Archive for Aprile 2nd, 2018

  • Caro Operai Contro, con i 2 operai saltati per aria ieri in una fabbrica di mangimi a Treviglio (Bg), salgono a 151 gli operai uccisi per i profitto dal 1° gennaio 2018 ad oggi. Nello stesso periodo almeno altrettanti muoiono sulle strade in itinere. Quindi nei primi 3 mesi del 2018 sono oltre 300 i morti per il lavoro. Nel 2017 gli operai morti sul lavoro sono stati 632, più i morti sulle strade e in itinere con il mezzo di trasporto, si superano 1400 morti. Una società maledetta da capovolgere da cima a fondo. ( I dati sono […] 0

    Oltre 300 morti sul lavoro nei primi 3 mesi del 2018

    Caro Operai Contro, con i 2 operai saltati per aria ieri in una fabbrica di mangimi a Treviglio (Bg), salgono a 151 gli operai uccisi per i profitto dal 1° gennaio 2018 ad oggi. Nello stesso periodo almeno altrettanti muoiono sulle strade in itinere. Quindi nei primi 3 mesi del 2018 sono oltre 300 i morti per il lavoro. Nel 2017 gli operai morti sul lavoro sono stati 632, più i morti sulle strade e in itinere con il mezzo di trasporto, si superano 1400 morti. Una società maledetta da capovolgere da cima a fondo. ( I dati sono […]

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  • “Come può accadere nel 2018 che degli operai muoiano in fabbrica per lo scoppio di un serbatoio?”. È la domanda che un giornalista del TG2 poneva qualche sera fa a un operaio, collega e amico dei due operai morti a Livorno, durante una fiaccolata nel centro cittadino per ricordarli. L’operaio allargava le braccia e, un po’ confuso, rispondeva: “Questa è l’Italia, questo è ciò che accade oggi in Italia!”. E il giornalista chiudeva: “Eh sì, questo accade oggi in Italia. Grazie. Linea allo studio”. I giornalisti, quelli che tutto sanno, fanno i finti ingenui. Sono i primi a leccare […] 0

    COME PUÒ ACCADERE NEL 2018?

    “Come può accadere nel 2018 che degli operai muoiano in fabbrica per lo scoppio di un serbatoio?”. È la domanda che un giornalista del TG2 poneva qualche sera fa a un operaio, collega e amico dei due operai morti a Livorno, durante una fiaccolata nel centro cittadino per ricordarli. L’operaio allargava le braccia e, un po’ confuso, rispondeva: “Questa è l’Italia, questo è ciò che accade oggi in Italia!”. E il giornalista chiudeva: “Eh sì, questo accade oggi in Italia. Grazie. Linea allo studio”. I giornalisti, quelli che tutto sanno, fanno i finti ingenui. Sono i primi a leccare […]

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