Archive for Novembre 13th, 2014

  • di Francesco Cirillo Praia a Mare – Mentre le ruspe scavano attorno allo stabilimento della Marlane, alla ricerca di rifiuti tossici seppelliti negli anni 80/90 dalla stessa dirigenza della fabbrica, vedo dei fantasmi aggirarsi per tutto il perimetro degli scavi. Riesco a vederli questi fantasmi, perche’ e’ da oltre dieci anni che scrivo di questa fabbrica, degli operai morti, dei loro nomi e cognomi, delle loro famiglie , dei loro figli lasciati senza padre ne’ madre. Li vedo perche’ sono stato al cimitero di Praia con le loro vedove ed i loro mariti. Nomi oramai dimenticati, che si vorrebbe […] 0

    LA STRAGE DEGLI OPERAI DELLA MARLANE

    di Francesco Cirillo Praia a Mare – Mentre le ruspe scavano attorno allo stabilimento della Marlane, alla ricerca di rifiuti tossici seppelliti negli anni 80/90 dalla stessa dirigenza della fabbrica, vedo dei fantasmi aggirarsi per tutto il perimetro degli scavi. Riesco a vederli questi fantasmi, perche’ e’ da oltre dieci anni che scrivo di questa fabbrica, degli operai morti, dei loro nomi e cognomi, delle loro famiglie , dei loro figli lasciati senza padre ne’ madre. Li vedo perche’ sono stato al cimitero di Praia con le loro vedove ed i loro mariti. Nomi oramai dimenticati, che si vorrebbe […]

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  • Redazione, la crisi si aggrava. Gli analisti che davano gli USA fuori della crisi hanno nuovamente sbagliato Vi invio un articolo del sole 24 ore Un lettore Non è nelle praterie del North Dakota, ma sul mercato del credito che si stanno manifestando i primi segnali di crisi dello shale oil americano. Il petrolio «made in Usa» continua infatti a scorrere sempre più abbondante, nonostante il crollo del barile a 80 dollari, il minimo da 4 anni. Ma lo stesso non si può dire dei flussi di denaro indispensabili per le dispendiose operazioni di fracking. Finanziarsi sta diventando sempre […] 0

    Crollo del petrolio e debito spazzatura, la bolla dello shale oil rischia di esplodere

    Redazione, la crisi si aggrava. Gli analisti che davano gli USA fuori della crisi hanno nuovamente sbagliato Vi invio un articolo del sole 24 ore Un lettore Non è nelle praterie del North Dakota, ma sul mercato del credito che si stanno manifestando i primi segnali di crisi dello shale oil americano. Il petrolio «made in Usa» continua infatti a scorrere sempre più abbondante, nonostante il crollo del barile a 80 dollari, il minimo da 4 anni. Ma lo stesso non si può dire dei flussi di denaro indispensabili per le dispendiose operazioni di fracking. Finanziarsi sta diventando sempre […]

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  • Redazione di Operai Contro, L’ISIS dei giovani mussulmani rappresenta la reazione dei giovani ai padroni in Iraq, Siria e in generale nel mondo arabo I seguaci dei padroni di tutto il mondo si sforzano in ogni modo di presentare l’ISIS come terroristi pazzi. Gli Stati Uniti sono costretti a rivedere ancora la propria posizione sulla lotta ai miliziani jihadisti dello Stato Islamico. Il presidente americano Barack Obama  dopo aver realizzato che l’Is in Siria potrebbe non essere sconfitto senza una transizione politica nel Paese e la destituzione del dittatore Bashar al-Assad. La revisione chiesta da Obama è una tacita […] 0

    MEA CULPA DELLO STRAGISTA OBAMA

    Redazione di Operai Contro, L’ISIS dei giovani mussulmani rappresenta la reazione dei giovani ai padroni in Iraq, Siria e in generale nel mondo arabo I seguaci dei padroni di tutto il mondo si sforzano in ogni modo di presentare l’ISIS come terroristi pazzi. Gli Stati Uniti sono costretti a rivedere ancora la propria posizione sulla lotta ai miliziani jihadisti dello Stato Islamico. Il presidente americano Barack Obama  dopo aver realizzato che l’Is in Siria potrebbe non essere sconfitto senza una transizione politica nel Paese e la destituzione del dittatore Bashar al-Assad. La revisione chiesta da Obama è una tacita […]

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  • Caro Operai Contro, lo sapevamo, la cazzata più grossa che Renzi ha sparato per giustificare il Jobs act è che serva a sviluppare l’occupazione. Da quel giorno Renzi è costretto a girare alla larga dagli operai, e provocatoriamente tiene i suoi comizi per conto dei padroni, solo in fabbriche rigorosamente blindate. L’ultima doppia provocazione di Renzi è stato l’arrivo sotto scorta rinforzata all’Alcatel di Vimercate (M B), dove è intervenuto a “inaugurare” un ala della fabbrica che ha da poco espulso 600 lavoratori.  Pelo sullo stomaco o disturbi quale natura? Le provocazioni di Renzi non finiscono qui: ora avvalla […] 0

    Renzi sfratta fabbriche intere

    Caro Operai Contro, lo sapevamo, la cazzata più grossa che Renzi ha sparato per giustificare il Jobs act è che serva a sviluppare l’occupazione. Da quel giorno Renzi è costretto a girare alla larga dagli operai, e provocatoriamente tiene i suoi comizi per conto dei padroni, solo in fabbriche rigorosamente blindate. L’ultima doppia provocazione di Renzi è stato l’arrivo sotto scorta rinforzata all’Alcatel di Vimercate (M B), dove è intervenuto a “inaugurare” un ala della fabbrica che ha da poco espulso 600 lavoratori.  Pelo sullo stomaco o disturbi quale natura? Le provocazioni di Renzi non finiscono qui: ora avvalla […]

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  • Redazione di Operai Contro, Al grido di “Fuori i banchieri dalle università” centinaia di studenti si sono riuniti davanti all’Università Roma Tre, nel quartiere Ostiense, per protestare contro la presenza del presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi. Gli studenti hanno cercato di raggiungere Draghi ma la polizia li ha respinti. Il gruppo di protesta si è riunito fuori dall’ateneo già prima dell’arrivo del presidente della Bce e lo ha accolto a suon di slogan, striscioni e lanci di uova e vernice. Durante il convegno, i manifestanti hanno più volte tentato di entrare nell’edificio per manifestare contro Draghi, ma sono stati […] 0

    DRAGHI: IL BENIAMINO DEI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, Al grido di “Fuori i banchieri dalle università” centinaia di studenti si sono riuniti davanti all’Università Roma Tre, nel quartiere Ostiense, per protestare contro la presenza del presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi. Gli studenti hanno cercato di raggiungere Draghi ma la polizia li ha respinti. Il gruppo di protesta si è riunito fuori dall’ateneo già prima dell’arrivo del presidente della Bce e lo ha accolto a suon di slogan, striscioni e lanci di uova e vernice. Durante il convegno, i manifestanti hanno più volte tentato di entrare nell’edificio per manifestare contro Draghi, ma sono stati […]

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  • Redazione di Operai Contro, dopo il blocco dell’autostrada, padroni, governo e sindacati, hanno riconvocato il “loro tavolo” per oggi pomeriggio Noi operai siamo pronti: nessun licenziamento, nessuna chiusura. Stiano attenti, abbiamo dimostrato che non scherziamo Un operaio AST 0

    OPERAI AST ANCORA IN SCIOPERO

    Redazione di Operai Contro, dopo il blocco dell’autostrada, padroni, governo e sindacati, hanno riconvocato il “loro tavolo” per oggi pomeriggio Noi operai siamo pronti: nessun licenziamento, nessuna chiusura. Stiano attenti, abbiamo dimostrato che non scherziamo Un operaio AST

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  • Redazione di Operai Contro, mentre l’italia sprofonda sotto l’acqua. Mentre migliaia di operai lottano per non essere licenziati Mentre la miseria avanza I due gangster si incontrano al Nazareno La discussione tra i gangster è sulla legge elettorale Gli operai non vanno più a votare, ma borghesi e piccola borghesia litigano su come spartirsi i posti con gli strumenti della democrazia borghese Renzi e Berlusconi, sono sicuri che nessun deputato del parlamento ha voglia di nuove elezioni I parassiti della politica, pagato più di 20 mila euro al mese, litigano in TV. Sembrano sul punto di spararsi, ma aspettano […] 0

    IL NUOVO SUMMIT DEL NAZARENO DEI DUE GANGSTER

    Redazione di Operai Contro, mentre l’italia sprofonda sotto l’acqua. Mentre migliaia di operai lottano per non essere licenziati Mentre la miseria avanza I due gangster si incontrano al Nazareno La discussione tra i gangster è sulla legge elettorale Gli operai non vanno più a votare, ma borghesi e piccola borghesia litigano su come spartirsi i posti con gli strumenti della democrazia borghese Renzi e Berlusconi, sono sicuri che nessun deputato del parlamento ha voglia di nuove elezioni I parassiti della politica, pagato più di 20 mila euro al mese, litigano in TV. Sembrano sul punto di spararsi, ma aspettano […]

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