Poletti sulla coda della crisi

Caro Operai Contro, dai dati Istat usciti ieri, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, vede la fine della crisi, ecco il suo commento: si tratta “degli effetti negativi della coda di una lunga crisi dalla quale il Paese sta faticosamente uscendo”. I confortevoli dati Istat cui si riferisce Poletti, Disoccupazione balza a luglio al 12,6%. L’Istat rileva che i disoccupati a luglio sono 3,22 milioni, in aumento del 2,2% rispetto al mese precedente (+69 mila) e del 4,6% su base annua (+143 mila). Il tasso di disoccupazione torna a salire a luglio e balza al 12,6%, in rialzo di […]
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Caro Operai Contro, dai dati Istat usciti ieri, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, vede la fine della crisi, ecco il suo commento: si tratta “degli effetti negativi della coda di una lunga crisi dalla quale il Paese sta faticosamente uscendo”.

I confortevoli dati Istat cui si riferisce Poletti,

Disoccupazione balza a luglio al 12,6%. L’Istat rileva che i disoccupati a luglio sono 3,22 milioni, in aumento del 2,2% rispetto al mese precedente (+69 mila) e del 4,6% su base annua (+143 mila). Il tasso di disoccupazione torna a salire a luglio e balza al 12,6%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su giugno e di 0,5 punti su base annua. In questo modo il tasso di disoccupazione si riporta ai livelli di maggio, appena sotto i massimi storici

Oltre mille occupati in meno al giorno.A luglio gli occupati scendono dello 0,2% rispetto a giugno, in calo di 35 mila unità. È come se si fossero “persi” più di mille occupati al giorno. Si registra una riduzione anche su base annua, con un ribasso dello 0,3% (-71mila). La disoccupazione giovani cala a luglio al 42,9%, un rialzo di 2,9 punti su base annua.

Poletti precisa che: “l’andamento del lavoro segue quello altalenante dell’economia. Dopo l’incremento complessivo di circa 100.000 occupati registrati nei mesi di maggio e giugno, a luglio gli occupati calano di 35.000 unità”. Dopo cinque trimestri consecutivi in calo, quindi oltre un anno, riprende invece la crescita dei dipendenti a termine. L’Istat infatti registra un aumento annuo del 3,8%, pari a 86mila unità.

Disoccupati, scoraggiati, precari e sottoccupati, consolatevi che siamo sulla coda della crisi, lo dice Poletti.

Saluti Oxervator

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