Archive for Giugno 15th, 2017
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![Redazione di Operai Contro, leggo il vostro giornale e le migliaia di lotte di operai e lavoratori contro i licenziamenti. Il padrone ci compera dandoci in cambio un salario. Il padrone ci compera come potrebbe somperare qualsiasi merce. Noi siamo degli schiavi al servizio del padrone. Il lavoro non è un nostro diritto, ma un mezzo dei padroni per fare profitti. Noi lavoriamo in cambio di un salario che permette a noi e alle nostre famiglie di non morire di fame. Il padrone utilizza tutte le armi per ridurre il nostro salario. Oggi non riesce più a darci un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/amianto-ilva1-200x110.jpg "IL LAVORO SALARIATO: LA SCHIAVITU’ DEI LAVORATORI")
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IL LAVORO SALARIATO: LA SCHIAVITU’ DEI LAVORATORI
Posted 15 Giugno 2017Redazione di Operai Contro, leggo il vostro giornale e le migliaia di lotte di operai e lavoratori contro i licenziamenti. Il padrone ci compera dandoci in cambio un salario. Il padrone ci compera come potrebbe somperare qualsiasi merce. Noi siamo degli schiavi al servizio del padrone. Il lavoro non è un nostro diritto, ma un mezzo dei padroni per fare profitti. Noi lavoriamo in cambio di un salario che permette a noi e alle nostre famiglie di non morire di fame. Il padrone utilizza tutte le armi per ridurre il nostro salario. Oggi non riesce più a darci un […] -
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LAVORATORI EX AGILE
Posted 15 Giugno 2017Redazione di Operai Contro, a dicembre finisce la mobilità dei lavoratori ex Agile. 700 lavoratori coinvolti in Italia. licenziati nel gennaio 2015 dall’azienda informatica. “Anche l’iniziativa della Regione Puglia di formare e utilizzare i 70 lavoratori di Agile/Ois nei tribunali e nelle procure si è rivelata una menzogna Il sindacato vuole la ripresa del tavolo Governo e sindacati ci racconteranno nuove balle Un ex Agile -
![Caro Operai Contro, ieri nuovo presidio operaio sotto la Regione per azzerare i licenziamenti, superati dal promesso “rilancio del comparto industriale”, dello stabilimento di Portovesme. Affaticati i politici degli uffici della Regione Sardegna, sudano ogni giorno sette camice, per “definire gli allegati” inerenti la prassi burocratica. Poi lo sforzo sovrumano toccherà ai politici della “Provincia del Sud Sardegna che deve dare l’autorizzazione integrata ambientale”. “Auspichiamo di non dover mettere in atto, e che non siano necessarie, iniziative di più forte mobilitazione” dice un sindacalista, ma forse è proprio il caso che “iniziative di più forte mobilitazione” non siano più […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/06/eura-200x110.jpg "Eurallumina: “Iniziative di più forte mobilitazione”. Basta rinvii")
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Eurallumina: “Iniziative di più forte mobilitazione”. Basta rinvii
Posted 15 Giugno 2017Caro Operai Contro, ieri nuovo presidio operaio sotto la Regione per azzerare i licenziamenti, superati dal promesso “rilancio del comparto industriale”, dello stabilimento di Portovesme. Affaticati i politici degli uffici della Regione Sardegna, sudano ogni giorno sette camice, per “definire gli allegati” inerenti la prassi burocratica. Poi lo sforzo sovrumano toccherà ai politici della “Provincia del Sud Sardegna che deve dare l’autorizzazione integrata ambientale”. “Auspichiamo di non dover mettere in atto, e che non siano necessarie, iniziative di più forte mobilitazione” dice un sindacalista, ma forse è proprio il caso che “iniziative di più forte mobilitazione” non siano più […] -
![Il Foglio Bianco La sede di San Piero si sta svuotando mentre la situazione nello stabilimento di Fauglia ha raggiunto livelli assurdi per le condizioni e i ritmi di lavoro. La concentrazione di troppi lavoratori in spazi insufficienti costringe spesso a movimenti pericolosi, anche solo per spostare i materiali. I ritmi di lavoro sono frenetici ed il ricorso allo straordinario è sistematico. Inoltre, i servizi igienici non sono dimensionati per l’attuale afflusso e i turni di pulizia disposti dall’azienda non sono assolutamente adeguati. I parcheggi sono insufficienti e abbiamo visto lavoratori pranzare in auto per poter arrivare sul turno pomeridiano con l’anticipo necessario per conquistare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/continental-200x110.jpg "CONTINENTAL: a San Piero in pochissimi, a Fauglia si scoppia. Riprendiamo in mano il nostro destino!")
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CONTINENTAL: a San Piero in pochissimi, a Fauglia si scoppia. Riprendiamo in mano il nostro destino!
Posted 15 Giugno 2017Il Foglio Bianco La sede di San Piero si sta svuotando mentre la situazione nello stabilimento di Fauglia ha raggiunto livelli assurdi per le condizioni e i ritmi di lavoro. La concentrazione di troppi lavoratori in spazi insufficienti costringe spesso a movimenti pericolosi, anche solo per spostare i materiali. I ritmi di lavoro sono frenetici ed il ricorso allo straordinario è sistematico. Inoltre, i servizi igienici non sono dimensionati per l’attuale afflusso e i turni di pulizia disposti dall’azienda non sono assolutamente adeguati. I parcheggi sono insufficienti e abbiamo visto lavoratori pranzare in auto per poter arrivare sul turno pomeridiano con l’anticipo necessario per conquistare […] -
![Quarto mese di presidio delle portinerie della Innse contro i licenziamenti e contro la nuova richiesta di altri 11 mesi CIGS per “riorganizzazione” che il padrone ha nuovamente richiesto. Il “nuovo responsabile di fabbrica” che momentaneamente coordina la gestione della cassa integrazione per conto dell’azienda è un vero e proprio caporale mafioso che pensa di organizzare quel minimo di produzione che il padrone sta portando in Innse. Questo piccolo individuo borioso sta organizzando l’entrata degli operai dalla cassa integrazione con lo stesso sistema che i caporali camorristi stanno utilizzando per la raccolta della frutta e della verdura […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/innse-300x224-200x110.jpg "Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 14 giugno.")
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Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 14 giugno.
Posted 15 Giugno 2017Quarto mese di presidio delle portinerie della Innse contro i licenziamenti e contro la nuova richiesta di altri 11 mesi CIGS per “riorganizzazione” che il padrone ha nuovamente richiesto. Il “nuovo responsabile di fabbrica” che momentaneamente coordina la gestione della cassa integrazione per conto dell’azienda è un vero e proprio caporale mafioso che pensa di organizzare quel minimo di produzione che il padrone sta portando in Innse. Questo piccolo individuo borioso sta organizzando l’entrata degli operai dalla cassa integrazione con lo stesso sistema che i caporali camorristi stanno utilizzando per la raccolta della frutta e della verdura […]