La vera crisi dell’UE non è rappresentata dai migranti, ma è dovuta alla concorrenza in particolare in Africa degli imperialisti europei per appropriarsi delle materia prime del Sahel. I profitti dei padroni europei sono  sempre più attaccati dalla crisi economica del capitalismo. Conte, Salvini, Di Maio sono tre piazzisti dell’imperialismo Italiano. Conte, Salvini, Di Maio, sfruttano la lotta all’emigrazione per difendere gli interessi dei padroni italiani in Africa.

Nell’incontro con i politici locali del Niger Conte ha lanciato un grido di allarme: l’Europa rischia di franare sotto il peso del problema irrisolto dell’immigrazione.

“Il Niger – ha tenuto a precisare Conte– ha un ruolo centrale, strategico per la sicurezza e la stabilità del Sahel e per gli interessi del Nord Africa e di conseguenza dell’Europa. La mia presenza qui è anche un atto di omaggio alla leadership del presidente Issoufou (un militare golpista) e ai risultati che il suo governo sta conseguendo nella lotta al terrorismo e ai gruppi criminali che trafficano in vite umane. Tante persone che cadono nelle loro mani spesso perdono la vita nel deserto o anche nel Mediterraneo: non è questo che vogliamo. Su questo abbiamo un obiettivo comune con il Niger: contrastare questi traffici”.

La lotta contro gli emigranti è solo un pretesto, utile per le campagne elettorali. Ciò che fa vacillare l’Europa e la concorrenza tra gli imperialisti. Conte va nel Sahel a difendere gli interessi degli imperialisti italiani e offre di rafforzare la presenza militare italiana. (fine).