Archive for Ottobre 1st, 2016
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![La protesta contro i carichi di lavoro esagerati (fino a 12 ore di fila di impegno lavorativo) e l’esigenza di regolarizzare il rispetto del Contratto nazionale. Dopo quello di ieri dei lavoratori degli appalti SDA, oggi c’è stato lo sciopero a sorpresa dei corrieri degli appalti GLS: è in corso un presidio di questi lavoratori presso la sede di Campi Bisenzio della GLS, in via Einstein 35. Motivo dell’agitazione: la protesta contro i carichi di lavoro esagerati (fino a 12 ore di fila di impegno lavorativo) e l’esigenza di regolarizzare il rispetto del Contratto nazionale. “Ieri quelli di SDA, oggi quelli di GLS: si rischia una escalation di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/sciopero-gls-200x110.jpg "Lo sciopero dei lavoratori SDA e Gls a Campi Bisenzio")
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Lo sciopero dei lavoratori SDA e Gls a Campi Bisenzio
Posted 1 Ottobre 2016La protesta contro i carichi di lavoro esagerati (fino a 12 ore di fila di impegno lavorativo) e l’esigenza di regolarizzare il rispetto del Contratto nazionale. Dopo quello di ieri dei lavoratori degli appalti SDA, oggi c’è stato lo sciopero a sorpresa dei corrieri degli appalti GLS: è in corso un presidio di questi lavoratori presso la sede di Campi Bisenzio della GLS, in via Einstein 35. Motivo dell’agitazione: la protesta contro i carichi di lavoro esagerati (fino a 12 ore di fila di impegno lavorativo) e l’esigenza di regolarizzare il rispetto del Contratto nazionale. “Ieri quelli di SDA, oggi quelli di GLS: si rischia una escalation di […] -
![Redazione operai contro, Il padrone della Sogeco di Codogno fabbrica del lodigiano che costruiva forni industriali, verrà candidato al prossimo Ambrogino d’oro, per la sua generosità e per la benevolenza nei confronti dei propri operai che sono stati licenziati…”dalla crisi”. La concorrenza nella crisi si sa, è sleale e non ha pietà per gli operai, la Sogeco è stata messa in liquidazione e gli operai sono stati licenziati senza passare dalla cassa integrazione. Ma il buon padrone della Sogeco impietosito, ha deciso di “salvare” i Tfr degli operai mettendo in vendita i macchinari in accordo con i sindacati asserviti. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/sogeco-200x110.jpg "Sogeco di Lodi il buon padrone vende le macchine per ridare i soldi agli operai")
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Sogeco di Lodi il buon padrone vende le macchine per ridare i soldi agli operai
Posted 1 Ottobre 2016Redazione operai contro, Il padrone della Sogeco di Codogno fabbrica del lodigiano che costruiva forni industriali, verrà candidato al prossimo Ambrogino d’oro, per la sua generosità e per la benevolenza nei confronti dei propri operai che sono stati licenziati…”dalla crisi”. La concorrenza nella crisi si sa, è sleale e non ha pietà per gli operai, la Sogeco è stata messa in liquidazione e gli operai sono stati licenziati senza passare dalla cassa integrazione. Ma il buon padrone della Sogeco impietosito, ha deciso di “salvare” i Tfr degli operai mettendo in vendita i macchinari in accordo con i sindacati asserviti. […] -
![Redazione di Operai Contro, l’altro ieri gli operai dell’Eurallumina, sono scesi in piazza a Cagliari, coerenti con “la mobilitazione permanente” che avevano deciso nell’assemblea generale nella fabbrica di Portovesme. Si tratta della quinta iniziativa di settembre, precisamente nei giorni: 1, 7, 15, 23 e 28. I lavoratori si sono ritrovati in via Roma davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente dove lo scorso 15 settembre sono stati depositati i 12 faldoni contenenti le integrazioni al progetto di ripresa produttiva, richieste per arrivare alla Conferenza di servizi definitiva che dovrà esprimersi sul progetto di riavvio. Se non ci saranno le risposte attese, l’assemblea […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/euroallumina-200x110.jpg "Operai Eurallumina: mobilitazione permanente")
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Operai Eurallumina: mobilitazione permanente
Posted 1 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, l’altro ieri gli operai dell’Eurallumina, sono scesi in piazza a Cagliari, coerenti con “la mobilitazione permanente” che avevano deciso nell’assemblea generale nella fabbrica di Portovesme. Si tratta della quinta iniziativa di settembre, precisamente nei giorni: 1, 7, 15, 23 e 28. I lavoratori si sono ritrovati in via Roma davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente dove lo scorso 15 settembre sono stati depositati i 12 faldoni contenenti le integrazioni al progetto di ripresa produttiva, richieste per arrivare alla Conferenza di servizi definitiva che dovrà esprimersi sul progetto di riavvio. Se non ci saranno le risposte attese, l’assemblea […]