Archive for Ottobre 21st, 2014
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![Redazione di Operai Contro, Santa Maria a Monte, 20 ottobre 2014 – Montecalvoli. Strada sbarrata davanti le Officine Ristori dalla rabbia degli operai che ancora devono roscuotere lo stipendio di settembre e non sanno quale sarà il loro futuro. I picchetti impediscono l’ingresso alla fabbrica e oggi è giorno di sciopero generale nella grande aziende dell’indotto Piaggio. Se in giornata non ci saranno comunicazioni sull’accordo che Ristori dovrebbe concludere con Piaggio e non si sbloccherà la vicenda dei pagamenti sarà sciopero anche domani. Ristori occupa 154 operai, i problemi sono in fase acuta dal luglio scorso quando non è stato pagato il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/10/image-5-200x110.jpg "SENZA SALARIO I 154 OPERAI DELLA RISTORI")
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SENZA SALARIO I 154 OPERAI DELLA RISTORI
Posted 21 Ottobre 2014Redazione di Operai Contro, Santa Maria a Monte, 20 ottobre 2014 – Montecalvoli. Strada sbarrata davanti le Officine Ristori dalla rabbia degli operai che ancora devono roscuotere lo stipendio di settembre e non sanno quale sarà il loro futuro. I picchetti impediscono l’ingresso alla fabbrica e oggi è giorno di sciopero generale nella grande aziende dell’indotto Piaggio. Se in giornata non ci saranno comunicazioni sull’accordo che Ristori dovrebbe concludere con Piaggio e non si sbloccherà la vicenda dei pagamenti sarà sciopero anche domani. Ristori occupa 154 operai, i problemi sono in fase acuta dal luglio scorso quando non è stato pagato il […] -
![Caro Operai Contro, la politica del governo Renzi di asfaltare la condizione operaia, passandoci sopra col Jobs act o riforma del lavoro che dir si voglia, più altri provvedimenti compresi i bonus imbonitori, persegue un modello in cui il rapporto di lavoro tra l’operaio e il padrone avvenga in condizioni di maggior sfruttamento, una più pesante, palese e conclamata schiavitù del lavoro salariato. Non è un caso che da queste pagine si additava già la Fornero, quale “ministro del lavoro dei negrieri”, per la sue leggi e misure tranchant: dall’articolo 18, alle pensioni, agli esodati, alle cariche contro gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/10/BUSTA-200x110.jpg "80 mila false buste paga")
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80 mila false buste paga
Posted 21 Ottobre 2014Caro Operai Contro, la politica del governo Renzi di asfaltare la condizione operaia, passandoci sopra col Jobs act o riforma del lavoro che dir si voglia, più altri provvedimenti compresi i bonus imbonitori, persegue un modello in cui il rapporto di lavoro tra l’operaio e il padrone avvenga in condizioni di maggior sfruttamento, una più pesante, palese e conclamata schiavitù del lavoro salariato. Non è un caso che da queste pagine si additava già la Fornero, quale “ministro del lavoro dei negrieri”, per la sue leggi e misure tranchant: dall’articolo 18, alle pensioni, agli esodati, alle cariche contro gli […] -
![Redazione di Operai Contro Che il clima delle relazioni sindacali in fabbrica, alla FIAT di Pomigliano, sia mutato, è una cosa a cui possono credere solo i giudici di Nola e i funzionari sindacali che sono fuori dallo stabilimento Con l’accordo tra la FIOM di Landini e la FIAT del 30 maggio scorso sono rientrati 19 attivisti FIOM alla FIAT di Pomigliano. In cambio Marchionne ha ottenuto la chiusura del procedimento nei suoi confronti per “discriminazione” e “condotta antisindacale” e se l’è cavata con il pagamento di quattro soldi (2650 euro). E’ la vittoria della “via democratica”, del ritorno […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/05/cala-200x110.jpg "LA LINEA DELLE CAUSE LEGALI DELLA FIOM HA FALLITO")
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LA LINEA DELLE CAUSE LEGALI DELLA FIOM HA FALLITO
Posted 21 Ottobre 2014Redazione di Operai Contro Che il clima delle relazioni sindacali in fabbrica, alla FIAT di Pomigliano, sia mutato, è una cosa a cui possono credere solo i giudici di Nola e i funzionari sindacali che sono fuori dallo stabilimento Con l’accordo tra la FIOM di Landini e la FIAT del 30 maggio scorso sono rientrati 19 attivisti FIOM alla FIAT di Pomigliano. In cambio Marchionne ha ottenuto la chiusura del procedimento nei suoi confronti per “discriminazione” e “condotta antisindacale” e se l’è cavata con il pagamento di quattro soldi (2650 euro). E’ la vittoria della “via democratica”, del ritorno […] -
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OPERAI NATUZZI
Posted 21 Ottobre 2014Redazione di Operai Contro, Il 90-95% degli operai e circa la metà degli amministrativi della Natuzzi ha aderito allo sciopero di quattro ore di lunedì nell’ambito della vertenza – riguarda il licenziamento di 1550 operai Invece di iniziare una lotta ampia contro il padrone e il governo, riiniziamo con i tavoli Lunedì prossimo, 27 ottobre, la vicenda sarà discussa in un tavolo convocato dall’assessore regionale pugliese al Lavoro, Leo Caroli. I sindacati ci vogliono sfiancare e portare allo sbando Un operaio Natuzzi -
![Redazione, La Turchia apre le frontiere ai peshmerga curdi che intendono raggiungere Kobane, la città siriana al confine assediata dai miliziani dell’Isis ormai da più di un mese. I kurdi del PKK sono cosi autorizzati dai turchi (loro nemici storici) ad andare a farsi massacrare per i padroni occidentali dai soldati dell’ISIS I bombardamenti USA non hanno interrotto l’assedio dell’ISIS alla citta Anche Papa Francesco, durante il Concistoro di lunedì dedicato alla situazione dei cristiani in Medio Oriente, si è appellato alla Comunità Internazionale: “Gli ultimi avvenimenti, soprattutto in Iraq e Siria – ha detto – sono preoccupanti. Serve un’adeguata […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/10/Kobane-4-640-200x110.jpg "CRONACA DELLA TERZA GUERRA MONDIALE")
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CRONACA DELLA TERZA GUERRA MONDIALE
Posted 21 Ottobre 2014Redazione, La Turchia apre le frontiere ai peshmerga curdi che intendono raggiungere Kobane, la città siriana al confine assediata dai miliziani dell’Isis ormai da più di un mese. I kurdi del PKK sono cosi autorizzati dai turchi (loro nemici storici) ad andare a farsi massacrare per i padroni occidentali dai soldati dell’ISIS I bombardamenti USA non hanno interrotto l’assedio dell’ISIS alla citta Anche Papa Francesco, durante il Concistoro di lunedì dedicato alla situazione dei cristiani in Medio Oriente, si è appellato alla Comunità Internazionale: “Gli ultimi avvenimenti, soprattutto in Iraq e Siria – ha detto – sono preoccupanti. Serve un’adeguata […] -
![Redazione di Operai Contro, il capo spirituale della Crociata dei padroni occidentali contro i giovani mussulmani ha parlato: “Assistiamo a un fenomeno di terrorismo di dimensioni prima inimmaginabili”. Non ha usato parole di circostanza Papa Francesco nel concistoro sul Medio Oriente, da lui convocato subito dopo le due settimane del Sinodo dei vescovi sulla famiglia che si è svolto in Vaticano, per condannare le atrocità commesse dai fondamentalisti dell’Isis. “Non possiamo rassegnarci – ha affermato Bergoglio – a pensare al Medio Oriente senza i cristiani, che da duemila anni vi confessano il nome di Gesù. Gli ultimi avvenimenti, soprattutto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/10/papa-francesco-6403-200x110.jpg "Isis, Papa: comunità internazionale agisca.")
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Isis, Papa: comunità internazionale agisca.
Posted 21 Ottobre 2014Redazione di Operai Contro, il capo spirituale della Crociata dei padroni occidentali contro i giovani mussulmani ha parlato: “Assistiamo a un fenomeno di terrorismo di dimensioni prima inimmaginabili”. Non ha usato parole di circostanza Papa Francesco nel concistoro sul Medio Oriente, da lui convocato subito dopo le due settimane del Sinodo dei vescovi sulla famiglia che si è svolto in Vaticano, per condannare le atrocità commesse dai fondamentalisti dell’Isis. “Non possiamo rassegnarci – ha affermato Bergoglio – a pensare al Medio Oriente senza i cristiani, che da duemila anni vi confessano il nome di Gesù. Gli ultimi avvenimenti, soprattutto […] -
![« (…) Was bei der Fahrt vom Flughafen ins Zentrum Athens sogleich auffällt, das sind die unzähligen Schilder mit der Aufschrift „ENOIKIAZETAI“. Das ist nicht etwa eine Firmenbezeichnung oder der Name einer Supermarktkette, sondern heisst auf Deutsch: Zu vermieten. 87 geschlossene Geschäfte hat jemand aus unserer Reisegruppe auf dem Weg – kaum 700 m zu Fuss – vom Omonia-Platz bis zum Hotel Exarchion gezählt. In Griechenland hat die globale Krise ganze Arbeit geleistet. Doch aus den Trümmern der bürgerlichen Gesellschaft spriessen die Knospen einer neuen Welt, die auf Selbstorganisation, Gleichberechtigung und Solidarität aufgebaut ist. „Früher gingen wir nach Lateinamerika, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/10/IMGP3161-800x600-200x110.jpg "Griechenland: Die Glut unter der Asche / Grecia: La brace sotto la cenere / Grèce: la braise sous les cendres")
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Griechenland: Die Glut unter der Asche / Grecia: La brace sotto la cenere / Grèce: la braise sous les cendres
Posted 21 Ottobre 2014« (…) Was bei der Fahrt vom Flughafen ins Zentrum Athens sogleich auffällt, das sind die unzähligen Schilder mit der Aufschrift „ENOIKIAZETAI“. Das ist nicht etwa eine Firmenbezeichnung oder der Name einer Supermarktkette, sondern heisst auf Deutsch: Zu vermieten. 87 geschlossene Geschäfte hat jemand aus unserer Reisegruppe auf dem Weg – kaum 700 m zu Fuss – vom Omonia-Platz bis zum Hotel Exarchion gezählt. In Griechenland hat die globale Krise ganze Arbeit geleistet. Doch aus den Trümmern der bürgerlichen Gesellschaft spriessen die Knospen einer neuen Welt, die auf Selbstorganisation, Gleichberechtigung und Solidarität aufgebaut ist. „Früher gingen wir nach Lateinamerika, […]