Archive for Aprile, 2019
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LA FINE INDOLORE DEL PRIMO MAGGIO
Posted on 29 Aprile 2019Nato come il giorno in cui gli operai schieravano le loro forze contro il padrone, diventò la generica festa del lavoro, fino ad oggi, che peggio ancora, bisogna andare a lavorare come un giorno normale Caro Operai Contro, l’anno scorso 5 milioni di operai hanno lavorato anche il 1° Maggio, (fonte Cgia di Mestre). Prima snaturato al rango di generica “festa del lavoro”, (come se il lavoro, separato da chi lo fa non fosse una pura astrazione), in realtà il 1° Maggio era nato proprio rivendicando la riduzione del lavoro, o meglio la riduzione a 8 ore della giornata […] -
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IL LATO OSCURO DELLA CEDOLA
Posted on 28 Aprile 2019Da un punto di vista formale la cedola è un tagliando unito ad un titolo di credito, numerato secondo una progressione, legata a scadenze future. Il titolo di credito può essere un’azione di società, oppure un’obbligazione o anche un mandato che certifica una quota di debito pubblico dello Stato. Nel caso delle azioni la cedola indica gli interessi o i dividendi maturati nel periodo di riferimento, di solito un anno. Lo stacco della singola cedola rappresenta quindi l’atto con il quale l’ente procede al pagamento dell’interesse o del dividendo guadagnato dall’investitore. La cedola di un titolo azionario è […] -
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IL 25 APRILE NON È PER SALVINI
Posted on 27 Aprile 2019Salvini, come gli altri ministri della Lega, non ha partecipato alle commemorazioni del 25 aprile. È andato in Sicilia (dove si voterà in 34 Comuni) per partecipare a un’iniziativa di mafia e fare campagna elettorale, sostenendo che “la guerra di Liberazione non la faccio ricordando il fascismo e il comunismo. La faccio combattendo la mafia nel cuore della Sicilia che ha diritto di essere liberata dalla mafia”. Per partecipare a un’iniziativa di mafia non c’era bisogno di fare tanta strada, c’è il sottosegretario leghista Siri, indagato per corruzione, che conosce bene l’ambiente mafioso. Di Maio (dopo che il […] -
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LA TRAPPOLA È L’ISEE
Posted on 26 Aprile 2019Due dei cinque licenziati FIAT di Pomigliano sono stati quattro giorni sul campanile della chiesa del Carmine a Napoli per protestare contro un altro grande fiore all’occhiello di questo governo che è il reddito di cittadinanza. Risolutore di tutti i problemi dei disoccupati, grande volano per l’occupazione, il famoso reddito di cittadinanza si dimostra, alla prova dei fatti, ancora più riduttivo di quello che nella realtà dovrebbe essere, un sussidio per i disoccupati. Nei paesi capitalisticamente più avanzati, i governi hanno già da tempo consentito ai disoccupati di percepire un reddito minimo. Il ragionamento che c’era dietro non aveva […] -
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FASCISTI A MILANO
Posted on 25 Aprile 2019La storia si ripete e non è una farsa Negli anni fra il 1919 e il 1922 squadre di fascisti attaccavano gli operai in sciopero, bruciavano case del popolo, devastavano le sedi dei giornali socialisti, dei sindacati. I socialisti e i sindacalisti legalitari di allora si rivolgevano al governo di Roma affinchè fermasse l’onda nera, chiedevano che le forze dell’ordine arrestassero i responsabili. Le squadre fasciste continuarono la loro azione indisturbate. I capi socialisti facevano appello agli operai ed ai braccianti nelle campagne perché non reagissero alle cosiddette provocazioni, sostennero addirittura che la vigliaccheria era un atto di coraggio, […] -
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DAL PRESIDIO DEL CAMPANILE DELLA CHIESA DEL CARMINE DI NAPOLI
Posted on 24 Aprile 2019COMUNICATO STAMPA Dopo quattro giorni sul campanile della chiesa del Carmine oggi una delegazione di operai e disoccupati ha incontrato una rappresentanza dell’INPS campana con a capo il presidente regionale. Ha partecipato telefonicamente anche il presidente nazionale dell’istituto. I membri dell’istituzione ascoltate le richieste della delegazione che ha parlato per i due operai sul campanile, sottolineando che l’iniziativa di Mimmo e Marco non puntava alla mera soluzione del loro problema personale, ma era in nome di tutti quegli operai che, intrappolati dalla dichiarazione ISEE non potevano accedere al reddito di cittadinanza, ha acconsentito alle seguenti richieste: 1. Non prendere […] -
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DALLA CAROTA AL BASTONE
Posted on 24 Aprile 2019I pastori sardi dall’accordo truffa alle denunce di questi giorni. La Magistratura interviene per punire chi si era ribellato allo strapotere economico degli industriali del settore. Per coloro che negano l’attualità della lotta di classe e l’hanno derubricata a polveroso e scomodo ricordo del secolo scorso, basta la lotta dei pastori sardi, considerata in tutti i suoi aspetti, a smentirli. Per carità, questa lotta è stata portata avanti da allevatori per la maggior parte poveri, che cioè fanno un lavoro duro e faticoso senza ricorrere a operai salariati e vivono del misero reddito ricavato dal loro allevamento. Non è […] -
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MESSAGGIO A MIGNANO E CUSANO DA DUE GIORNI SUL CAMPANILE DELLA CHIESA DEL CARMINE A NAPOLI
Posted on 23 Aprile 2019Grande Mimmo Mignano, grande Marco Cusano e grandi gli operai che li sostengono. Sono anni che Mimmo ed i suoi compagni hanno ingaggiato una guerra contro i padroni e i loro governi nell’interesse degli operai, ogni loro atto, anche se condotto da loro soltanto, ha sempre assunto un valore generale. Rivendicando la libertà di poter criticare il loro padrone hanno rivendicato la libertà di parola per tutti gli operai. Promuovendo gli scioperi allo stampaggio della FCA hanno sostenuto, anche se in minoranza, la possibilità di tutti gli operai di ribellarsi al lavoro senza maggiorazioni il sabato. Ora facendo un […] -
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90 MILA EURO DI SPESE LEGALI DA PAGARE
Posted on 21 Aprile 2019Un sistema per spingere gli operai a non intentare cause contro i padroni. La Cassazione condanna 21 operai a pagare 90 mila euro di spese legali in un processo sull’amianto. Fu il governo di centrosinistra nel 2014 ad introdurre anche per i lavoratori la norma “chi perde paga”. Tutti sullo stesso piano: la General Electric e i 21 pensionati. Caro Operai Contro, 21 operai per aver fatto causa al loro padrone che li ha fatti lavorare esponendoli all’amianto, sono stati condannati a pagare 91 mila euro di spese processuali. Alcuni di loro sono malati di patologie legate all’amianto, mentre […] -
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TREOFAN: TROPPE PAROLE, NESSUN FATTO CONCRETO
Posted on 21 Aprile 2019Per il capitalista gli operai sono una merce come le altre. Perciò ne dispone come ritiene più conveniente per la sua strategia di accumulare profitto. Egli è il padrone assoluto delle proprie merci e ne decide le sorti: l’impiego, l’accantonamento, la distruzione. In genere prima spreme gli operai, in cambio di un salario da elemosina, poi li butta in mezzo a una strada. Ma a volte semplicemente se ne disfa, perché non gli servono. Come fossero ferrivecchi. Meno importanti di un qualsiasi macchinario che può sempre tornare utile. La regola per il padrone è: “La fabbrica è mia e […]