel peggiore dei casi per […] 0

    Amianto nelle scuole: scomparsi i certificati dall’ufficio del Comune

    Caro Operai Contro, amianto sulle pareti delle scuole, ma i certificati sono scompari dall’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Anastasia (Na). Le scuole costruite alla fine degli anni ’80, invece del linoleum avrebbero come rivestimento il «vinil amianto», miscela tra pvc e grosse quantità di amianto. Come mai se ne parla solo ora? Forse è stata riscontrata qualche patologia che si spiega solo se collegata all’amianto? Se per 35 anni intere scolaresche sono state esposte all’amianto chi devono ringraziare? Non si sa, perché dal Comune sono spariti gli atti con la certificazione di quei lavori. Nel peggiore dei casi per […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Trump è un assassino come Obama. Per difendere il loro alleato il re dell’arabia saudita, gli USA hanno compito un raid nella provincia di Bayda .Sedici civili uccisi rappresentano il bilancio del primo raid condotto dagli Stati Uniti dall’insediamento di Trump alla Casa Bianca. I civili morti sono otto donne e otto bambini. Elicotteri USA Apache hanno colpito anche una scuola, una moschea  Questo è il buongiorno dell’assassino USA Un lettore 0

    YEMEN: RAID USA UCCISI 16 CIVILI (DONNE E BAMBINI)

    Redazione di Operai Contro, Trump è un assassino come Obama. Per difendere il loro alleato il re dell’arabia saudita, gli USA hanno compito un raid nella provincia di Bayda .Sedici civili uccisi rappresentano il bilancio del primo raid condotto dagli Stati Uniti dall’insediamento di Trump alla Casa Bianca. I civili morti sono otto donne e otto bambini. Elicotteri USA Apache hanno colpito anche una scuola, una moschea  Questo è il buongiorno dell’assassino USA Un lettore

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, noi operai licenziati dalle 4 ditte del gruppo Palumbo abbiamo occupato, come già fatto in altre occasioni, un tratto della strada statale 275 Maglie-Leuca per protestare contro i ritardi nell’assegnazione dei lavori di ammodernamento della stessa strada. Palumbo ci ha licenziato per ricattare l’Anas e ottenere l’assegnazione dell’appalto della strada, ma chi non ha più un salario siamo noi operai. I ritardi nell’assegnazione dei lavori sarebbero legati ad una serie di ricorsi di natura giudiziaria e amministrativa che di fatto hanno sancito l’eslcusione dei due raggruppamenti di imprese che hanno partecipato alla gara per la […] 0

    MAGLIE: Statale 275, protesta infinita nuovo blocco degli operai

    Redazione di Operai Contro, noi operai licenziati dalle 4 ditte del gruppo Palumbo abbiamo occupato, come già fatto in altre occasioni, un tratto della strada statale 275 Maglie-Leuca per protestare contro i ritardi nell’assegnazione dei lavori di ammodernamento della stessa strada. Palumbo ci ha licenziato per ricattare l’Anas e ottenere l’assegnazione dell’appalto della strada, ma chi non ha più un salario siamo noi operai. I ritardi nell’assegnazione dei lavori sarebbero legati ad una serie di ricorsi di natura giudiziaria e amministrativa che di fatto hanno sancito l’eslcusione dei due raggruppamenti di imprese che hanno partecipato alla gara per la […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai contro, proteste negli Stati Uniti contro il giro di vite sull’immigrazione del presidente USA donald Trump. L’aeroporto Jfk di New York, la principale porta d’ingresso per i passeggeri internazionali, sta diventando il centro della protesta scatenata dall’ordine esecutivo con cui Donald Trump ha sospeso temporaneamente l’arrivo di tutti i rifugiati e delle persone provenienti da sette Paesi islamici. Diverse centinaia di persone stanno manifestando da ore contro il provvedimento e per la liberazione dei passeggeri detenuti in base al nuovo bando. ”Lasciateli entrare, lasciateli entrare”, gridano, mostrando cartelli e striscioni con slogan come ”No ban, no wall”. […] 0

    Usa: caos e proteste contro stretta Trump su immigrazione

    Redazione di Operai contro, proteste negli Stati Uniti contro il giro di vite sull’immigrazione del presidente USA donald Trump. L’aeroporto Jfk di New York, la principale porta d’ingresso per i passeggeri internazionali, sta diventando il centro della protesta scatenata dall’ordine esecutivo con cui Donald Trump ha sospeso temporaneamente l’arrivo di tutti i rifugiati e delle persone provenienti da sette Paesi islamici. Diverse centinaia di persone stanno manifestando da ore contro il provvedimento e per la liberazione dei passeggeri detenuti in base al nuovo bando. ”Lasciateli entrare, lasciateli entrare”, gridano, mostrando cartelli e striscioni con slogan come ”No ban, no wall”. […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, mi chiedo se nessuno pensa di e come fare una diga, contro l’ondata di licenziamenti quotidiani. In un colpo passano migliaia di licenziamenti come in Almaviva. Nelle piccole e medie aziende passano sotto silenzio o non fanno più notizia. Tante volte anche lo sciopero sembra un arma spuntata, se rimane isolato e il mondo intorno sembra non vedere il dramma di chi viene licenziato. Molti licenziamenti sono camuffati da trasferimenti: se dal milanese ti trasferiscono a centinaia di Km, o addirittura in Sicilia come pretende BricoCenter. Due giorni di sciopero per respingere i 27 esuberi che […] 0

    Come impedire che lo sciopero diventi un sasso nello stagno?

    Caro Operai Contro, mi chiedo se nessuno pensa di e come fare una diga, contro l’ondata di licenziamenti quotidiani. In un colpo passano migliaia di licenziamenti come in Almaviva. Nelle piccole e medie aziende passano sotto silenzio o non fanno più notizia. Tante volte anche lo sciopero sembra un arma spuntata, se rimane isolato e il mondo intorno sembra non vedere il dramma di chi viene licenziato. Molti licenziamenti sono camuffati da trasferimenti: se dal milanese ti trasferiscono a centinaia di Km, o addirittura in Sicilia come pretende BricoCenter. Due giorni di sciopero per respingere i 27 esuberi che […]

    Continue Reading

  • Aldo Milani, coordinatore del sindacato Si Cobas accusato di estorsione, parla subito dopo la scarcerazione: “Sono caduto in un tranello. Non so se sia stato architettato da Piccinini o dai Levoni, ma io con quei soldi non ho nulla a che fare” 0

    Si Cobas, Aldo Milani: “Era un tranello, mi hanno incastrato”

    Aldo Milani, coordinatore del sindacato Si Cobas accusato di estorsione, parla subito dopo la scarcerazione: “Sono caduto in un tranello. Non so se sia stato architettato da Piccinini o dai Levoni, ma io con quei soldi non ho nulla a che fare”

    Continue Reading

  • Creato: Sabato, 28 Gennaio 2017 16:02 Col passare delle ore diviene sempre più evidente l’infondatezza del castello accusatorio ordito dalla Questura di Modena contro Aldo Milani e soprattutto l’infame disegno politico che si cela dietro questa vicenda, teso a screditare e “sporcare” tramite un bombardamento mediatico la lotta portata avanti dal SI Cobas a livello nazionale contro lo sfruttamento nei luoghi di lavoro.Il teorema della Questura, assunto come solenne da tutti gli organi di stampa è: due dirigenti del SI Cobas hanno ricattato un povero imprenditore estorcendo e ricevendo soldi dietro la minaccia di scioperi.Analizziamo per punto per punto […] 0

    3 comunicato SI COBAS: Un ignobile canea mediatica per colpire le lotte del s.i.cobas

    Creato: Sabato, 28 Gennaio 2017 16:02 Col passare delle ore diviene sempre più evidente l’infondatezza del castello accusatorio ordito dalla Questura di Modena contro Aldo Milani e soprattutto l’infame disegno politico che si cela dietro questa vicenda, teso a screditare e “sporcare” tramite un bombardamento mediatico la lotta portata avanti dal SI Cobas a livello nazionale contro lo sfruttamento nei luoghi di lavoro.Il teorema della Questura, assunto come solenne da tutti gli organi di stampa è: due dirigenti del SI Cobas hanno ricattato un povero imprenditore estorcendo e ricevendo soldi dietro la minaccia di scioperi.Analizziamo per punto per punto […]

    Continue Reading