Aumentano anche le tariffe postali

Caro Operai Contro, ora aumentano anche le tariffe postali. Con un costo proibitivo dei trasporti, degli asili e delle mense scolastiche, dopo l’aumento delle tariffe di gas, elettricità e alcoolici, Renzi aumenta le tariffe postali, la notizia arriva in sordina, non è oggetto delle sue cialtronerie sparate in pubblico. La somma di tutti gli aumenti è un colpo irricevibile! Siamo senza soldi e il governo sta aumentando tutte le tariffe! Non c’è sindacato nè associazioni dei consumatori che tenga! Scendiamo in piazza e andiamo direttamente a trovare Renzi e i suoi tagliaborse sul territorio. Dal 1° dicembre 2014 aumentano […]
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Caro Operai Contro, ora aumentano anche le tariffe postali. Con un costo proibitivo dei trasporti, degli asili e delle mense scolastiche, dopo l’aumento delle tariffe di gas, elettricità e alcoolici, Renzi aumenta le tariffe postali, la notizia arriva in sordina, non è oggetto delle sue cialtronerie sparate in pubblico.

La somma di tutti gli aumenti è un colpo irricevibile!

Siamo senza soldi e il governo sta aumentando tutte le tariffe!

Non c’è sindacato nè associazioni dei consumatori che tenga!

Scendiamo in piazza e andiamo direttamente a trovare Renzi e i suoi tagliaborse sul territorio.

Dal 1° dicembre 2014 aumentano le tariffe postali aumentano di 10 centesimi per gli invii fino a 20 gr, che porta il prezzo da 70 a 80 centesimi. La Posta Raccomandata da Ufficio Postale fino a 20 gr passa da 3.60 a 4.00 euro. Gli adeguamenti riguardano tutti gli scaglioni di peso e anche gli analoghi servizi internazionali e l’avviso di ricevimento.

 

Per il Pacco Ordinario nazionale la tariffa e’ stata suddivisa in due fasce di peso, con una diminuzione di prezzo per i pacchi fino a 10 Kg, che scendono a 9 euro, e un incremento per quelli superiori a 10 Kg, che salgono a 12 euro. Per il Pacco Ordinario internazionale e’ stata riformulata l’intera offerta, per differenziare i prezzi in funzione del Paese di destinazione.

Poste Italiane ha invece rinviato di un anno la riduzione già prevista per i cittadini con piu’ di settanta anni e dei possessori di “social card”, per l’acquisto dei cosiddetti servizi al destinatario, che prevede uno sconto del 50% sui servizi “Chiamami”, “Aspettami” e “DimmiQuando”; e sul servizio “Raccomandata da Te”.

Anche gli sconti promessi che accompagnano gli aumenti, al momento di entrare in vigore vengono rinviati da un anno all’altro.

Basta tregua ai tagliaborse!

Vavvanculo ai rapinatori legali dei salariati, dei disoccupati, dei pensionati!

La somma di tutti gli aumenti è un colpo irricevibile!

Saluti incazzati

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