CONTINUONS LE COMBAT POUR LE RETRAIT DE LA RÉFORME!

TRIBUNA. Su iniziativa della Rete per lo Sciopero Generale, intellettuali e militanti scioperanti mettono in discussione, in un forum che pubblichiamo, la strategia dell'intersindacale.
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Dal sito  politis.fr , 5 aprile 2023, a  cura di R.P.

TRIBUNA. Su iniziativa della Rete per lo Sciopero Generale, intellettuali e militanti scioperanti mettono in discussione, in un forum che pubblichiamo, la strategia dell’intersindacale.


Nessuna tregua, nessuna mediazione, nessun incontro con Borne: continuiamo la lotta per il ritiro della riforma!

Dal 19 gennaio 2023 milioni di lavoratori, disoccupati, pensionati e giovani si sono susseguiti nelle grandi giornate di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. Mai nella storia recente un governo ha affrontato un tale livello di opposizione, sia nelle piazze che nei sondaggi di opinione, con ben il 94% delle persone attive contrarie alla riforma o addirittura il 65% della popolazione favorevole al blocco dell’economia.

Una mobilitazione potente, un governo in crisi: bisogna fare chiarezza!

La grande battaglia per le pensioni ha assunto una forma più esplosiva dal passaggio della riforma al 49,3 (cioè senza passare attraverso il dibattito e il voto parlamentare), rompendo la routine delle giornate di sciopero isolate. Il radicalismo che si è espresso attraverso il moltiplicarsi dei blocchi e delle manifestazioni spontanee in tutta la Francia si è unito alla solidità del movimento iniziale. Così, nonostante il passaggio in vigore, la giornata di giovedì 23 marzo è stata storica e quella di martedì 28 marzo molto importante, nonostante la chiusura dei dibattiti parlamentari.

Inoltre, da metà marzo diversi settori strategici hanno avviato scioperi ad oltranza, arrivando fino alla chiusura di diverse raffinerie, e hanno resistito per settimane, nonostante il rifiuto dell’intersindacale di indire la generalizzazione dello sciopero. Da parte sua, la gioventù ha iniziato a rafforzare la sua presenza nel movimento, con diverse assemblee generali di oltre 1000 studenti, blocchi e occupazioni di università e scuole superiori e una presenza rafforzata nelle manifestazioni, dichiarate o meno, così come davanti dei picchetti dei lavoratori in sciopero.

Macron e il suo governo sono quindi isolati e stanno attraversando una crisi di governo e regime che non si vedeva da decenni. Non gli resta che il manganello e le precettazioni per tentare di soffocare le contestazioni. La situazione richiede quindi un inasprimento dello sciopero, per denunciare le precettazioni, la violenza poliziesca in manifestazione, e più in generale la repressione come quella che si è scatenata contro la mobilitazione a Sainte-Soline lasciando due persone tra la vita e la morte, al fine di affondare il chiodo nello sviluppo della lotta.

L’intersindacale cerca una via d’uscita: nessuna tregua, nessuna mediazione!

Tuttavia, dal 23 marzo, l’intersindacale, attraverso la voce di Laurent Berger e Philippe Martinez, ha inviato segnali contrari di pacificazione e sta cercando vie d’uscita dalla lotta . Mentre i settori delle mobilitazioni ad oltranza hanno più che mai bisogno di sostegno, la dirigenza dell’IS chiede una “pausa” o una “mediazione” con Elisabeth Borne. Peggio ancora, i sindacati, dalla CFDT a Solidaires, sono in procinto di accettare un incontro con il Presidente del Consiglio nonostante l’inflessibilità mostrata dal governo [l’incontro si è tenuto ieri, 5 aprile, senza dare alcun risultato, ndr].

Questo atteggiamento equivale semplicemente ad abbandonare la principale richiesta del movimento dal 19 gennaio: il ritiro della riforma delle pensioni. Non negozieremo la regressione sociale. Di fronte alla fermezza esteriore del governo, dobbiamo agire con la stessa fermezza costruendo sul terreno le condizioni per uno sciopero duro, capace di paralizzare il Paese per diversi giorni e far piegare il governo.

Ora non è il momento di scendere a compromessi, ma di rompere con ciò che finora non ha funzionato e mettere in campo una strategia per vincere. È l’opposto che fa l’intersindacale, che invoca sul terreno della mobilitazione una nuova giornata di sciopero isolato [oggi 6 aprile, ndr], 9 giorni dopo la precedente, mentre i settori sono in sciopero ad oltranza da 20 giorni e alla vigilia delle prossime vacanze scolastiche . Un calendario che non può che spezzare la dinamica del movimento e indebolirlo.

Dobbiamo reagire: possiamo vincere!

Abbiamo avuto troppe sconfitte di questo tipo in passato per rimanere in silenzio. È ora che possiamo vincere e respingere il governo, che ha già dovuto cedere sulla generalizzazione del sistema SNU [Service National Universel (SNU), una specie di servizio civile che Macron voleva rendere obbligatorio per i giovani francesi già dalla sua prima campagna elettorale del 2017, ndr] di fronte al timore della mobilitazione dei giovani o che ha rinviato il ddl sull’immigrazione. Ora dobbiamo battere il chiodo per portare a casa quanto puntiamo dal 19 gennaio 2023.

La lotta per le pensioni è diventata una lotta contro il governo e Macron, i lavoratori e i giovani aspirano a una trasformazione della società, per porre questioni più ampie, come i salari, la pensione a 60 anni o la questione climatica. Una vittoria sulla riforma delle pensioni cambierebbe totalmente gli equilibri di potere nel Paese e aprirebbe la strada alle aspirazioni a strappare molto di più.

Denunciamo ogni tentativo di mediazione con il governo e invitiamo tutti coloro che rifiutano la svolta in corso e vogliono continuare la lotta a incontrarsi nei prossimi giorni per costruire un piano di battaglia per far ritirare la riforma. È necessario mantenere la lotta, lo sciopero, le manifestazioni, le azioni e i blocchi, rafforzando i comitati di azione e AG Interpro [Assemblee Generali Interprofessionali, ndrt] sul campo e coordinandoli al servizio di questa prospettiva.

Continuiamo la lotta, fino al ritiro totale!


PRIMI FIRMATORI

Jamel Abdelmoumni (Solidaires Trandev Vulaines)
Frédéric Albert (CGT Total Carling)
Clément Allochon (Sud Rail Technicentre Atlantique)
Ariane Anemoyannis (Le Poing Levé Paris 1)
Alexis Antonioli (CGT Total Normandie)
Fernande Bagou (Agente di pulizia Onet -SNCF, eletto CFDT)
Hadja Bah (giustizia collettiva per Ibo)
François Bégaudeau (sceneggiatore)
Zahir Ben Ali (CNT-SO Rainbow Cleaning)
Abdenour Bousekkine (UNSA Transports Roissy CDG)
Francis Casanova (DSC CGT Energie RTE)
Marie-Laure Charchar (CGT Laundry Bordeaux University Hospital)
Sylvain Chevalier (CGT EDF Stabilimento di Paluel)
Adrien Cornet (CGT Total Grandpuits)
Quentin Dauphiné (Ufficio nazionale FSU)
Abdelrazak Djeffel (segretario federale pulizia UNSA)
Khalid Elafanni (CGT Novares Strasburgo (subappaltatore automobilistico))
Annie Ernaux (autrice, premio Nobel per la letteratura)
Bernard Friot (economista) Olivier
Goldfarb (spazzino, CGT FDTNEEA)
Jenny Grandet (CGT Safran Le Havre )
Christophe Gratigny (FO Castorama du Finistère)
Emmanuel Ibanez (CGT Saint Gobain Placoplatre)
Anasse Kazib (Sud Rail Paris Nord)
Nordine Kebbache (CGT Transdev Aeropiste, UL CGT Roissy CDG)
Salim Khamallah (CGT Enedis Ile de France)
Guillaume Konrad (Fogna operaio CGT FTDNEEA)
Reynald Kubecki (CGT Sidel Octeville)
Dominique Lebel (CGT Energie Storengy)
Elise Lecoq (SNES FSU 93)
Sophie Léger-Triquet (SNUDIFO 76)
Gwenaelle Lemay (Sud Educ 95)
Cédric Liechti (CGT Energie Paris)
Frédéric Lordon (filosofo)
Edouard Louis (scrittore)
Sandra Lucbert (scrittore)
Aurélien Maloberti (CGT SIVOM de Varennes-Jarcy)
Djamila Mehidi ( CGT Argedis (Stazioni di servizio totali))
Florence Nahon (CFDT 92 Servizio pubblico territoriale)
Jean-Marie Oxybel (FO La Poste)
Mathias Palaric (CFDT Educ 95)
Christian Porta (CGT Neuhauser)
Mouloud Sahraoui (CGT Geodis Gennevilliers)
Mariama Sidibé ( CSP 75)
Yann Tavernet (CGT PSA Tremery)
Franck Théry (CGT PSA Hordain)
Sébastien Varagnol (CGT Petroineos Lavéra)
Eric Vuillard (autore)
Sophie Wahnich (ricercatore CNRS Science Po, CGT)
Mickaël Wamen (ex-CGT Goodyear)


FIRMATARI

Jamel Abdelmoumni (Solidaires-UST Transdev Vulaines)
Géraldine Albert (CGT aeronautics)
Frédéric Albert (CGT Total Carling)
Syrakus Alkan (CGT Commerce 68)
Clément Allochon (Sud Rail Technicentre Atlantique)
Sophie Almasan (SNUIPP FSU 95 in pensione)
Joseph Andras (autore)
Julien Angiolini (operaio ospedaliero CHU Bordeaux)
Puche Antonio (tipografo, non sindacalizzato)
Alexis Antonioli (CGT Total raffineria di Normandia)
Ashot Arakelyan (CGT RATP Bus Malakoff)
Bruno Arbona (CGT Educ’Action 95)
Alban Azais (CGT Nextradiotv / RMC / BFM )
Fernande Bagou (addetto alle pulizie Onet -SNCF, eletto CFDT)
Hadja Bah (giustizia collettiva per Ibo)
Guillaume Ballon (SNES 93)
Frank Barat (autrice)
Layla Basri (infermiera)
François Bégaudeau (sceneggiatrice)
Rachid Belhadj (Aeronautical CGT)
Nadia Belhoum (CGT RATP Bus Flandres)
Zahir Ben Ali (CNT-SO Rainbow Cleaning)
Sarah Benbakki (assistente all’infanzia)
Nadia Benhamou (Sud PTT )
Judith Bernard (insegnante)
Ahmed Berrahal (CGT RATP Bus Flandres)
Eric Bezou (ferroviere licenziato dalla SNCF)
Marine Bignon (membro del consiglio nazionale della FSU)
Carlos Bilongo (deputato LFI per Val d’Oise)
Erell Bleuen ( Le Poing Levé Toulouse)
Farid Boukhenfer (Solidaires RATP RER A)
Abdenour Bousekkine (Unsa Transports Roissy CDG)
Amine Bouzyani (CGT RATP Bus Malakoff)
Rémi Bricout (compositore, membro del sindacato CGT)
Sebastian Budgen (editore Verso)
Odile Cadet (Atsem)
Pierre-Maurice Calbo (CGT ID Logistics West Region)
Thomas Camara (Sud Educ 93)
Juan Sebastian Carbonell (sociologo)
Paul Caron (Sud PTT Paris 15°)
Francis Casanova (DSC CGT Energie RTE)
Chloé Çelebi (Sud Rail Technicentre Atlantique)
Mohamed Chanhih (ex dipendente SKF Avallon)
Marie-Laure Charchar (CGT Blanchisserie CHU de Bordeaux)
Jean Charles (CGT Daimay)
Sylvain Chevalier (CGT EDF nucleare stabilimento Paluel)
Lucille Claudel (South Social Health 95-60)
Jocelyne Clément (South Educ 77)
Virginie Cochet (FO ferrovieri)
Salomé Conti (South Educ 95)
Adrien Cornet (raffineria CGT Total Grandpuits)
Julie Crenn (storica dell’arte e curatrice di mostre indipendenti) Julien
Crépieux (artista)
Ludovic Cruciani (Sud Rail Metz Nancy)
Thomas Dallet (Sud Educ 95)
Serge Damon (designer luci)
Rémy Dancre (Sud Educ 77) )
Quentin Dauphiné (ufficio nazionale FSU)
Wladimir De Jesus (CGT Cheminots Paris Est)
Thierry Defresnes (segretario CGT del Comitato europeo delle energie totali)
Bénédicte Delgéhier (servizio pubblico territoriale CGT)
Faouzi Demoulin (CGT RATP Bus Belliard)
Ludovic Desplanches (Raffineria CGT Total Normandy)
Abdelrazak Djeffel (Segretario federale delle pulizie dell’UNSA)
François Dubois (CGT Chevron Oronite, pensionato)
Olivier Duchatelle (ricercatore all’Università della Sorbona, membro del sindacato CGT)
Leïla Duguet (CGT Social Action)
Marion Dujardin (Sud Educ 93)
Vincent Duse (CGT PSA Mulhouse)
Sami El Hajjam (lavoratore privato)
Karim El Matoussi (Sud Rail Paris Est)
Khalid Elafanni (CGT Novares Strasbourg (subappaltatore automobilistico))
Philippe Engelmann (CGT CHU Montpellier)
Yovenn Enyengue Dipoko (Sud Rail Paris Nord)
Annie Ernaux (autrice, premio Nobel per la letteratura)
Régis Evain (CGT Raffineria Total Donges)
Paul Feltmann (Raffineria CGT Total Grandpuits)
Jérôme Fichet (CGT Safran Nacelles Le Havre)
Mikael Flahaut (CGT SPIAC)
Servizio pubblico territoriale Marc in Côte d’Albatre, attivista SNEA (SNEA Côte d’Albatre)
Angélique Fontaine (CGT Energie)
Florent Fouillen (SNES-FSU 93)
Clément Fradin (insegnante, LFI)
Valérie François (Sud Rail Paris Nord)
Anne Fraysse (Sud Educ 77)
Lorélia Fréjo (Le Poing Levé Paris 1)
Bernard Friot (economista)
Ana Garcia (Sud Educ 77)
William Gaune (Sud Educ 95)
Praline Gay-Para (narratore e scrittore)
Arnaud Gerin (CGT GPA (rifornitori aeroportuali) ) de Roissy))
Thibault Germa-ey (CGT Educ’Action 31)
Raphaël Gilardeau (CGT RATP Bus Charlesbourg)
Pascale Gillot (docente di filosofia, Università di Tours)
Olivier Goldfarb (spazzino, CGT FDTNEEA)
Sidartha Gordon (Università)
Laurent Gourarier (Inter-sindacato per la difesa della psichiatria pubblica)
Gaëtan Gracia (CGT Ateliers de la Haute Garonne)
Omar Graine (CGT Energie TIRU Ivry)
Jenny Grandet (CGT Safran Nacelles Le Havre)
Christophe Gratigny (FO Castorama du Finistère )
Hervé Grévillon (CGT Lapeyre)
Marie-Thérèse Grisenti (Violoncellista, membro del sindacato CGT)
Julie Grosio (SnFOIc)
Rémi Grumel (CGT Educ’Action 94)
Robert Guédiguian (regista)
Oumou Gueye (ex Onet -SNCF agente di pulizia , eletto Sud Rail )
Jef Hamoui (CGT RATP BUS)
Vanessa Haupt (settore automobilistico CGT)
Olivier Hestin (musicista artista spettacolo CGT)
Pablo Honores (assistente sociale)
Mélissa Hua-da (CGT Daimay)
Lucie Huck (Pink Bloc)
Emmanuel Ibanez (CGT Saint Gobain Placoplatre)
Sarah Ihler-Meyer (critica d’arte e curatrice)
Yassine Jioua (CGT RATP Bus Malakoff)
Christian Kaeuffling Gostovic (Salute sociale sud)
Annick Kamgang (autore di fumetti)
Eric Kanon (CGT Decathlon Mulhouse)
Anasse Kazib (Sud Rail Paris Nord)
Nordine Kebbache (CGT Transdev Aeropiste, UL CGT Roissy CDG)
Karim Kerkoudi (spazzino, CGT FDTNEEA)
Rozenn Kevel (attivista CGT -Chronodrive licenziato)
Salim Khamallah (CGT Enedis Ile de France)
Mostafa Khnagui (FO metallurgy, ex dipendente SKF Avallon)
Chirstophe Kohnekamp (spazzatura, CGT FDTNEEA)
Guillaume Konrad (CGT FTDNEEA fognaio)
Reynald Kubecki (CGT Sidel Octeville)
Florent Lahache (Snead-CGT Bordeaux School of Fine Arts)
Sylvie Le Cocq (infermiera in pensione)
Olivier Le Cour Grandmaison (accademico)
Gille Le Du (CGT GHU Paris psichiatria e neuroscienze)
Joël Le Jeannic (Sud Aérien Orly, AirFrance Industries in pensione)
Dominique Lebel (CGT Storengy)
Valentin Leblanc (SNES-FSU 59)
Karine Lebrun (insegnante)
Elise Lecoq (SNES FSU 93)
Sophie Léger-Triquet (SNUDIFO 76)
Simon Legrand (Assistente sociale in una casa per lavoratori migranti)
Nicolas Lehwalder (SNES 95)
Géraldine Lemay (Sud Educ 95)
Gwenaelle Lemay (Sud Educ 95)
Gwladys Lemay (Sud Educ La Réunion)
Simon Leroux (artista visivo)
Magali Lesauvage (giornalista)
Emmanuel Letetu (CGT Total raffineria della Normandia)
Cédric Liechti (CGT Energie Paris)
Frédéric Lievrot (Solidaires RATP Bus)
Clémence Longchal (SNES FSU 93)
Frédéric Lordon (filosofo)
David Loubier (insegnante)
Edouard Louis (scrittore)
Emilie Luc (Sud Educ 95)
Sandra Lucbert (scrittore)
Nathalie Lucereau (CGT Safran Nacelles Le Havre)
Béatrice Madrid (libraio)
Houssa Majriba (ex dipendente SKF Avallon)
Aurélien Maloberti (CGT SIVOM Varennes-Jarcy)
Fofana Mamadou (addetto alle pulizie Onet -SNCF, eletto SUD Rail)
Yéléna Mandegue (Avvocato del Foro di Parigi)
Yéléna Mandengue (Avvocato del Foro di Parigi)
Elsa Marcel (Avvocato del Foro di Parigi)
Elsa Marcel (Avvocato del Foro di Parigi)
Théo Marchand (CGT Educ’Action 93)
Nicolas Marchand (CGT Finances Pubblico)
Carlos Martens Bilongo (deputato LFI Val d’Oise)
Valérie Massadian (regista)
Valérie Massadian (regista)
Romuald Masson (CGT Total raffineria di Normandia)
Mustapha Mazouli (CGT EnedisThionville)
Callisto McNulty (regista)
Djamila Mehidi (CGT Argedis ( Stazioni di servizio totali))
Laura Menge (Avvocato del Foro di Parigi)
Laura Menge (Avvocato del Foro di Parigi)
Pierre Menvielle (CGT Territorial Grand Sarladais)
Wynessa Merabet (Solidaires-UST Transdev Vaux Le Pénil)
Chrystel Merlin (dipendente in aeronautica)
Richard Métayer (CGT Sidel)
Fathima Mohamed Ansary (Sud Educ 95)
Boris Mollet (Dalla parte delle donne)
Florence Nahon (CFDT 92 Servizio pubblico territoriale)
Dean Nguyen (eletto consigliere comunale a Garges)
Gaspard Njock (autore di fumetti)
Jean-Joseph Omrcen (Sud Spectacle Opéra de Paris)
Valérie Osouf (regista)
Mariana Otero (regista)
Maruja Otero (CGT Educ’ Azione 13)
Jean-Marie Oxybel (FO La Poste)
Mathias Palaric (CFDT Educ 95)
Vanessa Pedinotti (CGT Magellium Artal Group)
Bruno Peinado (artista)
Valérie Pélissier-Combescure (Ferc-CGT Université Paris-Cité)
Diane Perrey (CGT Educ’Action 31)
Evelyne Perrin (Sud Commerce / Stop precarietà)
Grégoire Perthuis (studente e AED)
Thomas Petit (Sud Santé CH du Rouvray)
Xavier Piemont ( Sud Rail Paris Nord)
Régis Pigeon (CGT GRDF Magnanville)
Laurent Piquet (Sud Rail)
Avril Poirier (Fotografo)
Christophe Poncet (SnudiFO 93)
Nicolas Pont (CGT Chevron Oronite)
Christian Porta (CGT Neuhauser)
Régis Portalez (ingegnere)
Emma Posse ( insegnante)
Karine Prévot (SNES-FSU)
Olivier Quintyn (Sud Educ)
Mathieu Relin (Sud Rail Alsace)
Lili Reynaud-Déwar (artista e insegnante nella scuola d’arte)
Volker Rossig (CGT DEL Buhl)
Aboubakr Rouigueb (Sud Rail Paris Nord)
Alexandre Saada (musicista)
Eric Sgrafna (CGT Energie Thionville (Enedis))
Mouloud Sahraoui (CGT Geodis Gennevilliers)
Benjamin Sainty (CGT Social Action)
Laurent Sambet (CGT Geodis Gennevilliers )
Christophe Schirch (CGT Flex-N-Gate (subappaltatore automobilistico))
Raphaël Schneider (direttore di Hors Série)
Marie Scouarnec (CGT LIDL)
Mélina Sellou (CGT Pôle Emploi)
Julien Serreau (ricercatore presso l’Università Paris-Cité)
Mariama Sidibé (CSP 75)
Marina Simonin (editrice presso Edizioni Social)
Catherine Six (Servizio Civile Sud)
Karim Snouber (CGT ATH Roissy Airport)
Ludovic Sokol (Sud Rail)
Tilloy Sophie (SNES FSU 95)
Tanguy Steiner (CGT Continental)
Aurélie Sudul (Federazione nazionale dei logopedisti (FNO))
Nour Tajudeen (SNES)
Yann Tavernet (CGT PSA Tremery)
Franck Théry (CGT PSA Hordain)
Julien Théry (storico)
Jean Baptiste Thomas (storico, politecnico)
Natacha Trotzky (CGT Servizio pubblico territoriale)
Maude Vadot (accademica, SNESUP Università Savoia Monte Bianco)
Patrick Varache (CGT Total raffineria di Normandia, in pensione)
Sébastien Varagnol (CGT Petroineos Lavéra)
Laura Varlet (Sud Rail Paris Nord)
Nathalie Viale (SNES-FSU)
Nicolas Vieillescazes (Editor Amsterdam)
Gisèle Vienne (coreografa)
Emeline Vincent (artista contemporanea)
Eric Vuillard (autrice)
Sophie Wahnich (CNRS Science Po, ricercatrice CGT)
Mickaël Wamen (ex-CGT Goodyear)
Sasha Yaropolskaya (giornalista)
Mourad Zemmouri (delegato sindacale CFDT SAMSIC Roissy CDG)
Henda Zine (South Educ)

Union FO Fnac Paris
Union CGT Geodis Calberson IDF
Union CNT Sest Lorraine
Union Sud Rail Metz Nancy

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