Fiumicino, nuova protesta dei lavoratori di terra.

Redazione, a Fiumicino questa mattina è scattata di nuovo la protesta spontanea dei lavoratori di terra Alitalia all’aeroporto Leonardo Da Vinci contro i licenziamenti. In seguito all’accordo tra Alitalia e Etihad, infatti, trecento persone da lunedì saranno messe in mobilità. Già stamattina, però, diversi lavoratori avrebbero trovato i propri badge “smagnetizzati”. Di qui la protesta spontanea, che sta lasciando a terra centinaia di valigie. Alitalia, per parte sua minimizza: “A causa di un disguido interno, sono state disattivate le postazioni di 25 lavoratori Alitalia dello scalo di Fiumicino che, soltanto domani, sarebbero dovute essere disattivate in coincidenza con la consegna a […]
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Redazione,

a Fiumicino questa mattina è scattata di nuovo la protesta spontanea dei lavoratori di terra Alitalia all’aeroporto Leonardo Da Vinci contro i licenziamenti.

In seguito all’accordo tra Alitalia e Etihad, infatti, trecento persone da lunedì saranno messe in mobilità. Già stamattina, però, diversi lavoratori avrebbero trovato i propri badge “smagnetizzati”. Di qui la protesta spontanea, che sta lasciando a terra centinaia di valigie.

Alitalia, per parte sua minimizza: “A causa di un disguido interno, sono state disattivate le postazioni di 25 lavoratori Alitalia dello scalo di Fiumicino che, soltanto domani, sarebbero dovute essere disattivate in coincidenza con la consegna a questi lavoratori delle lettere di messa in mobilità”, spiega la compagnia. Questo disguido, si legge, “ha creato un po’ di agitazione tra i lavoratori provocando qualche ritardo nella consegna o nel riavvio di alcune centinaia di bagagli in transito, che saranno prontamente riconsegnati nel minor tempo possibile”.

Padroni, governo e sindacati fanno gli accordi

I lavoratori no

Un lavoratore di Fiumicino

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