Archive for Gennaio 22nd, 2017

  • Caro Operai Contro, l’operaio di 46 anni licenziato ieri alla Fca di Melfi, ha lavorato per 23 anni, ovvero metà della sua vita, proprio alla Fiat di Melfi oggi Fca. L’operaio con una invalidità al 46%, era stato cambiato di postazione per una allergia asmatica, ma un giudice in nome della legge dei padroni, scavalcando il riconoscimento di invalidità dell’Inps, scavalcando gli stessi capi reparto che gli avevano cambiato la postazione, ha stabilito che l’operaio poteva tornare a lavorare sulla postazione dalla quale era stato spostato. L’operaio dopo un mese è finito al Pronto Soccorso, e dopo un periodo […] 0

    Operaio di 46 anni licenziato dopo 23 anni alla Fiat di Melfi

    Caro Operai Contro, l’operaio di 46 anni licenziato ieri alla Fca di Melfi, ha lavorato per 23 anni, ovvero metà della sua vita, proprio alla Fiat di Melfi oggi Fca. L’operaio con una invalidità al 46%, era stato cambiato di postazione per una allergia asmatica, ma un giudice in nome della legge dei padroni, scavalcando il riconoscimento di invalidità dell’Inps, scavalcando gli stessi capi reparto che gli avevano cambiato la postazione, ha stabilito che l’operaio poteva tornare a lavorare sulla postazione dalla quale era stato spostato. L’operaio dopo un mese è finito al Pronto Soccorso, e dopo un periodo […]

    Continue Reading

  • Il 9 Gennaio 1950 a Modena si manifesta contro la serrata e i licenziamenti ingiustificati alle Fonderie Riunite. La polizia spara sulla folla uccidendo 6 operai: –  Angelo Appiani (meccanico ed ex-partigiano di 30 anni), ucciso proprio davanti alle Fonderie; – Renzo Bersani (operaio metallurgico, 21 anni), colpito a morte lontano dagli scontri mentre cerca di fuggire; – Arturo Chiappelli (spazzino disoccupato di 43 anni), raggiunto dai proiettili della polizia vicino alla Fonderia; – Ennio Garagnani (carrettiere nelle campagne di Gaggio, di 21 anni) colpito a morte lontano dagli scontri mentre cerca di fuggire; Arturo Malagoli (operaio ed ex-partigiano, […] 0

    MODENA 9 GENNAIO 1950: ECCIDIO DELLE FONDERIE RIUNITE

    Il 9 Gennaio 1950 a Modena si manifesta contro la serrata e i licenziamenti ingiustificati alle Fonderie Riunite. La polizia spara sulla folla uccidendo 6 operai: –  Angelo Appiani (meccanico ed ex-partigiano di 30 anni), ucciso proprio davanti alle Fonderie; – Renzo Bersani (operaio metallurgico, 21 anni), colpito a morte lontano dagli scontri mentre cerca di fuggire; – Arturo Chiappelli (spazzino disoccupato di 43 anni), raggiunto dai proiettili della polizia vicino alla Fonderia; – Ennio Garagnani (carrettiere nelle campagne di Gaggio, di 21 anni) colpito a morte lontano dagli scontri mentre cerca di fuggire; Arturo Malagoli (operaio ed ex-partigiano, […]

    Continue Reading

  • 0

    ASSEMBLEA NAZIONALE

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, il parlamento turco ha approvato  gli emendamenti alla costituzione contenuti in un pacchetto di 18 articoli, che trasformerà la Turchia in una repubblica presidenziale, una riforma voluta dal presidente Recep Tayyip Erdogan. Anche in Turchia l’ultimo scoglio rimane il referendum popolare, Il premier Binali Yildirim ( del partito di Erdogan) ha commentato con toni trionfali l’esito del voto in Parlamento, ora il governo “spiegherà alle piazze come questa riforma faccia bene alla democrazia”. Binali forse voleva dire che la riforma fa bene alla dittatura dei padroni In parlamento, nonostante le minacce di Erdogan, l’approvazione della […] 0

    E’ TEMPO DI RIFORME: ANCHE IN TURCHIA IL REFERENDUM

    Redazione di Operai Contro, il parlamento turco ha approvato  gli emendamenti alla costituzione contenuti in un pacchetto di 18 articoli, che trasformerà la Turchia in una repubblica presidenziale, una riforma voluta dal presidente Recep Tayyip Erdogan. Anche in Turchia l’ultimo scoglio rimane il referendum popolare, Il premier Binali Yildirim ( del partito di Erdogan) ha commentato con toni trionfali l’esito del voto in Parlamento, ora il governo “spiegherà alle piazze come questa riforma faccia bene alla democrazia”. Binali forse voleva dire che la riforma fa bene alla dittatura dei padroni In parlamento, nonostante le minacce di Erdogan, l’approvazione della […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, la crisi del capitalismo investe i grandi centri vendita. I salari diminuiscono, la disoccupazione aumenta. I padroni dei supermercati difendono i loro profitti, colpendo i loro dipendenti con il licenziamento. Dopo il licenziamento di 1666 lavoratori di Almaviva, licenziamenti  che i sindacalisti hanno gestito con il padrone e il governo, aumentano i licenziamenti collettivi. I padroni sono tranquilli CGIL-CISL- UIL collaboreranno a gestire gli esuberi La catena francese Carrefour ha annunciato una ristrutturazione delle attività in Italia che coinvolgerà 500 lavoratori dichiarati in esubero e, in aggiunta, la chiusura dei punti vendita di Borgomanero, Trofarello […] 0

    CARREFOUR: 500 ESUBERI E CHIUSURA DI 3 PUNTI VENDITA

    Redazione di Operai Contro, la crisi del capitalismo investe i grandi centri vendita. I salari diminuiscono, la disoccupazione aumenta. I padroni dei supermercati difendono i loro profitti, colpendo i loro dipendenti con il licenziamento. Dopo il licenziamento di 1666 lavoratori di Almaviva, licenziamenti  che i sindacalisti hanno gestito con il padrone e il governo, aumentano i licenziamenti collettivi. I padroni sono tranquilli CGIL-CISL- UIL collaboreranno a gestire gli esuberi La catena francese Carrefour ha annunciato una ristrutturazione delle attività in Italia che coinvolgerà 500 lavoratori dichiarati in esubero e, in aggiunta, la chiusura dei punti vendita di Borgomanero, Trofarello […]

    Continue Reading

  • ANSA Lo continuano a ripetere tutti, come un mantra: “c’è ancora speranza”. Ma la verità è che dopo il miracolo dell’altro ieri sull’albergo sommerso di neve è sceso di nuovo il silenzio. Gli ultimi quattro sopravvissuti, Francesca Bronzi, Giorgia Galassi, Vincenzo Forti e Giampaolo Matrone, sono stati estratti a notte fonda: ora sono 11 in totale gli scampati alla valanga. Poi l’hotel Rigopiano ha restituito solo morti: all’alba i vigili del fuoco hanno tirato fuori il corpo di una donna e un paio d’ore dopo ne hanno recuperata un’altra. Una è Nadia Acconciamessa, la madre del piccolo Edoardo. L’altra, identificata […] 0

    Rigopiano: si scava ancora, ma si riducono le speranze. Bilancio di 11 sopravvissuti, 5 morti e 23 dispersi

    ANSA Lo continuano a ripetere tutti, come un mantra: “c’è ancora speranza”. Ma la verità è che dopo il miracolo dell’altro ieri sull’albergo sommerso di neve è sceso di nuovo il silenzio. Gli ultimi quattro sopravvissuti, Francesca Bronzi, Giorgia Galassi, Vincenzo Forti e Giampaolo Matrone, sono stati estratti a notte fonda: ora sono 11 in totale gli scampati alla valanga. Poi l’hotel Rigopiano ha restituito solo morti: all’alba i vigili del fuoco hanno tirato fuori il corpo di una donna e un paio d’ore dopo ne hanno recuperata un’altra. Una è Nadia Acconciamessa, la madre del piccolo Edoardo. L’altra, identificata […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, la cooperativa Teseo di San Giorgio a Cremano (Na), che da anni si occupa di servizi socio sanitari ed educativi e assistenza alle fasce deboli, da 4 mesi non paga i lavoratori. Eppure il loro lavoro nei servizi verso le persone più deboli e non autosufficienti è indispensabile. A cosa mirano i padroni della cooperativa Teseo? Liberarsi di questi lavoratori per impiegarne altri pagandoli meno e più “flessibili”? In una parola più sfruttati. Mirano forse ad avere più finanziamenti pubblici per incrementare i profitti? Questi lavoratori venerdì hanno fatto una manifestazione con sciopero. Un’iniziativa di protesta […] 0

    Senza busta paga da 4 mesi

    Caro Operai Contro, la cooperativa Teseo di San Giorgio a Cremano (Na), che da anni si occupa di servizi socio sanitari ed educativi e assistenza alle fasce deboli, da 4 mesi non paga i lavoratori. Eppure il loro lavoro nei servizi verso le persone più deboli e non autosufficienti è indispensabile. A cosa mirano i padroni della cooperativa Teseo? Liberarsi di questi lavoratori per impiegarne altri pagandoli meno e più “flessibili”? In una parola più sfruttati. Mirano forse ad avere più finanziamenti pubblici per incrementare i profitti? Questi lavoratori venerdì hanno fatto una manifestazione con sciopero. Un’iniziativa di protesta […]

    Continue Reading