EX IGNIS DI CARINARO( CASERTA)

Redazione di operai contro, era Aprile del 2015 in cui Whirlpool che aveva acquistato Ignis prometteva che il giorno dopo la fabbrica riapriva. La fabbrica non fu riaperta 12 dicembre 2016  Si è concluso con un risultato positivo l’incontro tra i rappresentanti di Whirlpool  e le organizzazioni sindacali, presieduto dalla viceministro Teresa Bellanova. La riunione, richiesta dagli stessi sindacati aveva lo scopo di fare il punto sulla situazione in Campania, valutando l’evoluzione dell’accordo sottoscritto nel luglio 2015. L’azienda ha risposto a tutte le questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali ed è stato evidenziato il rispetto integrale dell’accordo. Whirlpool è impegnata con […]
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Redazione di operai contro,

era Aprile del 2015 in cui Whirlpool che aveva acquistato Ignis prometteva che il giorno dopo la fabbrica riapriva. La fabbrica non fu riaperta

Si è concluso con un risultato positivo l’incontro tra i rappresentanti di Whirlpool  e le organizzazioni sindacali, presieduto dalla viceministro Teresa Bellanova. La riunione, richiesta dagli stessi sindacati aveva lo scopo di fare il punto sulla situazione in Campania, valutando l’evoluzione dell’accordo sottoscritto nel luglio 2015.

L’azienda ha risposto a tutte le questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali ed è stato evidenziato il rispetto integrale dell’accordo.

Whirlpool è impegnata con soddisfazione delle parti a rispettare quanto convenuto e le organizzazioni sindacali hanno espresso apprezzamento per l’avanzamento del piano industriale e per l’impegno profuso dal ministero dello Sviluppo economico.

“Lo stabilimento di Carinaro riapre da gennaio, in anticipo rispetto al previsto. Questo consentirà ai primi 320 lavoratori di essere rioccupati. Anche per quanto riguarda il sito di Teverola ci sono prospettive di reindustrializzazione. Sono soddisfatta della prosecuzione di un percorso difficile – ha dichiarato la viceministro, Teresa Bellanova – che ha consentito di passare dalla chiusura degli stabilimenti a una nuova vita industriale, con investimenti da parte dell’azienda e il supporto dello Stato. Gli accordi presi non restano su carta e portano vera occupazione al Sud”.

Noi operai di Carinaro aspettiamo e vedremo cosa succede

Un operaio

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