INCENERITORE AD AGNANO, NAPOLI UNA CAMERA A GAS

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RIFIUTI, SITO AGNANO NON IDONEO AL TERMOVALORIZZATORE
NAPOLI – Vienna come Napoli: il sindaco Iervolino, il 23 giugno scorso, aveva annunciato la scelta di Agnano come sede del termovalorizzatore mostrando le foto dell’impianto realizzato in pieno centro nella capitale austriaca. Lo aveva fatto per dire che non c’erano pericoli da temere da un insediamento del genere. Erano seguite polemiche e manifestazioni di protesta sul territorio, ma oggi ci ha pensato la commissione di tecnici a porre fine alla querelle. Il sito non e’ idoneo ad ospitare il termovalorizzatore.

Per il sottosegretario Bertolaso e il sindaco Iervolino ora, come emerge dalle loro dichiarazioni, la volonta’ di trovare subito l’alternativa e ritorna in ballo, nei commenti dei politici locali, l’ipotesi della zona orientale per insediare l’impianto. Alla base della bocciatura non ci sono le ragioni palesate finora dagli oppositori e cioe’ il fatto che Agnano e’ un’area sismica con rischi derivanti dal bradisismo. Certo si parla di criticita’ legate a possibili fenomeni eruttivi ma la questione e’ un’altra. La zona e’ poco aerata e c’e’ il rischio di una mancata dispersione delle emissioni del camino.

“La valutazione della collocazione dell’impianto in una zona complessa dal punto di vista della configurazione orografica e della direzione dei venti che interessano la zona ha evidenziato – e’ questa la motivazione fondamentale – il rischio di ‘confinamento’ delle emissioni dell’impianto che non si verificherebbero nel caso di una zona pianeggiante e meglio areata”. Insomma, “il problema della ricaduta al suolo delle emissioni potrebbe essere superato soltanto con la realizzazione di un camino molto alto, che si estenda al di sopra della cavita’ che caratterizza l’area di Agnano e che dovrebbe per questo raggiungere una quota superiore ai 200 metri che, anche tralasciando le complicazioni di natura paesaggistica, amplificherebbero i problemi sismici, di deformazione del suolo e di gestione complessiva dell’impianto”. In effetti, spiega il sindaco Iervolino, “il parere e’ dipeso sostanzialmente dall’altezza del camino che sarebbe stato necessario realizzare. Prendo atto del giudizio, il quale comunque riconosce la tempestivita’, la serieta’ e l’equilibrio con i quali sindaco e giunta hanno lavorato e ribadisco la volonta’ di collaborare col sottosegretario Bertolaso per esaminare insieme anche le altre ipotesi di localizzazione del termovalorizzatore che, come ricorda lo stesso Bertolaso nella sua lettera di trasmissione, gli erano gia’ state illustrate prima dell’individuazione del sito di Agnano”.

Il sottosegretario Guido Bertolaso, da parte sua, “preso atto del rispetto dei tempi e dell’impegno anche di carattere tecnico nell’individuazione dell’area garantiti dal comune di Napoli”, annuncia “la disponibilita’ ad esaminare congiuntamente le possibili alternative per l’individuazione dell’area dove dovra’ essere realizzato il termovalorizzatore”.

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