Archive for Maggio 17th, 2014

  • Cari lettori, vi ricordiamo che tramite Search è possibile ricercare gli argomenti su cui abbiamo scritto in passato. Nel bottone COMUNICATI potete trovare posizioni importanti per fare volantini da distribuire in fabbrica Siamo per la condivisione della conoscenza. Molti lettori ci inviano dossier pubblicati dai grandi giornali. Le grandi testate hanno molti soldi e spesso alcuni buoni giornalisti. Non abbiamo problemi a condividere i dossier. Abbiamo pubblicato i seguenti dossier: – Milioni sulla pelle dei rifugiati – La morte bianca – Dacca, la strage di operai/e un anno dopo – Migranti la guerra del Mediterraneo Abbiamo una regolare rubrica […] 0

    MIGLIORIAMO IL NOSTRO GIORNALE

    Cari lettori, vi ricordiamo che tramite Search è possibile ricercare gli argomenti su cui abbiamo scritto in passato. Nel bottone COMUNICATI potete trovare posizioni importanti per fare volantini da distribuire in fabbrica Siamo per la condivisione della conoscenza. Molti lettori ci inviano dossier pubblicati dai grandi giornali. Le grandi testate hanno molti soldi e spesso alcuni buoni giornalisti. Non abbiamo problemi a condividere i dossier. Abbiamo pubblicato i seguenti dossier: – Milioni sulla pelle dei rifugiati – La morte bianca – Dacca, la strage di operai/e un anno dopo – Migranti la guerra del Mediterraneo Abbiamo una regolare rubrica […]

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  • PER IL DIBATTITO Nel centro industriale di Krivoy Rog, nell’Ucraina sud-orientale, i minatori scendono in piazza con energia per ottenere aumenti salariali e propongono di organizzare una loro autodifesa contro le milizie degli oligarchi e degli sciovinisti filorussi. L’11 maggio i minatori di Krivoy Rog (nella regione industriale di Dnepropetrovsk, cioè il “Krivbass”) sono scesi in strada chiedendo un aumento del 100% del loro stipendio. La marcia di alcune centinaia di persone per le vie centrali della città è stata organizzata dal Sindacato indipendente dei minatori dell’Ucraina. L’iniziativa ha avuto il sostegno, tra gli altri, anche dei rappresentanti dell’unione […] 0

    I MINATORI UCRAINI IN PIAZZA

    PER IL DIBATTITO Nel centro industriale di Krivoy Rog, nell’Ucraina sud-orientale, i minatori scendono in piazza con energia per ottenere aumenti salariali e propongono di organizzare una loro autodifesa contro le milizie degli oligarchi e degli sciovinisti filorussi. L’11 maggio i minatori di Krivoy Rog (nella regione industriale di Dnepropetrovsk, cioè il “Krivbass”) sono scesi in strada chiedendo un aumento del 100% del loro stipendio. La marcia di alcune centinaia di persone per le vie centrali della città è stata organizzata dal Sindacato indipendente dei minatori dell’Ucraina. L’iniziativa ha avuto il sostegno, tra gli altri, anche dei rappresentanti dell’unione […]

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  • Trattati come schiavi, costretti a lavorare nei campi sotto il sole per 12 ore al giorno, pagati 4 euro l’ora nel migliore dei casi, vittime di violenze, vessazioni, incidenti sul lavoro mai denunciati e ‘allontanamenti’ facili per chi tenta di reagire. E’ l’inferno dei braccianti indiani della comunità sikh dell’agro pontino che per sopravvivere ai ritmi massacranti e aumentare la produzione dei ‘padroni’ italiani sono costretti a doparsi con sostanze stupefacenti e antidolorifici per reggere il carico di fatica e attutire stanchezza e dolore. La denuncia è contenuta in un dossier realizzato dall’Associazione In Migrazione Onlus, presentato oggi a […] 0

    Sikh dopati per lavorare 12 ore al giorno nell’Agro Pontino: “Costretti a drogarci contro la nostra religione”

    Trattati come schiavi, costretti a lavorare nei campi sotto il sole per 12 ore al giorno, pagati 4 euro l’ora nel migliore dei casi, vittime di violenze, vessazioni, incidenti sul lavoro mai denunciati e ‘allontanamenti’ facili per chi tenta di reagire. E’ l’inferno dei braccianti indiani della comunità sikh dell’agro pontino che per sopravvivere ai ritmi massacranti e aumentare la produzione dei ‘padroni’ italiani sono costretti a doparsi con sostanze stupefacenti e antidolorifici per reggere il carico di fatica e attutire stanchezza e dolore. La denuncia è contenuta in un dossier realizzato dall’Associazione In Migrazione Onlus, presentato oggi a […]

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  • Redazione di operai contro, t’invio un video Un palazzo di otto piani che ospita cinque fabbriche tessili. Muoiono 1129 persone, i feriti sono oltre 2500. È il più grave incidente di lavoro della storia recente. Il giorno prima l’edificio viene chiuso per precauzione: ci sono crepe nei pilastri. L’indomani però il proprietario Sohel Rana assicura che non ci sono rischi e fa pressione perché gli operai entrino e rispettino le consegne.   Nelle fabbriche si producevano abiti per importanti marchi occidentali, dal canadese Joe Fresh all’irlandese Primark, dall’americana Children’s Place alla spagnola Mango. E le italiane Benetton, Manifattura Corona e Yes-Zee. Anche Robe di Kappa, […] 0

    LA STRAGE DI OPERAI/E DI DACCA UN ANNO DOPO

    Redazione di operai contro, t’invio un video Un palazzo di otto piani che ospita cinque fabbriche tessili. Muoiono 1129 persone, i feriti sono oltre 2500. È il più grave incidente di lavoro della storia recente. Il giorno prima l’edificio viene chiuso per precauzione: ci sono crepe nei pilastri. L’indomani però il proprietario Sohel Rana assicura che non ci sono rischi e fa pressione perché gli operai entrino e rispettino le consegne.   Nelle fabbriche si producevano abiti per importanti marchi occidentali, dal canadese Joe Fresh all’irlandese Primark, dall’americana Children’s Place alla spagnola Mango. E le italiane Benetton, Manifattura Corona e Yes-Zee. Anche Robe di Kappa, […]

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  • Redazione di Operai Contro, t’invio un altro gruppo di parassiti con le loro indennità un disoccupato   0

    IL TETTO DEL BUFFONE RENZI

    Redazione di Operai Contro, t’invio un altro gruppo di parassiti con le loro indennità un disoccupato  

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  • Redazione di Operai Contro. sono oltre 400 minatori uccisi. Diecimila persone in piazza nella cittadina teatro della sciagura in cui hanno perso la vita almeno 400 minatori. Le forze dell’ordine usano lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma La strage avvenuta nella miniera di carbone di Soma (nella Turchia occidentale, a circa 450 km da Istanbul) è la più grave nella storia del Paese. Sono continuate le proteste e gli scontri tra polizia e manifestanti. Sebbene nelle maggiori città della Turchia siano ormai parte della vita quotidiana, da qualche tempo scontri e proteste non raggiungevano questa intensità. Qual è però la responsabilità del […] 0

    TURCHIA, CONTINUA LA PROTESTA PER LA STRAGE DEI MINATORI

    Redazione di Operai Contro. sono oltre 400 minatori uccisi. Diecimila persone in piazza nella cittadina teatro della sciagura in cui hanno perso la vita almeno 400 minatori. Le forze dell’ordine usano lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma La strage avvenuta nella miniera di carbone di Soma (nella Turchia occidentale, a circa 450 km da Istanbul) è la più grave nella storia del Paese. Sono continuate le proteste e gli scontri tra polizia e manifestanti. Sebbene nelle maggiori città della Turchia siano ormai parte della vita quotidiana, da qualche tempo scontri e proteste non raggiungevano questa intensità. Qual è però la responsabilità del […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’assassino Riva è morto senza fare un giorno di galera. I delinquenti che lo hanno servito e gli uomini di governo sono al sicuro La magistratura fa molte parole, ma dopo li assolve. L’ILVA di Taranto è come la miniera turca Bondi il servo dell’assassino Riva è al sicuro Associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione di sostanze alimentari, concussione, rivelazione di segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Sono le ipotesi di reato contestate dalla procura di Taranto nell’inchiesta “Ambiente svenduto” all’avvocato Franco Perli, il consulente legale della famiglia Riva che nei giorni scorsi è stato confermato come amministrativista […] 0

    ILVA DI TARANTO: PADRONI, GOVERNO, UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

    Redazione di Operai Contro, l’assassino Riva è morto senza fare un giorno di galera. I delinquenti che lo hanno servito e gli uomini di governo sono al sicuro La magistratura fa molte parole, ma dopo li assolve. L’ILVA di Taranto è come la miniera turca Bondi il servo dell’assassino Riva è al sicuro Associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione di sostanze alimentari, concussione, rivelazione di segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Sono le ipotesi di reato contestate dalla procura di Taranto nell’inchiesta “Ambiente svenduto” all’avvocato Franco Perli, il consulente legale della famiglia Riva che nei giorni scorsi è stato confermato come amministrativista […]

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  • Redazione di Operai contro, in attesa degli sviluppi della guerra. Renzi lancia la leva per il servizio civile. Renzi afferma: “Assicurare una leva di giovani per la ‘difesa della Patria’ accanto al servizio militare”, con la creazione di “un Servizio Civile Nazionale universale”. A cosa serve la leva? Non certo ai giovani. Sempre Renzi afferma:  “dare stabilità e ampliare le forme di sostegno economico, pubblico e privato, degli enti del Terzo settore”, attraverso “il riordino e l’armonizzazione delle diverse forme di fiscalità di vantaggio per gli enti del terzo settore” e il “potenziamento del 5 per mille”. Sono alcune […] 0

    UNA LEVA DI GIOVANI PER LA DIFESA DELLA PATRIA

    Redazione di Operai contro, in attesa degli sviluppi della guerra. Renzi lancia la leva per il servizio civile. Renzi afferma: “Assicurare una leva di giovani per la ‘difesa della Patria’ accanto al servizio militare”, con la creazione di “un Servizio Civile Nazionale universale”. A cosa serve la leva? Non certo ai giovani. Sempre Renzi afferma:  “dare stabilità e ampliare le forme di sostegno economico, pubblico e privato, degli enti del Terzo settore”, attraverso “il riordino e l’armonizzazione delle diverse forme di fiscalità di vantaggio per gli enti del terzo settore” e il “potenziamento del 5 per mille”. Sono alcune […]

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  • Caro Operai Contro, povero Pansa! E’ stato penalizzato dal taglio dei compensi ai manager pubblici voluto da Renzi! Senza questa cattiveria di Renzi quanto avrebbe preso di buonuscita? Alessandro Pansa per poco più di un anno è stato Amministratore delegato di Finmeccanica, ed ora se ne esce con 5,45 milioni di buonuscita. Gli subentra Mauro Moretti, appena congedato dalle Ferrovie dello Stato con una vagonata di euro. Riuscirà Moretti in Finmeccanica a battere il record di buonuscita di Pansa? Oppure Renzi a forza di mettere tetti ai compensi dei manager pubblici gli ridurrà tutti sul lastrico? Staremo a vedere. […] 0

    Il tetto di Renzi: dopo un anno 5,45 milioni di buonuscita.  

    Caro Operai Contro, povero Pansa! E’ stato penalizzato dal taglio dei compensi ai manager pubblici voluto da Renzi! Senza questa cattiveria di Renzi quanto avrebbe preso di buonuscita? Alessandro Pansa per poco più di un anno è stato Amministratore delegato di Finmeccanica, ed ora se ne esce con 5,45 milioni di buonuscita. Gli subentra Mauro Moretti, appena congedato dalle Ferrovie dello Stato con una vagonata di euro. Riuscirà Moretti in Finmeccanica a battere il record di buonuscita di Pansa? Oppure Renzi a forza di mettere tetti ai compensi dei manager pubblici gli ridurrà tutti sul lastrico? Staremo a vedere. […]

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  • Caro Direttore, il voto subito in Parlamento, senza rinvio voluto dal Pd, culminato con l’arresto lampo di Genovese deputato del Pd; le promesse di 80 euro estese a tutti; da una parte servono al Pd per tentare di arginare le previsioni di flop elettorale, dall’altra sono una sorta di cortina fumogena che manda in secondo piano le gravità delle misure che il governo Renzi sta attuando. Misure delle quali ne sono tacitamente complici Cgil, Cisl e Uil, che sul decreto lavoro approvato dal governo, non hanno battuto ciglio. Una legge che di fatto allontana i contratti nazionali, ma per […] 0

    Le cortine fumogene di Renzi

    Caro Direttore, il voto subito in Parlamento, senza rinvio voluto dal Pd, culminato con l’arresto lampo di Genovese deputato del Pd; le promesse di 80 euro estese a tutti; da una parte servono al Pd per tentare di arginare le previsioni di flop elettorale, dall’altra sono una sorta di cortina fumogena che manda in secondo piano le gravità delle misure che il governo Renzi sta attuando. Misure delle quali ne sono tacitamente complici Cgil, Cisl e Uil, che sul decreto lavoro approvato dal governo, non hanno battuto ciglio. Una legge che di fatto allontana i contratti nazionali, ma per […]

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