E per tetto un cielo di bombe  

Egregio Direttore, aerei di guerra della Nato decollano da quattro località, per intercettare caccia russi che pattugliano i confini dello spazio aereo. Lo rende noto un dispaccio della Nato, precisando che si è tratta di aerei portoghesi, turchi, tedeschi, britannici e norvegesi. In due giorni sono una trentina i voli militari russi intercettati dalla Nato, secondo l’Alleanza, molti di essi “pongono rischi all’aviazione civile perché non hanno piani di volo o non usano trasponder, quindi il controllo aereo civile non può vederli né assicurare che non interferiscano con i voli civili”. Nel 2014 i voli russi intercettati dalla Nato […]
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Egregio Direttore,

aerei di guerra della Nato decollano da quattro località, per intercettare caccia russi che pattugliano i confini dello spazio aereo. Lo rende noto un dispaccio della Nato, precisando che si è tratta di aerei portoghesi, turchi, tedeschi, britannici e norvegesi. In due giorni sono una trentina i voli militari russi intercettati dalla Nato, secondo l’Alleanza, molti di essi “pongono rischi all’aviazione civile perché non hanno piani di volo o non usano trasponder, quindi il controllo aereo civile non può vederli né assicurare che non interferiscano con i voli civili”. Nel 2014 i voli russi intercettati dalla Nato – sono stati tre volte il numero del 2013 – si muovono in squadroni di quattro gruppi nelle manovre militari.

Padroni russi e padroni della Nato sono uniti nella lotta contro l’Isis, e sono pronti a ingaggiare in qualsiasi momento una guerra sui propri territori, sterminando in un secondo civili in massa, schiacciando un bottone dai loro aerei di guerra. Non come l’Isis che taglia una testa per volta.

Contro la guerra, lottiamo e facciamo la guerra in ogni paese, al nostro padrone, al nostro governo.

Saluti da un sostenitore di Operai Contro

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