MARTEDÌ 1 SETTEMBRE, BIELORUSSIA/ GLI OPERAI IN MOVIMENTO

Cronache di manifestazioni e scioperi, la lotta contro il regime e l'azione autonoma degli operai.
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Cronache di manifestazioni e scioperi, la lotta contro il regime e l’azione autonoma degli operai.


Cronache ricavate sulla base di messaggi apparsi su canali Telegram

La giornata di oggi ha viaggiato su binari imprevisti. Secondo le notizie, le prese di posizione e le istruzioni di ieri si prevedeva sciopero forte nelle fabbriche con il sostegno esterno della restante popolazione e gli studenti che oggi erano al primo giorno di scuola. Nella mattinata si è registrata presenza di fronte alle fabbriche designate per il raduno dei sostenitori ma nel corso della giornata poche sono state le notizie. Sono giunte solo un paio di immagini e video di cortei di operai fuori dalla fabbrica. Evidentemente gli operai non sono ancora abbastanza motivati ad uscire dalla fabbrica e devono sopportare una forte pressione da parte della direzione e del sindacato. In un caso gli operai sono stati chiusi in fabbrica per impedirne l’uscita. Da corrispondenza varia si capisce che una parte degli operai voglia lasciare i sindacati ufficiali, a significare che nelle fabbriche c’è fermento sull’argomento.
Sono giunte più notizie in merito alla mobilitazione degli studenti che sono finalmente apparsi sulla scena in modo organizzato. Per molti è stato il battesimo della manifestazione in strada dove hanno trovato gli Omon ad attenderli per bloccare e arrestare a caso, soprattutto i maschi. Erano come un branco di squali che girava attorno ai corte nei quali si buttavano per riuscirne con il fermato di turno. Gli studenti pur in grossi cortei non riuscivano a tenere gli Omon alla larga, ma staranno imparando a difendersi. Sempre combattive le donne che spesso si buttavano a peso morto tra i poliziotti nel tentativo di liberare i fermati; qualche volta hanno anche avuto successo.
Quindi dal punto di vista della strada si è trattato di una guerra di attrito mentre sul lato politico potrebbe esserci la novità di un partito in via di fondazione da parte di Maria Kolesnikova, l’unica del triumvirato rimasta nel paese. E’ una notizia da verificare perchè battuta da un solo canale e una sola volta ma è naturale che i vari gruppi sociali siano alle prese con la questione di come rappresentarsi politicamente nel dopo Lukashenko e che ruolo conquistarsi. Maria può oggi raccogliere la popolarità che ha tra i manifestanti, unica triumvira che non è scappata. Invece meraviglia la tempistica un po’ stretta. A meno che voglia creare uno strumento per negoziare un accordo o un compromesso con Lukashenko. Tutto è possibile, si vedrà

Notizie dagli operai
ore 9:03 Беларусь бастует!
BelAZ. Sciopero. Gli operai non sono andati a lavorare.

Stiamo lasciando i sindacati filogovernativi. Consiglio del comitato di sciopero MAZ.
“Amici! Adesso molte persone vogliono lasciare il sindacato filogovernativo”, ricordano gli operai.
In pratica, il sindacato promuove gli interessi della leadership, ed è spesso guidato da persone vicine alla leadership.
Non è facile lasciare il sindacato: alcuni capi addirittura tengono dichiarazioni sulla scrivania e non le danno da nessuna parte (cioè non danno seguito alle dimissioni – ndr), alcuni cercano di fare pressione sui lavoratori e minacciarli di licenziamento.
Tuttavia, questo è un tuo diritto legale.
Stanotte la canna fumaria del forno fusorio dell’acciaio n° 2 è crollata nell’impianto metallurgico bielorusso. Una coincidenza? Non pensiamo
Nella notte tra il 30 e il 31 agosto, il funzionamento del forno ad arco n° 2 è stato interrotto a BMZ a causa del guasto della canna fumaria. Le cause del malfunzionamento sono in fase di definizione, nessuno è rimasto ferito”, ha confermato il servizio stampa dell’azienda.

Ore 11:09
Soligorsk. Oggi, 1 settembre, alle 12.00, si svolgerà una riunione di lavoro del Comitato di sciopero di Belaruskali vicino all’edificio principale di Belaruskali.
Il presidente dell’Unione indipendente dei minatori risponderà a domande sulla situazione.
Piano d’azione per il 1 settembre
12:00 – ci incontriamo vicino ai principali checkpoint delle imprese in sciopero: MTZ, BelAZ, MZKT, Belshina, Belaruskali, Grodno Azot. Scegli la più grande impresa della tua città e vieni al checkpoint per sostenere i lavoratori.
Scolari e studenti, oggi – niente lezioni. Siamo d’accordo in chat di classi, facoltà su azioni comuni. Creiamo comitati di sciopero studentesco, formuliamo richieste, riportiamo informazioni ai media.
Continuiamo la protesta di guerriglia! Dobbiamo essere visti in tutte le città ogni giorno. Usiamo tutte le forme di protesta: blocchi stradali, concerti in luoghi affollati, bandiere e striscioni appesi.
Uno per tutti e tutti per uno!

Ore 8:20
A Minsk è iniziato un blocco stradale su larga scala nei punti chiave della città. Sia i conducenti che i pedoni hanno preso parte all’azione.
Gli automobilisti hanno concordato in anticipo di bloccare il traffico negli incroci importanti. I residenti di alcuni quartieri della città hanno sostenuto l’azione, fermandosi ai passaggi pedonali in catene.
Gli ingorghi erano nelle strade Mayakovsky, Goretsky, Esenin, Dolgobrodskaya, Kalvariyskaya.

(rivolto agli insegnanti generalmente considerati conniventi con il regime per aver “malcontato” le schede nei seggi – ndr)
I tuoi studenti sanno come hai rubato la voce dei loro genitori. Hai la possibilità di correggere il tuo errore.
“È traboccato”, scrive il lettore, “cari (perché è costato caro al nostro paese) insegnanti falsificatori! Avete un’ultima possibilità per correggere il vostro errore, espiare la vostra colpa e pentirvi.
Oggi, 1 settembre, alcuni dei tuoi studenti potrebbero venire a scuola. La maggior parte di loro conosce la verità. Sanno come hai rubato i voti ai loro genitori.
Se hai ancora orgoglio, nella prima lezione chiederai perdono a loro, così come ai loro genitori, all’intero paese. Confessa il crimine e ti sarà più facile.
Raccontaci cosa sta succedendo in Bielorussia nell’ultimo mese. Parla di come diventare veri cittadini del tuo paese. Dichiarare uno sciopero, smettere di lavorare fino a quando le richieste della gente non saranno soddisfatte.
E ti perdoneremo. E creeremo un nuovo paese, un paese per la vita “.

Notizie dagli operai
ore 9:26
La Giornata della solidarietà sta andando bene. Com’è lo sciopero a MTZ.
“Oggi abbiamo un’ondata di morbilità sin dal mattino”, ha detto l’infermiera della infermeria MTZ.
La prima ora è solo un afflusso, persone di diversi negozi e reparti, tutti hanno debolezza, tosse, vertigini.
La Giornata della Solidarietà sta andando bene! “

“Se siamo discendenti di partigiani, allora dobbiamo agire il più partigiani possibile”, ha scritto un residente del distretto di Minsk di Malinovka.

ore 10:24
Scioperi dell’Università statale bielorussa di informatica ed elettronica radio! Gli studenti si riuniscono agli ingressi degli edifici.
“La raccolta delle firme nell’ambito di una petizione collettiva è in pieno svolgimento”, ci ha detto il comitato di sciopero della BSUIR. “Studenti e insegnanti hanno presentato richieste alle autorità bielorusse, la principale delle quali è la partenza di Lukashenko”.
Gli studenti stanno sotto tutti gli edifici. Ci sono stati tentativi da parte dell’amministrazione universitaria di interrompere lo sciopero, in particolare il vicerettore per l’educazione e diversi agenti di polizia, ma la protesta continua “.

Il “ministro” Makei di Lukashenko è scappato dagli studenti dell’Università Linguistica Statale di Minsk. Ha rifiutato di firmare la petizione chiedendo le dimissioni di L.

ore 15:32
Le proteste degli studenti bielorussi si stanno svolgendo a Minsk ora.
Sono già iniziate le detenzioni da parte della polizia antisommossa e delle forze di sicurezza.

Ore 15:01
Le forze di sicurezza hanno bloccato il passaggio in via Karl Marx in direzione della casa degli ufficiali.

Ore 15:27
Le forze di sicurezza spingono gli studenti lontano dalla stazione della metropolitana Nemiga in direzione di Piazza della Libertà.

Ore 15:59
Le forze di sicurezza hanno isolato il passaggio a Romanovskaya Sloboda, ma gli studenti le hanno aggirate di nuovo.

Ore 13:36
A Grodno, gli studenti della Yanka Kupala State University di Grodno sono andati all’edificio principale con bandiere bianco-rosse-bianche e si sono messi in fila, – ha detto un residente di Grodno. – Il vicerettore per il lavoro educativo Vasily Senko si è presentato da loro.
Il funzionario ha affermato che le azioni politiche sul territorio dell’università non possono essere svolte, ma è possibile su altri siti. I giovani non lo ascoltano e continuano a stare in piedi e non si muovono”.

Notizie dagli operai
Ore 13:39
“Il cantiere Green vicino al centro commerciale Carousel oggi non funziona”, ci scrive un lettore di Bobruisk.

Ore 14:09
In Orlovskaya Street a Minsk, gli edili in sciopero si stanno dirigendo verso il Palazzo dell’Indipendenza.

Ore 15:08
Zhodino. La gente è venuta al checkpoint di BelAZ per sostenere gli operi in sciopero.

ore 15:43
Secondo gli abbonati, al momento in alcune sedi di MAZ e BelAZ gli operai sono stati bloccati in modo che non scendano in piazza a sostenere i manifestanti. Alcuni sono stati costretti a consegnare lo smartphone.
Vi ricordiamo che tale arbitrarietà nei confronti dei lavoratori è già stata praticata. Circa due settimane fa, BelAZ ha già chiuso le sedi con persone all’interno, ma questo ha solo rafforzato il movimento di protesta e la coesione all’interno dei collettivi di lavoro.

Беларусь бастует!
Settembre è un mese di scioperi di massa. Il nostro compito ora è cambiare il governo.
Semplicemente non c’è niente di più efficace nella lotta al regime degli scioperi. Punto. Niente di più e niente di meno.
Gli scioperi sono lo strumento più potente, più sensato ed elegante nella lotta contro il potere che sia mai esistito in natura. Se riduciamo l’essenza degli scioperi in Bielorussia alla massima semplificazione, per 26 anni abbiamo nutrito un maniaco malato e gli abbiamo comprato armi per la violenza contro di noi.
Cosa potrebbe esserci di più logico per noi che smettere di pagarlo?
Dato che questo maniaco, a differenza di te, è armato ed è quasi impossibile raggiungerlo, è impossibile inventare azioni più ragionevoli in linea di principio.
Settembre 2020 è un mese che dovrebbe diventare un mese di scioperi di massa e senza precedenti in Bielorussia.

Ore 13:09
Una colonna di studenti delle università di Minsk si sta dirigendo verso Independence Avenue all’incrocio con Kozlova Street. Adesso ci sono parecchie migliaia di manifestanti.

Ore 13:35
Basta!
Minsk. Scuola professionale e tecnica della stampa. L’amministrazione ha bloccato gli studenti all’interno dell’edificio.
“Noi – coloro che vogliono partecipare alla Marcia studentesca, siamo stati chiusi e non rilasciati”, ci scrivono.

Ore 13:42
La marcia degli studenti a Minsk ha raggiunto quasi la stazione della metropolitana “Accademia delle scienze”, dove è stata raggiunta da una colonna di studenti della BSTU e da una serie di altre università.
Ora la colonna si è voltata e si sta spostando al centro di Minsk.

Ore 13:45
Minsk continua la “protesta di guerriglia”. All’azione hanno preso parte i dipendenti dell’High Technology Park.

Notizie dagli operai
Ore 14:09
In via Orlovskaya a Minsk, gli operai in sciopero si stanno dirigendo verso il Palazzo dell’Indipendenza. (slogan vattene!)


Alexander Budnitsky, un dipendente di 53 anni dello stabilimento di ingranaggi di Minsk, è stato trovato morto nei pressi dei grandi magazzini di Riga. È scomparso durante la violenta repressione delle proteste dell’11 agosto. Per tutto questo tempo Alexander Budnitsky è stato considerato disperso.

Minsk. Dopo la partita “Krumkachi” – “Dynamo” i fan hanno organizzato un corteo al centro della capitale.

Баста!
I dipendenti della BMZ ci hanno inviato il libro paga del vicedirettore del negozio. Stipendio – 1800 rubli dopo tutte le detrazioni.
“I normali operai ottengono pochi centesimi. Quindi forse, almeno per questo, vale la pena fermarsi per voltare le spalle ai funzionari di alto rango? Lascia che siano loro stessi a stare dietro le macchine. Colpiamo!” – scrive un dipendente BMZ

Ore 7:23
Maria Kolesnikova, insieme ai membri dello staff di Viktor Babariko, ha annunciato la creazione del partito politico Vmeste (Assieme)
I documenti per la registrazione della struttura saranno presentati in un prossimo futuro.
(Maria è membro del triumvirato che ha costituito il consiglio di coordinamento ed è l’unica delle tre donne che è rimasta nel paese. E’ stata interrogata dalla polizia, ha visitato alcune fabbriche, ha partecipato alle manifestazioni di sabato (donne) e domenica (200mila), ha trattato con la polizia domenica per far passare il corteo in piazza Indipendenza. E’ ben vista e vicina ai dimostranti, contrariamente alle altre due che, in esilio, tengono i contatti con istituzioni e personaggi internazionali. Non e chiaro se il progetto di partito sarà aperto alle altre due o no. E con ciò comunque è iniziata la corsa di vari settori della società a crearsi uno strumento politico per partecipare attivamente nel dopo Lukashenko e spartirsene i resti. Vedremo come si organizzeranno le classi sociali e se gli operai sapranno muoversi in modo indipendente.

Ore20:35
Gli agenti di polizia antisommossa hanno iniziato a lasciare la piazza. La gente grida loro: “Ci vediamo domani”.

Ore 23.28
Solidarietà: più di 20 dipendenti TUT.BY restano la notte davanti al ROVD, dove sono rimasti i loro colleghi detenuti.

“Sono andato in sciopero con mio figlio di sette anni”, ha scritto il padre di un bambino di seconda elementare di Grodno. e lui stesso, per partecipare anche attivamente allo sciopero, ha preso congedo a proprie spese per due settimane e ha insegnato al bambino a casa, uccidendo due lepri con un solo colpo. (prendendo due piccioni con una fava – ndr)

Notizie dagli operai
Video questo pomeriggio raduno di fronte MTZ (trattori)


“Uno sciopero studentesco è fantastico! – ci scrive un insegnante della BSU. – Potenza, determinazione, intelligenza e giovinezza: questo è lo stesso cocktail che può abbattere qualsiasi muro”.

Grodno. In serata, circa 30 persone si sono radunate nella città vicino alla stazione dei treni. La gente stava senza manifesti e bandiere, gli slogan non venivano cantati. Ma sono iniziate le detenzioni. Al momento, è noto che la polizia e la polizia antisommossa hanno preso quattro persone. Dopo di che, le persone si separarono rapidamente.

A cura di M.B.

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