Archive for Gennaio 21st, 2017

  • da repubblica “Chiediamo ammortizzatori adeguati e una ricollocazione nel mondo del lavoro per non perdere il nostro precedente inquadramento”. Sono queste le richieste dei lavoratori di Almaviva, scesi oggi in piazza per chiedere certezze sul loro futuro dopo il licenziamento di 1.666 dipendenti dell’azienda di call center della sede romana. A organizzare il corteo partito da piazza della Repubblica e diretto a piazza Santi Apostoli, attraverso via Cavour e i Fori Imperiali, è il “Comitato 1666 ex Almaviva”. Ma in piazza ci sono anche altre associazioni, singoli lavoratori e movimenti: dai dipendenti Ama e Atac, ai lavoratori di Foodora, […] 0

    CORTEO LAVORATORI ALMAVIVA

    da repubblica “Chiediamo ammortizzatori adeguati e una ricollocazione nel mondo del lavoro per non perdere il nostro precedente inquadramento”. Sono queste le richieste dei lavoratori di Almaviva, scesi oggi in piazza per chiedere certezze sul loro futuro dopo il licenziamento di 1.666 dipendenti dell’azienda di call center della sede romana. A organizzare il corteo partito da piazza della Repubblica e diretto a piazza Santi Apostoli, attraverso via Cavour e i Fori Imperiali, è il “Comitato 1666 ex Almaviva”. Ma in piazza ci sono anche altre associazioni, singoli lavoratori e movimenti: dai dipendenti Ama e Atac, ai lavoratori di Foodora, […]

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  • Redazione di  Operai Contro, Invece di discutere e votare sui trasferimenti a Cassino si è votato su un fantomatico piano industriale da richiedere a marzo all’azienda   Oggi, 20 gennaio 2017, alla FIAT di Pomigliano c’è stata un’assemblea sindacale per turno indetta dalla FIOM. Era un appuntamento importante molto sentito dagli operai e preparato con impegno dai militanti FIOM di fabbrica. Per tutti l’argomento centrale da discutere era il “trasferimento”, che l’azienda chiama trasferta, dei 550 operai da Pomigliano a Cassino. Le assemblee hanno visto la presenza massiccia degli operai. Ma quello che molti si aspettavano non è avvenuto. […] 0

    CRONACA DELL’ASSEMBLEA DEL 20 GENNAIO 2017 A POMIGLIANO

    Redazione di  Operai Contro, Invece di discutere e votare sui trasferimenti a Cassino si è votato su un fantomatico piano industriale da richiedere a marzo all’azienda   Oggi, 20 gennaio 2017, alla FIAT di Pomigliano c’è stata un’assemblea sindacale per turno indetta dalla FIOM. Era un appuntamento importante molto sentito dagli operai e preparato con impegno dai militanti FIOM di fabbrica. Per tutti l’argomento centrale da discutere era il “trasferimento”, che l’azienda chiama trasferta, dei 550 operai da Pomigliano a Cassino. Le assemblee hanno visto la presenza massiccia degli operai. Ma quello che molti si aspettavano non è avvenuto. […]

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  • Redazione di Operai Contro, alla Cementir Sacci di Arquata Scrivia (Alessandria) del gruppo Caltagirone,  Il Gruppo – terzo colosso italiano del cemento, 11 sedi distribuite su 10 regioni, 729 dipendenti. Gli operai della Cementir sono in assemblea permanente da alcuni giorni, l’azienda vuole licenziare 260 operai del gruppo, e 23 ad Arquata. I sindacati rivolgono alle istituzioni locali l’appello al “massimo impegno per ridurre gli esuberi”, I sindacalisti non sono contro i licenziamenti, ma vogliono solo far finta di ridurli. In pratica ancora una volta i sindacati vogliono gestire gli esuberi con il padrone. Intanto le lettewre di licenziamento […] 0

    Cementir : 260 licenziamenti

    Redazione di Operai Contro, alla Cementir Sacci di Arquata Scrivia (Alessandria) del gruppo Caltagirone,  Il Gruppo – terzo colosso italiano del cemento, 11 sedi distribuite su 10 regioni, 729 dipendenti. Gli operai della Cementir sono in assemblea permanente da alcuni giorni, l’azienda vuole licenziare 260 operai del gruppo, e 23 ad Arquata. I sindacati rivolgono alle istituzioni locali l’appello al “massimo impegno per ridurre gli esuberi”, I sindacalisti non sono contro i licenziamenti, ma vogliono solo far finta di ridurli. In pratica ancora una volta i sindacati vogliono gestire gli esuberi con il padrone. Intanto le lettewre di licenziamento […]

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  • Redazione di Operai Contro, Matteo Renzi, dopo il terremoto di agosto 2016 si era inventato il progetto ” Casa Italia”. Il primo obiettivo di Casa Italia, da concretizzare entro l’anno, al massimo entro gennaio 2017 era una sorta di indicatore unico del “rischio catastrofe”, il più possibile dettagliato per Comune, sub area comunale, fino ad arrivare al singolo immobile. Erano solo parole. Non è stato realizzato proprio niente. La nevicata nel centro Italia, nelle stesse zone del terremoto, è una nuova catastrofe. Nuovi morti si aggiungono a quelli del terremoto. Popolazioni isolate e abbandonate Un terremotato 2 0

    RISCHIO CATASTROFE

    Redazione di Operai Contro, Matteo Renzi, dopo il terremoto di agosto 2016 si era inventato il progetto ” Casa Italia”. Il primo obiettivo di Casa Italia, da concretizzare entro l’anno, al massimo entro gennaio 2017 era una sorta di indicatore unico del “rischio catastrofe”, il più possibile dettagliato per Comune, sub area comunale, fino ad arrivare al singolo immobile. Erano solo parole. Non è stato realizzato proprio niente. La nevicata nel centro Italia, nelle stesse zone del terremoto, è una nuova catastrofe. Nuovi morti si aggiungono a quelli del terremoto. Popolazioni isolate e abbandonate Un terremotato 2

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  • Redazione di Operai Contro, Per lo scoppio della bombola di un compressore è morto un operaio di 25 anni in una ditta di Zingonia  la Volvo Truck . Il giovane operaio è stato colpito al petto dopo lo scoppio di una bombola di un compressore che stava utilizzando per gonfiare una gomma. . Il giovane operaio, bergamasco di Verdellino, è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dov’è morto poco prima delle 18 un giovane 0

    Zingonia, esplode bombola del compressore: morto operaio di 25 anni

    Redazione di Operai Contro, Per lo scoppio della bombola di un compressore è morto un operaio di 25 anni in una ditta di Zingonia  la Volvo Truck . Il giovane operaio è stato colpito al petto dopo lo scoppio di una bombola di un compressore che stava utilizzando per gonfiare una gomma. . Il giovane operaio, bergamasco di Verdellino, è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dov’è morto poco prima delle 18 un giovane

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  • Caro Operai Contro, l’operaio di 46 anni licenziato ieri alla Fca di Melfi, ha lavorato per 23 anni, ovvero metà della sua vita, proprio alla Fiat di Melfi oggi Fca. L’operaio con una invalidità al 46%, era stato cambiato di postazione per una allergia asmatica, ma un giudice in nome della legge dei padroni, scavalcando il riconoscimento di invalidità dell’Inps, scavalcando gli stessi capi reparto che gli avevano cambiato la postazione, ha stabilito che l’operaio poteva tornare a lavorare sulla postazione dalla quale era stato spostato. L’operaio dopo un mese è finito al Pronto Soccorso, e dopo un periodo […] 0

    Operaio di 46 anni licenziato dopo 23 anni alla Fiat di Melfi

    Caro Operai Contro, l’operaio di 46 anni licenziato ieri alla Fca di Melfi, ha lavorato per 23 anni, ovvero metà della sua vita, proprio alla Fiat di Melfi oggi Fca. L’operaio con una invalidità al 46%, era stato cambiato di postazione per una allergia asmatica, ma un giudice in nome della legge dei padroni, scavalcando il riconoscimento di invalidità dell’Inps, scavalcando gli stessi capi reparto che gli avevano cambiato la postazione, ha stabilito che l’operaio poteva tornare a lavorare sulla postazione dalla quale era stato spostato. L’operaio dopo un mese è finito al Pronto Soccorso, e dopo un periodo […]

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