IRAN, UN APPELLO DA SOSTENERE

I sindacati ufficiali dei vari paesi, compresi quelli italiani che hanno dichiarato di sostenere i movimenti di protesta in Iran, sono chiamati in questi giorni (5-16 giugno 2023 ) alla riunione annuale dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro a far proprio questo appello, a votarlo. Un bel banco di prova per la loro coerenza.
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I sindacati ufficiali dei vari paesi, compresi quelli italiani che hanno dichiarato di sostenere i movimenti di protesta in Iran, sono chiamati in questi giorni (5-16 giugno 2023 ) alla riunione annuale dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro a far proprio questo appello, a votarlo. Un bel banco di prova per la loro coerenza.


 

Organizzazioni sindacali e istanze popolari rivoluzionarie iraniane si rivolgono con un appello all’Organizzazione Mondiale del Lavoro (ILO) –  patrocinio ONU – . Informano circa le condizioni di feroce repressione da parte del regime teocratico in cui sono costrette nella lotta quotidiana di difesa delle sempre più miserabili condizioni di vita e lavoro e per rompere l’oppressione sociale imposta dal regime, in funzione antirivoluzionaria, su tutta la società.
Inoltre denunciano le rappresentanze sindacali invitate a partecipare all’assemblea ILO in quanto organizzazioni corporative gestite al solo fine di dividere i lavoratori, creare insicurezza con provocazioni e delazioni: chiedono che ne sia interdetta la partecipazione all’assemblea.
Qui da noi sarebbe facile disquisire sulla richiesta di interdizione;  qualcuno potrebbe obiettare che l’agitazione rivoluzionaria va portata dentro anche alle organizzazioni reazionarie che raccolgono comunque operai: non si dimentichi che la pratica sindacale e rivoluzionaria in Iran avviene all’ombra della forca ed ogni passo è difficile e pericoloso. L’aver steso questo appello è insieme una grande responsabilità dei firmatari verso le genti di cui si sono fatti portavoce e un alto gesto di resistenza politica al sistema contro cui lottano. Per cui, per quanto ci riguarda, si spera che i sindacalisti italiani che saranno presenti all’assemblea (alla fine dell’appello riportiamo un elenco dei sindacalisti italiani partecipanti), adottino in toto l’appello, senza  incertezze, e ne chiedano la messa in pratica. E l’appello sia reso pubblico ovunque, a quanti più lavoratori possibile, come ci viene chiesto alla fine dello stesso.

A cura di M.B.


 

Testo dell’appello


Lettera aperta di lavoratori, insegnanti e diverse organizzazioni sindacali dell’Iran ai partecipanti al 111° incontro annuale dell’Organizzazione internazionale del lavoro, Ginevra, 15 giugno 1402 – 5 giugno 2023 (date secondo i due calendari in uso in Iran: 5 giugno 2023 corrisponde al calendario gregoriano in vigore in gran parte del mondo – ndt)


Noi, firmatari di questa lettera, ci rivolgiamo alle delegazioni che partecipano alla 111a sessione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e richiamiamo la loro attenzione sulla repressione delle proteste operaie e popolari in Iran.
Negli ultimi anni, soprattutto negli ultimi due anni, le politiche economiche del governo iraniano hanno creato diffusa povertà e miseria per il pubblico in generale, soprattutto per i salariati e i lavoratori. L’assassinio di Mahsa Amini (Gina Amini) nel settembre dello scorso anno ha acceso la rabbia della gente per tanta insicurezza e vita miserabile, e il movimento delle donne per una vita libera è emerso da questa situazione ed è contro l’intera scala della povertà, della miseria e del massimo sfruttamento. Ma è molto deplorevole che la risposta alle proteste contro noi lavoratori, insegnanti, pensionati, attivisti per i diritti dei giovani e noi persone non sia stata altro che una massiccia repressione. Ad esempio, durante questo enorme movimento popolare, diverse migliaia di persone sono state arrestate e incarcerate, compresi bambini e studenti.
Inoltre, secondo le statistiche, almeno 500 persone sono state uccise.

A questo proposito, negli ultimi due anni, gli attivisti sindacali, gli insegnanti che protestavano e altri attivisti sociali e sindacali sono stati sottoposti al maggior numero di repressioni.

Elenco di alcuni di questi prigionieri:

Lavoratori e attivisti che difendono i diritti dei lavoratori detenuti:  Kamal Karimi, Shadman Abdi, Abdullah Khairabadi, Sirvan Mahmoudi, Iqbal Pishkari, Hajar Saeedi, Khabat Mahmoudi e Habibullah Karimi, Reza Shahabi, Arash Johari, Hassan Saeedi, Nasrin Javadi, Milad Rabei, Abbas Daris, Asad Miftahi, Peyman Salem, Irfan Kohzad, Dawood Razavi, Kivan Mehtadi, Mehran Raouf, Sepideh Qalian, Abolfazl Ghasali e…

Insegnanti detenuti:    Rasool Badaghi, Ismail Abdi, Jafar Ebrahimi, Aziz Qasemzadeh, Anoush Adeli, Mahmoud Sedighipour, Farzaneh Nazeranpour, Hashem Moharin, Mehdi Fathi, Hossein Ramadanpour, Omid Shah Mohammadi, Mohammad Qanati, Farzad Safikhanpour, Fateh Osmani, Nahid Shirpisheh, Mohammad Hossein Sepeh ri. , Gholamreza Asghari, Zainab Hamrang, Javad Lal Mehdi.

Oltre a queste persone, un certo numero di donne che protestano contro il reato di rifiutare l’hijab, così come studenti e altri attivisti politici, la maggior parte dei quali sono detenuti del movimento Women’s Life of Freedom, sono in carcere.

Questo lungo elenco mostra cosa sta succedendo in Iran e come vengono violati i più basilari diritti umani del popolo.


Tra l’altro, la regola dell’apartheid sessuale e l’oppressione delle donne con l’imposizione dell’hijab le ha sottoposte a maggiori pressioni e oppressione sia a livello sociale che negli ambienti di lavoro.
Un asse della sollevazione popolare di questi otto mesi è dunque la difesa dei diritti delle donne, che si esprime nello slogan di una vita di libertà della donna.

Noi, i firmatari di questa lettera, come parte di un enorme movimento sociale in corso e anche come parte del movimento operaio che protesta contro lo status quo, stiamo cercando di essere la voce di questo movimento, la voce di protesta di tutte le donne che protestano, i lavoratori e il popolo dell’Iran.
Chiediamo alle delegazioni dei sindacati partecipanti a questo incontro di condannare queste repressioni e la crescente violazione dei diritti dei lavoratori e degli insegnanti, in particolare la violazione del diritto all’organizzazione indipendente e del diritto di riunione e di protesta, che è il diritto più fondamentale di persone in ogni società
Chiediamo inoltre alle delegazioni sindacali partecipanti all’incontro di condannare la soppressione da parte del governo iraniano dei sindacati indipendenti e delle organizzazioni sindacali e dei loro membri.
Chiediamo ai rappresentanti sindacali presenti alla conferenza internazionale del lavoro di esprimere la loro protesta contro queste misure repressive alla delegazione del governo iraniano.
Queste delegazioni non rappresentano i lavoratori, gli insegnanti e il popolo iraniano.
I rappresentanti dei “sindacati” partecipanti dall’Iran sono i rappresentanti delle organizzazioni governative.


Ci opponiamo anche alla pacificazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro con la Repubblica islamica e le sue repressioni.


Alla fine, noi, firmatari di questa lettera, chiediamo specificamente alle delegazioni sindacali che partecipano alla riunione annuale dell’Organizzazione internazionale del lavoro di inserire i seguenti punti urgenti nell’ordine del giorno della riunione e insistiamo affinché facciano del loro meglio per approvare e attuare:

a) rimozione immediata e incondizionata di tutte le accuse attribuite a tutti gli attivisti sindacali detenuti in Iran e il rilascio di tutti i lavoratori, insegnanti e attivisti sociali detenuti e degli arrestati del movimento Women’s Life of Freedom e di tutti i prigionieri politici e l’immediata cancellazione delle esecuzioni;
b) espulsione della Repubblica islamica dall’Organizzazione internazionale del lavoro e non consentire alla delegazione di questo governo di partecipare alla riunione.

firmato:
1- Consiglio per l’organizzazione delle proteste dei contrattisti petroliferi
2- Consiglio di Organizzazione dei Lavoratori Informali del Petrolio (Terzi Organi)
3- Il comitato di follow-up per la creazione di organizzazioni sindacali
4- Consiglio pensionati dell’Iran
5- La voce indipendente dei lavoratori di National Steel Group
6- Sindacato dei lavoratori elettrici e metalmeccanici di Kermanshah
7- Sindacato degli imbianchini della provincia di Alborz
8- Licenziati di Gudkan
giugno 1402, maggio 2023
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Elenco delle delegazioni iraniane che l’appello chiede di espellere dall’ILO e a contestare alla alla 111a Conferenza:

Minister attending the Conference
MORTAZAVI, Solat, Mr, Minister of Cooperative, Labour and Social Welfare.
Persons accompanying the Minister
RAYATIFARD, Ali Hosein, Mr, Deputy Minister in Lavour Relations.
SADEGHI, Zargham, Mr, Deputy Minister in Legal and Parliamentary Affairs.
ESAZADEH, Mahdi, Mr, Member of the Parliament.
RAHMANI, Fatemeh, Ms, Member of the Parliament.
HASHEMISOURESHJANI, Seyedahmad, Mr, Consultant to the Minister.
Government Delegates

BAHREINI, Ali, Mr, Permanent Representative, Permanent Mission.
PAKSERESHT, Soleiman, Mr, Labour Counselor, Permanent Mission.
Advisers and substitute delegates
ALIABADI, Mehdi, Mr, Deputy Permanent Representative, Permanent Mission.
NAJIBZADEH VAMEGHABADI, Mahnaz, Ms, Expert, Technical and Vocational Training Organization.
MOHAMMADKHANI, Babak, Mr, Deputy Director in International Affairs of CPRIA.
Soltani, Marjaneh, Ms, Expert, International Affairs.
JAFARI SAREBANGHOLI, Akram, Ms, Expert, International Affairs.
Advisers
ZARIBAF, Seyed Mojtaba, Mr, Expert, Social Welfare Policies.
SHOKRI, Alireza, Mr, Expert, Institute of Labour and Social Security. Employers’ Delegate
Employers’ Delegate
Fatehi, Aram, Mr, Iranian Confederation of Employers’ Associations (ICEA),.
Adviser and substitute delegate
EFTEKHARIAN, Seyed Hasan, Mr, Iranian Confederation of Employers’ Associations (ICEA),.
Advisers
TASDIGHI, Shohreh, Ms, Iranian Confederation of Employers’ Associations (ICEA),.
ABEDI, Rahim, Mr, Iranian Confederation of Employers’ Associations (ICEA),.
AHANGARIAN, Majid, Mr, Iranian Confederation of Employers’ Associations (ICEA),.
OTAREDIAN, Mohammad, Mr, Iranian Confederation of Employers’ Associations (ICEA),. Workers’ Delegate
Workers’ Delegates
ALIBEIGI, Oliya, Mr, High Coordination Center for Islamic Labour Councils.
Adviser and substitute delegate
Golpour Chamarkouhi, Somayeh, Ms, High Coordination Center of Trade Union Workers Representatives.
Advisers
TAJIK, Mohammad Reza, Mr, Confederation of Iranian Workers’ Representatives.
MOEINI, Ahmadreza, Mr, High Coordination Center for Islamic Labour Councils.
ABBASI, Gholamreza, Mr, High Coordination Center of Trade Union Workers Representatives.
MOSAVI, Seyed Ahmad, Mr, Confederation of Iranian Workers’ Representatives.
FIROUZABADI YAZD, Majid, Mr, Confederation of Iranian Workers’ Representatives,.
YARAHMADIAN, Sayed Mohammad, Mr, Confederation of Iranian Workers’ Representatives.




Per le delegazioni italiane la lista di ministri, imprenditori e sindacalisti attesi alla 111a Conferenza ILO:


Delegati governativi
CALDERONE, Marina Elvira, Ms, Minister for Labour and Social Policies.
Persons accompanying the Minister
CECCHI, Michele, Mr, Diplomatic Advisor.
MARINO, Ignazio, Mr, Head of the Minister’s Press Office.
BARDEGGIA, Sara, Ms, Head of Minister’s Secretariat. Government Delegates
Government Delegates
GRASSI, Vincenzo, Mr, Head of Permanent Mission.
DE CAMILLIS, Romolo, Mr, Director General, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
Advisers and substitute delegates
CORINTO, Maria Concetta, Ms, Head of Unit for European and international affairs, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
TRINO, Simona, Ms, Member of Permanent Mission, Labour Attachée.
Advisers
GUERRERA, Stefania, Ms, Officer, Unit for European and international affairs, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
LANDOLFI, Mariagisa, Ms, Officer, Unit for European and international affairs, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
D’AGOSTINO, Sandra, Ms, Researcher, National Institute for Public Policy Analysis (INAPP).
Other persons attending the Conference
IANNELLO, Caterina, Ms, Officer, Unit for European and international affairs, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
LAZAR, Irina Ilona, Ms, Officer, Unit for European and international affairs, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
TUCCIARONE, Annalisa, Ms, Officer, Unit for European and international affairs, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
COSSU, Mara, Ms, Officer, Directorate General for circular economy, Ministry of Environment and Energy Security.
RONVAUX, Isabelle, Ms, Officer, Directorate General for circular economy, Ministry of Environment and Energy Security.
ARISTA, Margherita, Ms, Officer, Unit for Labour relations and equal opportunities, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies.
ROSSOMANDO, Elisabetta, Ms, Officer, Unit for Labour relations and equal opportunities, Directorate-General for Labour Relations and Industrial Relations, Ministry of Labour and Social Policies. Employers’ Delegate

Delegati padronali
ROSSI, Stefania, Ms, Senior Adviser, Employment, Welfare and Human Capital, CONFINDUSTRIA.
Advisers
ALBINI, Pierangelo, Mr, Director, Employment, Welfare and Human Capital, CONFINDUSTRIA.
FERRARA, Giancarlo, Mr, Senior Adviser, Industrial Relations and Welfare, ABI.
ANTONILLI, Fabio, Mr, Head of Unit, Collective bargaining, Confartigianato.
BALDAZZI, Paolo, Mr, Head of Unit, Employment, Collective Bargaining and Industrial Relations, Confcommercio. Workers’ Delegate

Delegati sindacali
DORINO, Davide, Mr, Officer, International Department, Italian Labour Union (UIL).
Adviser and substitute delegate
OCMIN, Liliana, Ms, Member of ILO Governing Body.
Advisers
GROSSI, Mabel, Ms, Officer, Italian General Confederation of Labour (CGIL).
IULIANO, Giuseppe, Mr, Responsible for International Office, Italian Workers’ Trade Unions Confederation (CISL).
MARRA, Salvatore, Mr, Coordinator for European and international policies, Italian General Confederation of Labour (CGIL).
DI PIETRO, Massimo, Mr, Responsible for International Department, Italian Labour Union (UIL).
BASSOLI, Sergio, Mr, Officer, Office for European and international policies, Italian General Confederation of Labour (CGIL).
DEL RIO, Cinzia, Ms, International Department, Italian Labour Union (UIL).
TOPPETTA, Diana, Ms, Officer, International Department, Italian Labour Union (UIL).
FABIANI, Simona, Ms, Officer, Office for development policies, Italian General Confederation of Labour (CGIL).

Altre persone attese alla conferenza

PUGI, Silvia, Ms, Responsible for CSR Manageritalia, Italian Confederation of Managers and Other Professionals (CIDA).
MERLONE, Erika, Ms, Officer, Italian Workers’ Trade Unions Confederation (CISL).
LOFFREDO, Antonio, Mr, Legal expert, Italian General Confederation of Labour (CGIL).

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