Archive for Agosto, 2018

  • Quando c’è un incidente, un incendio, una voragine sulla strada, un’inondazione che spazza via un quartiere, qui la gente dice ‘Inch’Allah’. Era la volontà di Dio che tutto sa, può e governa. Una visione monista e fatalista che contiene la parte di verità che le si vuole affidare. Altrove nel mondo invece si creano commissioni, si fanno inchieste e si arriva infine ad un rapporto che evidenzia le responsabilità dell’accaduto. Legittimo e forse anche doveroso passo, soprattutto per ridurre le possibilità che quanto accaduto torni ad accadere, almeno nella stessa forma. A suo modo ognuno ha una parte di […] 0

    Il ponte spezzato come metafora: uno sguardo dal sud del mondo

    Quando c’è un incidente, un incendio, una voragine sulla strada, un’inondazione che spazza via un quartiere, qui la gente dice ‘Inch’Allah’. Era la volontà di Dio che tutto sa, può e governa. Una visione monista e fatalista che contiene la parte di verità che le si vuole affidare. Altrove nel mondo invece si creano commissioni, si fanno inchieste e si arriva infine ad un rapporto che evidenzia le responsabilità dell’accaduto. Legittimo e forse anche doveroso passo, soprattutto per ridurre le possibilità che quanto accaduto torni ad accadere, almeno nella stessa forma. A suo modo ognuno ha una parte di […]

    Continue Reading

  • Sabato a Genova ci saranno i funerali di stato di una parte delle vittime del crollo del ponte di Genova. Il termometro della rabbia nei confronti delle autorità la fornisce la fredda statistica sulle «adesioni» ai funerali di Stato. Su 38 vittime (accertate) sabato, davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  e sotto gli occhi dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco — ci saranno soltanto 14 bare. Per 17 morti i parenti hanno preferito le esequie nei luoghi di origine, non senza risentimento. Per i rimanenti 7 si deciderà nelle prossime ore. Domani a Genova ci saranno le massime autorità: […] 0

    LA REPUBBLICA DELLE STRAGI E DEI FUNERALI DI STATO

    Sabato a Genova ci saranno i funerali di stato di una parte delle vittime del crollo del ponte di Genova. Il termometro della rabbia nei confronti delle autorità la fornisce la fredda statistica sulle «adesioni» ai funerali di Stato. Su 38 vittime (accertate) sabato, davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  e sotto gli occhi dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco — ci saranno soltanto 14 bare. Per 17 morti i parenti hanno preferito le esequie nei luoghi di origine, non senza risentimento. Per i rimanenti 7 si deciderà nelle prossime ore. Domani a Genova ci saranno le massime autorità: […]

    Continue Reading

  • Passate 24 ore rispetto all’annuncio ferragostano di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia, il vicepresidente del Consiglio Di Maio insiste: «Faremo la revoca, non si può morire pagando il pedaggio». Accanto a lui, a Genova, il presidente del Consiglio Conte va persino oltre: «Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale», dice. Uomo di legge, docente di diritto e persino – secondo il famoso curriculum – esperto di diritto contrattuale, Conte appare risoluto: «Procederemo con la revoca perché non c’è dubbio che l’obbligo di curare la manutenzione ricadeva su Autostrade». Non c’è dubbio. Ma è ugualmente certo che […] 0

    Concessione, la revoca è solo un annuncio

    Passate 24 ore rispetto all’annuncio ferragostano di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia, il vicepresidente del Consiglio Di Maio insiste: «Faremo la revoca, non si può morire pagando il pedaggio». Accanto a lui, a Genova, il presidente del Consiglio Conte va persino oltre: «Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale», dice. Uomo di legge, docente di diritto e persino – secondo il famoso curriculum – esperto di diritto contrattuale, Conte appare risoluto: «Procederemo con la revoca perché non c’è dubbio che l’obbligo di curare la manutenzione ricadeva su Autostrade». Non c’è dubbio. Ma è ugualmente certo che […]

    Continue Reading

  • Nel Sahel sono considerati come i più fedeli amici dell’uomo. Gli asini costituiscono un insostituibile mezzo di locomozione e di trasporto. Nella capitale Niamey, per esempio,  hanno un ruolo di primo piano per regolare il traffico e le mercanzie. Persino le numerose fuori strada d’occasione o di contrabbando libico si fermano al loro studiato cambio di corsia. D’abitudine il conducente è seduto sull’animale e con un bastone ritma la direzione e il trotto dell’animale. Portano in giro quanto constituisce l’economia reale del Paese. Legna da ardere, fieno per i capri che saranno presto sacrificati, bidoni d’acqua popolare, immondizie da […] 0

    Asini, cinesi e affari nel Sahel

    Nel Sahel sono considerati come i più fedeli amici dell’uomo. Gli asini costituiscono un insostituibile mezzo di locomozione e di trasporto. Nella capitale Niamey, per esempio,  hanno un ruolo di primo piano per regolare il traffico e le mercanzie. Persino le numerose fuori strada d’occasione o di contrabbando libico si fermano al loro studiato cambio di corsia. D’abitudine il conducente è seduto sull’animale e con un bastone ritma la direzione e il trotto dell’animale. Portano in giro quanto constituisce l’economia reale del Paese. Legna da ardere, fieno per i capri che saranno presto sacrificati, bidoni d’acqua popolare, immondizie da […]

    Continue Reading

  • La responsabilità di Benetton, nella strage del crollo del ponte Morandi a Genova, ha suscitato l’ira  del vicepremier Di Maio,che ha attaccato la società controllata dalla famiglia trevigiana: “Dividono gli utili e non investono in sicurezza”. Il governo M5S-Lega minaccia di revocare le concessioni a Benetton  e ridicole multe  se emergeranno inadempienze,  fino a 150 milioni. I pupi del padrone tentano di pararsi il culo, tentano di far vedere che non sono i nuovi servi del padrone, ma non ingannano gli operai. Scrivevamo il 30 Maggio su questo giornale un articolo dal titolo: ” Attenzione: le coloratissime pecore di […] 0

    Attenzione: le coloratissime pecore di Benetton continuano a invadere le autostrade!

    La responsabilità di Benetton, nella strage del crollo del ponte Morandi a Genova, ha suscitato l’ira  del vicepremier Di Maio,che ha attaccato la società controllata dalla famiglia trevigiana: “Dividono gli utili e non investono in sicurezza”. Il governo M5S-Lega minaccia di revocare le concessioni a Benetton  e ridicole multe  se emergeranno inadempienze,  fino a 150 milioni. I pupi del padrone tentano di pararsi il culo, tentano di far vedere che non sono i nuovi servi del padrone, ma non ingannano gli operai. Scrivevamo il 30 Maggio su questo giornale un articolo dal titolo: ” Attenzione: le coloratissime pecore di […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, in Italia 3,3 milioni di lavoratori, in prevalenza operai e assimilati, sono costretti a sopravvivere lavorando in nero o in modo irregolare. Nell’agricoltura 430 mila braccianti irregolari agli ordini dei caporali, l’80% di loro sono immigrati. Non sono solo nelle campagne della Puglia o “nell’arretrato” Sud, come lascerebbe intendere l’informazione pianificata, ma sono in ogni angolo del paese. 430 mila operai agricoli irregolari, sono l’avamposto del lavoro irregolare in Italia, che complessivamente supera i 3,3 milioni di lavoratori, in prevalenza operai e assimilati. Dal 2012 al 2015 gli operai e i lavoratori dipendenti licenziati e risucchiati […] 0

    3,3 milioni di lavoratori irregolari, in prevalenza operai e assimilati: più 7,4%

    Caro Operai Contro, in Italia 3,3 milioni di lavoratori, in prevalenza operai e assimilati, sono costretti a sopravvivere lavorando in nero o in modo irregolare. Nell’agricoltura 430 mila braccianti irregolari agli ordini dei caporali, l’80% di loro sono immigrati. Non sono solo nelle campagne della Puglia o “nell’arretrato” Sud, come lascerebbe intendere l’informazione pianificata, ma sono in ogni angolo del paese. 430 mila operai agricoli irregolari, sono l’avamposto del lavoro irregolare in Italia, che complessivamente supera i 3,3 milioni di lavoratori, in prevalenza operai e assimilati. Dal 2012 al 2015 gli operai e i lavoratori dipendenti licenziati e risucchiati […]

    Continue Reading

  • È crollato all’improvviso, attorno alle 12. Sono venuti giù 100 metri del ponte Morandi, che corre sulla A10 a Genova, nella zona di Sampierdarena. Si contano0 già 35 morti e decine di feriti gravi. Sono gia 500 gli abitanti  che hanno dovuto abbandonare le case sotto il ponte. Ogni volta che in Italia capitano “tragedie” nessuna autorità ne tecnica ne politica sa il perché. Eppure cercando bene dovrebbe essere possibile trovare i responsabili. Purtroppo il nuovo governo M5S-Lega tenta di convincerci che l’unico problema sociale sono gli emigranti e la guerra contro di loro. Eppure ci sono stati terremoti, alluvioni, disastri ferroviari, ec.Ogni volta i parassiti della politica […] 0

    GENOVA CROLLA IL PONTE MORANDI

    È crollato all’improvviso, attorno alle 12. Sono venuti giù 100 metri del ponte Morandi, che corre sulla A10 a Genova, nella zona di Sampierdarena. Si contano0 già 35 morti e decine di feriti gravi. Sono gia 500 gli abitanti  che hanno dovuto abbandonare le case sotto il ponte. Ogni volta che in Italia capitano “tragedie” nessuna autorità ne tecnica ne politica sa il perché. Eppure cercando bene dovrebbe essere possibile trovare i responsabili. Purtroppo il nuovo governo M5S-Lega tenta di convincerci che l’unico problema sociale sono gli emigranti e la guerra contro di loro. Eppure ci sono stati terremoti, alluvioni, disastri ferroviari, ec.Ogni volta i parassiti della politica […]

    Continue Reading

  • A bordo della nave Aquarius ci sono 141 persone salvate il 10 Agosto. I no di Malta e dell’Italia, il no Madrid. Bloccano per il momento l’Aquarius  tra le acque maltesi e l’isola di Linosa in attesa di capire dove far rotta. Il minitro Toninelli del  M5S, che fino ad oggi ha il solo merito del servilismo al generale della guerra ai migranti Salvini, dimostra ancora una volta la sua grande intelligenza affermando: “La nave è ora in acque maltesi e batte bandiera Gibilterra. A questo punto il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi”. […] 0

    LA PICCOLA BORGHESIA: DALLA DIFESA DELLA RAZZA ALLA GUERRA AGLI EMIGRANTI

    A bordo della nave Aquarius ci sono 141 persone salvate il 10 Agosto. I no di Malta e dell’Italia, il no Madrid. Bloccano per il momento l’Aquarius  tra le acque maltesi e l’isola di Linosa in attesa di capire dove far rotta. Il minitro Toninelli del  M5S, che fino ad oggi ha il solo merito del servilismo al generale della guerra ai migranti Salvini, dimostra ancora una volta la sua grande intelligenza affermando: “La nave è ora in acque maltesi e batte bandiera Gibilterra. A questo punto il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi”. […]

    Continue Reading

  • Lavoce.info, bollettino online, sito di pensiero e di riflessione per la borghesia, pubblica dati  e commenti su tendenze salariali che  val la pena esaminare. L’articolo, qui allegato, con grafici interessanti, è scritto da economisti dell’OCSE e consiglieri di governi e agenzie internazionali. In sostanza si afferma quanto segue: a) il mercato del lavoro si è ripreso con livelli di occupazione mediamente tornati a livelli pre-crisi 2007 (non è comunque il caso dell’Italia) ma i salari, che erano mediamente scesi, sono rimasti bassi senza essere influenzati dalla minore disoccupazione. Nel grafico di  figura  1 sono d’esempio Giappone e Germania: hanno […] 0

    I SALARI NON CRESCONO

    Lavoce.info, bollettino online, sito di pensiero e di riflessione per la borghesia, pubblica dati  e commenti su tendenze salariali che  val la pena esaminare. L’articolo, qui allegato, con grafici interessanti, è scritto da economisti dell’OCSE e consiglieri di governi e agenzie internazionali. In sostanza si afferma quanto segue: a) il mercato del lavoro si è ripreso con livelli di occupazione mediamente tornati a livelli pre-crisi 2007 (non è comunque il caso dell’Italia) ma i salari, che erano mediamente scesi, sono rimasti bassi senza essere influenzati dalla minore disoccupazione. Nel grafico di  figura  1 sono d’esempio Giappone e Germania: hanno […]

    Continue Reading

  •  Da queste parti lei arriva come un’intrusa. Necessaria come il pane, prevista, attesa e sperata fin dall’inizio dell’anno. La pioggia rimane una sorpresa a cui nessuno in città si abitua. Le strade, i cortili, le zone basse dei quartieri, l’unico sottopassaggio del Paese e il fiume Niger, sono impreparati a riceverla. Solo i bambini, con la consueta perizia, si avventurano a giocare partite di calcio improvvisate sotto la pioggia. Sono i contadini per ora, invisibili ai più, che l’accolgono con riconoscenza e timore. Rischiano di seminare alla prima parvenza di acquazzone e implorano il dio incaricato di ricordarsi e […] 0

    Sotto la pioggia. Inondazioni e presidenti nel Sahel

     Da queste parti lei arriva come un’intrusa. Necessaria come il pane, prevista, attesa e sperata fin dall’inizio dell’anno. La pioggia rimane una sorpresa a cui nessuno in città si abitua. Le strade, i cortili, le zone basse dei quartieri, l’unico sottopassaggio del Paese e il fiume Niger, sono impreparati a riceverla. Solo i bambini, con la consueta perizia, si avventurano a giocare partite di calcio improvvisate sotto la pioggia. Sono i contadini per ora, invisibili ai più, che l’accolgono con riconoscenza e timore. Rischiano di seminare alla prima parvenza di acquazzone e implorano il dio incaricato di ricordarsi e […]

    Continue Reading