Archive for Maggio 24th, 2014
-
0
Cassina, operai Dielle in presidio permanente: “Rischiamo la vita per pochi euro”.
Posted 24 Maggio 2014Presidio degli operai Dielle a Cassina. Tensione alle stelle davanti al cancello della Dielle occupato da giorni. Lungo faccia a faccia tra cento carabinieri e una sessantina di operai. La protesta mira a ottenere più sicurezza, più diritti e buste paga più sostanziose Cassina de’ Pecchi, (Mi) 24 maggio 2014 – Dielle Srl, il presidio continua e la tensione s’impenna alle due di pomeriggio. Lunghi minuti di faccia a faccia silenzioso fra i 64 dipendenti da quattro giorni asserragliati ai cancelli e un centinaio di carabinieri in tenuta antisommossa. Ma niente, fortunatamente, e almeno per ora, è accaduto. I […] -
0
LA FINE DEL PETROLCHIMICO
Posted 24 Maggio 2014Gian Nicola Marras Si è conclusa tristemente la lunga e nobile battaglia dei lavoratori della Vinyls, la ditta che produceva il PVC a Porto Torres. La fine dell’azienda ha radici lontane nel tempo. Nasceva come joint venture olandese paritetica all’Eni nel 1986, dopo numerosi cambi di proprietà nel 2009 manda in cassaintegrazione i suoi 120 operai senza una valida motivazione. Definitivamente saltato il tanto atteso accordo con l’ENI, il 24 aprile 2014 l’azienda ha provveduto a recapitare le lettere di licenziamento per gli 88 operai su un totale di 113 dipendenti. La fine definitiva del rapporto di lavoro è […] -
0
UCRAINA AL VOTO PER IL PRESIDENTE CON LA GUERRA CIVILE
Posted 24 Maggio 2014Redazione di Operai Contro, la borghesia Ucraina deve legittimare il suo potere con le elezioni. In realtà legittima solo la guerra civile Tutti i seggi di Donetsk domani rimarranno chiusi. Abbiamo requisito timbri e materiale elettorale”. Lo afferma un comunicato delle Autorità dell’Autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk alla vigilia del voto delle presidenziali in Ucraina. Quattro paramilitari del battaglione Donbass sono morti e altri nove sono rimasti feriti negli scontri di ieri con i separatisti nei pressi di Karlivka, nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo sostiene lo stesso battaglione ‘Donbass’, citato dall’agenzia Interfax. Secondo i media ci sarebbero almeno […] -
0
Operai e lavoratori hanno perso 2.600 euro netti in 4 mesi
Posted 24 Maggio 2014Caro Operai Contro, i dati Inps dicono che nei primi quattro mesi dell’anno, operai e lavoratori in cassa integrazione hanno perso 1,3 miliardi a causa delle 350 milioni di ore in Cig autorizzate . Sono oltre 500mila in cassa integrazione a zero ore, hanno perso 2.600 euro netti di reddito. Queste cifre raddoppiano, triplicano ecc ecc. se si tiene conto che negli ultimi anni, analoga è stata l’entità della cassa integrazione e i lavoratori interessati. La crisi peggiora, ma nessuno dei 3 ciarlatani che hanno concluso la campagna elettorale, ha formulato proposte in merito, che non siano concernenti agli […] -
0
Turchia, due manifestanti uccisi negli scontri con la polizia
Posted 24 Maggio 2014Caro Operai Contro, due manifestanti uccisi durante gli scontri con la polizia nell’ultima settimana. La polizia è intervenuta con la forza in diverse città turche, per disperdere manifestazioni di protesta contro il governo per la strage dei minatori a Soma, dove la settimana scorsa sono morti oltre 400 minatori. I sopravvissuti dicono che i morti sono molti di più, perché tanti lavoravano in nero, circostanza questa, negata dall’azienda e dallo stesso Erdogan. Lavoratori e operai di tutte le categorie sono scesi in piazza, compresi gli studenti, a denunciare la diretta responsabilità del governo Erdogan, che pochi giorni prima aveva rassicurato sulle […] -
0
CONTINUANO I LICENZIAMENTI
Posted 24 Maggio 2014Redazione di Operai Contro, i padroni cercano le scuse per giustificare i licenziamenti L’elevato costo del lavoro non è più una scusa che regge. I salari italiano sono i più bassi d’europa. I padroni ringraziano i sindacati. Allora fanno strombettare ai loro giornalisti (ben pagati) un’altra scusa Il ritardo dei pagamenti Cazzo Renzi non ci ha pensato se no vomitava un’altra riforma. Il ritardo nei pagamenti dei padroni è solo un effetto della crisi Vi invio l’ analisi è della Cgia di Mestre Un operaio Un’impresa italiana su cinque (il 20% degli intervistati) è stata costretta a licenziare a […] -
0
ELECTROLUX: COMMENTI DA FACEBOOK
Posted 24 Maggio 2014Lettori, la redazione di operai Contro ha deciso di pubblicare alcuni commenti sul referendum. Secondo noi servono per capire come mai un accordo che peggiora il salario e le condizioni di lavoro degli operai dell’electrolux sia stato approvato dagli operai. Monica Ricci votare NO nn significa essere ribelli !!! e cmq nn capisco perche’ tu ci voglia per forza fare imprimere la tua opinione, noi forse abbiamo votato cosi consapevoli di cio’ che ci attende in un futuro prossimo!!!! FASI SEMPRE PIU PESANTI CON UN MAGGIOR NUMERO DI PEZZI !!!! nn so se ti e’ ben chiaro!!! ma dove lavori? […] -
0
ILVA: LA STRAGE DI OPERAI CONTINUA
Posted 24 Maggio 2014Redazione di Operai Contro, l’ILVA è la fabbrica delle stragi di operai, ma è anche la fabbrica della commedia della magistratura. Vent’anni per fare un processo, nessun padrone imputato, cent’anni per avere una sentenza definitiva. Se si voleva trovare un esempio di leggi e magistratura al servizio dei padroni, l’ILVa è la dimostrazione vivente. Operai fino a quando non scenderemo in campo nella guerra contro i padroni, continueremo ad essere macellati con le nostre famiglie. Vi mando un articolo dell’ANSA Un operaio dell’ILVA Nella fabbrica in cui lavoravano a contatto con l’amianto hanno trovato la morte. Per 28 operai […] -
0
IL PIANO PIANO, MA PROPRIO CON CALMA, DI MARCHIONNE
Posted 24 Maggio 2014CRONACHE DA POMIGLIANO Cari compagni di Operai Contro, l’ultima volta che vi ho scritto stava per scadere la cassa integrazione e non si sapeva quale futuro aspettasse i miei tanti colleghi. In un assemblea, in particolare un sindacalista della cisl, affermò che il contratto di solidarietà rappresentava una sconfitta, loro puntavano al rientro di tutti attraverso l’arrivo di uno o addirittura due modelli. Non ridete, c’è da piangere. Come al solito le solite stronzate che escono dalla loro bocca infatti poco dopo hanno firmato il contratto di solidarietà dividendo sempre di più gli operai e soprattutto sono rimasti a […]