Resistiamo agli sfratti. No all’asta delle case popolari

Egregio Direttore, il ministro dei Trasporti Lupi, ha messo a punto un decreto denominato “Piano Casa”, che mette all’asta le case popolari ex Iacp, Aler e altre sigle, ma anche le case popolari di proprietà dei comuni o degli enti pubblici. Il via libera dovrebbe venire dalla Conferenza Stato-Regioni in programma per il prossimo 11 settembre. Agli inquilini verrà lasciato il diritto di prelazione ma, attenzione, solo pagando il prezzo proposto dal miglior offerente in sede d’asta. Quindi gli inquilini che non potranno comprarsi le case in cui abitano, saranno sfrattati. Le case popolari costruite per operai e lavoratori, […]
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Egregio Direttore,

il ministro dei Trasporti Lupi, ha messo a punto un decreto denominato “Piano Casa”, che mette all’asta le case popolari ex Iacp, Aler e altre sigle, ma anche le case popolari di proprietà dei comuni o degli enti pubblici. Il via libera dovrebbe venire dalla Conferenza Stato-Regioni in programma per il prossimo 11 settembre. Agli inquilini verrà lasciato il diritto di prelazione ma, attenzione, solo pagando il prezzo proposto dal miglior offerente in sede d’asta. Quindi gli inquilini che non potranno comprarsi le case in cui abitano, saranno sfrattati. Le case popolari costruite per operai e lavoratori, messe all’asta andranno a chi non ne ha bisogno, ma le compra come investimento immobiliare. Una speculazione legalizzata in piena regola. Resistiamo agli sfratti e boicottiamo l’asta delle case popolari.

Saluti Ornella Vasca

 

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