Alcoa, è arrivato il padrone non il salario

Caro Operai Contro, ancora un altro tavolo a Roma per gli operai Alcoa. Il nuovo padrone non vuole dire quando riparte la produzione e quindi i salari. Gli ammortizzatori sociali finiscono a luglio. Quanti sono in Italia gli operai in queste condizioni? E quanti ci son passati ed ora si trovano ancora peggio? La soluzione del nuovo padrone è solo un ripiego temporale, la vera soluzione sta nel superamento del padrone e del suo sistema sociale. Se tra gli operai e i lettori di Operai Contro si allargasse la consapevole riflessione della necessità di collegarsi per il partito, sarebbe […]
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Caro Operai Contro,

ancora un altro tavolo a Roma per gli operai Alcoa. Il nuovo padrone non vuole dire quando riparte la produzione e quindi i salari. Gli ammortizzatori sociali finiscono a luglio. Quanti sono in Italia gli operai in queste condizioni? E quanti ci son passati ed ora si trovano ancora peggio? La soluzione del nuovo padrone è solo un ripiego temporale, la vera soluzione sta nel superamento del padrone e del suo sistema sociale. Se tra gli operai e i lettori di Operai Contro si allargasse la consapevole riflessione della necessità di collegarsi per il partito, sarebbe un buon segnale.

Saluti da un sostenitore di Operai Contro

 

Articolo da Sardinia Post 23 aprile 2018

Nuova convocazione al Mise per il rilancio dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, nel Sulcis, ora acquisito da Sider Alloys. Nella riunione fissata per giovedì 2 maggio, alle 11, i rappresentanti della multinazionale, ministero, Regione Sardegna, Invitalia, coordinamento del piano Sulcis e sindacati discuteranno del nuovo piano industriale dell’azienda. Inoltre verrà trattata la proposta, già passata al vaglio dell’assemblea dei lavoratori ma con riserva, di una partecipazione azionaria del 5% riservata ai dipendenti della nuova società e delle modalità attuative di questa procedura. Altra questione riguarda, invece, la partecipazione finanziaria da parte di Invitalia e la riattivazione degli impianti. I sindacati attendono poi garanzie sulla copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali per il secondo semestre del 2018: il decreto è già stato firmato e ora occorre individuare le risorse.

Sulla trasferta dei sardi a Roma pesano, come sempre in presenza di ponti festivi, le difficoltà nei collegamenti aerei con la Penisola: i voli per la capitale sono al completo e i sindacati stanno cercando soluzioni alternative. “L’incontro è troppo importante, se necessario andremo in nave”, fanno sapere i rappresentanti dei lavoratori.

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