Archive for Febbraio 17th, 2015

  • Redazione di Operai Contro, all’AST di Terni dopo che i sindacati hanno accettati i licenziamenti, gridando alla vittoria perchè sono passati come autolicenziamenti, l’AST martella gli operai dell’indotto. Dopo gli auotilicenziamenti  i tagli al salario degli operai dell’indotto un operaio da rassegna.it “I lavoratori dell’indotto non possono essere la valvola di sfogo delle tensioni che la politica di ThyssenKrupp su Ast Terni sta generando dopo l’accordo del 3 dicembre. La multinazionale sta portando all’estremo la sua strategia di contenimento dei costi sugli appalti e, a catena, le ditte appaltatrici, pur di non perdere commesse vitali, scaricano sui lavoratori tutto […] 0

    AST DI TERNI: ALL’ASSALTO DEGLI OPERAI DELL’INDOTTO

    Redazione di Operai Contro, all’AST di Terni dopo che i sindacati hanno accettati i licenziamenti, gridando alla vittoria perchè sono passati come autolicenziamenti, l’AST martella gli operai dell’indotto. Dopo gli auotilicenziamenti  i tagli al salario degli operai dell’indotto un operaio da rassegna.it “I lavoratori dell’indotto non possono essere la valvola di sfogo delle tensioni che la politica di ThyssenKrupp su Ast Terni sta generando dopo l’accordo del 3 dicembre. La multinazionale sta portando all’estremo la sua strategia di contenimento dei costi sugli appalti e, a catena, le ditte appaltatrici, pur di non perdere commesse vitali, scaricano sui lavoratori tutto […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il presidente egiziano al-Sisi ha chiesto una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che autorizzi la creazione di una coalizione internazionale in Libia. “Non c’è scelta”, ha affermato al-Sisi, ma è necessario che “il popolo e il governo libico siano d’accordo e ci chiedano di agire”. Intanto in vista dell’autorizzazione dell’ONU, continuano le azioni militari della aviazione egiziana per massacrare la popolazione civile: altri sette raid sono stati compiuti nella notte a Derna. “Decine i morti” Al-Sisi è il generale che ha fatto emettere in Egitto centinaia di condanne a morte. Al-SISI è il degno campione […] 0

    IL GOLPISTA AL-SISI CAMPIONE DELLA LIBERTA’

    Redazione di Operai Contro, Il presidente egiziano al-Sisi ha chiesto una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che autorizzi la creazione di una coalizione internazionale in Libia. “Non c’è scelta”, ha affermato al-Sisi, ma è necessario che “il popolo e il governo libico siano d’accordo e ci chiedano di agire”. Intanto in vista dell’autorizzazione dell’ONU, continuano le azioni militari della aviazione egiziana per massacrare la popolazione civile: altri sette raid sono stati compiuti nella notte a Derna. “Decine i morti” Al-Sisi è il generale che ha fatto emettere in Egitto centinaia di condanne a morte. Al-SISI è il degno campione […]

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  • Redazione di Operai Contro, banditi è il nome che nazisti e fascisti dettero durante la seconda guerra mondiale ai partigiani,. a tutti coloro che combatterono armi in pugno contro Hitler e Mussolini. La repressione contro i partigiani fu feroce da Wikipedia “Un partigiano è un combattente armato che non appartiene ad un esercito regolare ma ad un movimento di resistenza e che solitamente si organizza in bande o gruppi, per fronteggiare uno o più eserciti regolari, ingaggiando una guerra asimmetrica. Letteralmente significa “di parte”, ovvero persona schierata con una delle parti in causa. In Italia, con il termine “partigiano” […] 0

    Achtung! Banditi

    Redazione di Operai Contro, banditi è il nome che nazisti e fascisti dettero durante la seconda guerra mondiale ai partigiani,. a tutti coloro che combatterono armi in pugno contro Hitler e Mussolini. La repressione contro i partigiani fu feroce da Wikipedia “Un partigiano è un combattente armato che non appartiene ad un esercito regolare ma ad un movimento di resistenza e che solitamente si organizza in bande o gruppi, per fronteggiare uno o più eserciti regolari, ingaggiando una guerra asimmetrica. Letteralmente significa “di parte”, ovvero persona schierata con una delle parti in causa. In Italia, con il termine “partigiano” […]

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  • E rottura fra la Grecia e l’Eurogruppo, con tanto di ultimatum da parte degli altri partner della zona euro che chiedono ad Atene di decidere entro venerdì se accettare o meno un’estensione dell’attuale programma di rientro del debito. Un piano che Atene, ha respinto al mittente definendo le proposte degli altri ministri dell’Eurozona “assurde ed inaccettabili”. Il compromesso proposto dall’Eurogruppo prevede, fra l’altro, che le autorità greche accettino di “concludere con successo il programma, tenendo in considerazione i piani del nuovo governo” e con “la massima flessibilità nell’attuale programma”. Ma per Atene non era abbastanza. Noi operai Greci non […] 0

    L’ULTIMATUM DELLA UE AL POPOLO GRECO

    E rottura fra la Grecia e l’Eurogruppo, con tanto di ultimatum da parte degli altri partner della zona euro che chiedono ad Atene di decidere entro venerdì se accettare o meno un’estensione dell’attuale programma di rientro del debito. Un piano che Atene, ha respinto al mittente definendo le proposte degli altri ministri dell’Eurozona “assurde ed inaccettabili”. Il compromesso proposto dall’Eurogruppo prevede, fra l’altro, che le autorità greche accettino di “concludere con successo il programma, tenendo in considerazione i piani del nuovo governo” e con “la massima flessibilità nell’attuale programma”. Ma per Atene non era abbastanza. Noi operai Greci non […]

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  • Caro Operai Contro, ieri le camere a gas, oggi i barconi della morte. Se volessero salvarli con gli aiuti umanitari, basterebbe trasportarli con regolari navi e aerei. Con gli aerei finirebbero le tragedie del mare. Ma quest’ appello rivolto al governo Renzi dal sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, è caduto nel vuoto. Renzi e i suoi ministri sono troppo impegnati a dare la sveglia all’Onu per intervenire in Libia, ma non per portare in salvo i migranti, da sempre vittime della guerra dei padroni, prima commerciale poi armata. Dall’Africa scappano dalla fame e dalla guerra, partono dalla Libia e […] 0

    Il genocidio dei barconi

    Caro Operai Contro, ieri le camere a gas, oggi i barconi della morte. Se volessero salvarli con gli aiuti umanitari, basterebbe trasportarli con regolari navi e aerei. Con gli aerei finirebbero le tragedie del mare. Ma quest’ appello rivolto al governo Renzi dal sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, è caduto nel vuoto. Renzi e i suoi ministri sono troppo impegnati a dare la sveglia all’Onu per intervenire in Libia, ma non per portare in salvo i migranti, da sempre vittime della guerra dei padroni, prima commerciale poi armata. Dall’Africa scappano dalla fame e dalla guerra, partono dalla Libia e […]

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  • Il Foglio Bianco dal foglio bianco   Dopo mesi di richieste da parte di Cini Garzella e tanti lavoratori di affrontare il problema del cambio turno come riduzione di volumi e quindi in CDS, la RSU all’Unione Industriali indica questa semplicemente come una possibile soluzione. L’azienda risponde: SONO ANNI CHE DOBBIAMO TROVARE UNA SOLUZIONE A QUESTO PROBLEMA. La RSU dice all’azienda di organizzare una riunione con tutti i capi reparto per discutere e migliorare la gestione del CDS di questo anno, visto che nel precedente qualche errore è stato fatto. Non risulta però che sia stato organizzato ancora alcun […] 0

    Sulla questione della modifica del 4° turno – S. CINI

    Il Foglio Bianco dal foglio bianco   Dopo mesi di richieste da parte di Cini Garzella e tanti lavoratori di affrontare il problema del cambio turno come riduzione di volumi e quindi in CDS, la RSU all’Unione Industriali indica questa semplicemente come una possibile soluzione. L’azienda risponde: SONO ANNI CHE DOBBIAMO TROVARE UNA SOLUZIONE A QUESTO PROBLEMA. La RSU dice all’azienda di organizzare una riunione con tutti i capi reparto per discutere e migliorare la gestione del CDS di questo anno, visto che nel precedente qualche errore è stato fatto. Non risulta però che sia stato organizzato ancora alcun […]

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  • Renzi, capo del governo davanti a 500 esponenti della ricca società milanese, minaccia misure normative usando l’arma della precettazione per costringere i lavoratori della scala di Milano a lavorare il Primo Maggio. Ma il primo maggio è il giorno di apertura dell’EXPO, è il giorno della Turandot alla Scala, la scelta dei lavoratori metterebbe in discussione l’evento. A nulla è valsa la proposta di spostare l’evento al 2 di maggio. Renzi vuol dimostrare ai suoi sostenitori dell’industria e della finanza di poter comandare a bacchetta i lavoratori. “ Se c’è una qualche minoranza che pensa di poter bloccare …..sappia […] 0

    il 1 maggio non si lavora, solidarietà da slai cobas e si cobas icp

    Renzi, capo del governo davanti a 500 esponenti della ricca società milanese, minaccia misure normative usando l’arma della precettazione per costringere i lavoratori della scala di Milano a lavorare il Primo Maggio. Ma il primo maggio è il giorno di apertura dell’EXPO, è il giorno della Turandot alla Scala, la scelta dei lavoratori metterebbe in discussione l’evento. A nulla è valsa la proposta di spostare l’evento al 2 di maggio. Renzi vuol dimostrare ai suoi sostenitori dell’industria e della finanza di poter comandare a bacchetta i lavoratori. “ Se c’è una qualche minoranza che pensa di poter bloccare …..sappia […]

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