Redazione di Operai Contro,
Adesso tocca all’Ilva di Genova. Si tiene oggi (mercoledì 17 gennaio) a Roma il “tavolo tecnico” sullo stabilimento di Cornigliano. 1500 dipendenti
Obiettivo del vertice odierno è approfondire i temi legati al sito produttivo alla luce dell’Accordo di programma siglato nel 2005. L’Accordo prevede che, a fronte della chiusura degli impianti a caldo per motivi ambientali, vengano garantiti i livelli di occupazione e di reddito.
I nuovi acquirenti, però, sono intenzionati a non riconoscere quell’intesa, avviando la procedura per circa 600 esuberi.
Il segretario generale della Fiom Cgil genovese, Bruno Manganaro, scarica gli operai dell’ILVA di Taranto e afferma:”provino a mediare sui numeri, collegando la situazione di Genova con quella tarantina. Ma noi siamo gli unici ad avere l’Accordo di programma e lo faremo valere in modo determinato”..
La FIOM di Genova scarica Taranto. Veramente un grande regalo al padrone. Gli operai di Genova contro quelli di taranto.
Un operaio di Cornigliano
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