LE ALLEGRE FINANZE DELLE AZIENDE LEGATE AL PD

Redazione di Operai Contro, Le aziende legate al Pd dalla Lega delle >Cooperative all’Unipol  hanno fatto miliardi di euro sulla miseria degli operai Ti invio un articolo del Fatto quotidiano L’amministratore delegato di UnipolSai Carlo Cimbri è indagato per aggiotaggio dalla Procura di Milano nell’inchiesta che riguarda presunti illeciti nell’operazione di fusione tra il gruppo assicurativo delle coop e l’ex polo della famiglia Ligresti che ha dato vita alla società. Sono indagati per lo stesso reato anche altri tre manager: Roberto Giay, già amministratore delegato di Premafin Finanziaria; Fabio Cerchiai, ex presidente del consiglio di amministrazione di Milano Assicurazioni e Vanes Galanti, in passato presidente […]
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Redazione di Operai Contro,

Le aziende legate al Pd dalla Lega delle >Cooperative all’Unipol  hanno fatto miliardi di euro sulla miseria degli operai

Ti invio un articolo del Fatto quotidiano

L’amministratore delegato di UnipolSai Carlo Cimbri è indagato per aggiotaggio dalla Procura di Milano nell’inchiesta che riguarda presunti illeciti nell’operazione di fusione tra il gruppo assicurativo delle coop e l’ex polo della famiglia Ligresti che ha dato vita alla società. Sono indagati per lo stesso reato anche altri tre manager: Roberto Giay, già amministratore delegato di Premafin Finanziaria; Fabio Cerchiai, ex presidente del consiglio di amministrazione di Milano Assicurazioni e Vanes Galanti, in passato presidente del consiglio di amministrazione di Unipol Assicurazioni. Per tutti l’ipotesi di reato è aggiotaggio.

La notizia è emersa mentre a Bologna, nella sede di UnipolSai, erano in corso delle perquisizioni della Guardia di Finanza che sono state disposte dalla magistratura in relazione a presunti illeciti commessi nel corso della fusione avvenuta tra Unipol Assicurazioni, Premafin Finanziaria, Milano Assicurazioni e Fondiaria Spa che ha dato vita a UnipolSai. Del resto sono tante le criticità che erano emerse sull’operazione fin dalla sua gestazione orchestrata da Mediobanca e si erano via via intensificate a ridosso del suo perfezionamento.

Nel silenzio generale delle autorità di vigilanza. Come per esempio la Consob che, nonostante le intercettazioni telefoniche raccolte dallaGuardia di finanza di Torino su come a Bologna si cercasse in tutti i modi di far quadrare i conti, non si è interessata alla questione e non ha messo in forse l’assemblea che il 25 ottobre scorso ha approvato l’operazione.

Nella foto Carlo Cimbri

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