Redazione di Operai Contro,
Il numero di palestinesi morti in queste settimane nei combattimenti a Gaza supera i 2.000. Lo riferisce l’agenzia di stampa al-Ray, vicina a Hamas. Secondo l’agenzia al-Ray i morti accertati sono 2.016, mentre i feriti sono stimati in 10.193. ”La maggior parte degli uccisi – sostiene al-Ray – sono bambini, donne e anziani”.
Per la UE e gli USA questa non è una strage.
L’Italia non ha mandato armi ai palestinesi. Gli USA non hanno bombardato Israele.
Quando sento parlare di missione umanitaria in Iraq mi viene da ridere
La tregua che vuole israele è quella dei Palestinesi disarmati.
”Tzahal (acronimo delle forze armate israeliane, ndr) si prepara ad una operazione molto determinata se il fuoco dovesse riprendere” dalla Striscia di Gaza: questo l’avvertimento lanciato dal premier israeliano Benyamin Netanyahu a poche ore dal termine della tregua di cinque giorni con Hamas.
Israele ha versato tanto di quel sangue Palestinese che non basteranno 10 mila anni per cancellarlo.
”Se dovessi pensare ad una persona che costituisce la minaccia maggiore per la sopravvivenza di Israele, probabilmente sceglierei Benyamin Netanyahu”: questa polemica citazione, scrive Haaretz, viene attribuita a William Schabas. Si tratta del professore canadese di diritto internazionale a cui il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha affidato a fine luglio la presidenza di una commissione di inchiesta su possibili violazioni da parte di Israele delle leggi umanitarie internazionali nel conflitto infuriato a Gaza.
Onore al popolo Palestinese
Un palestinese
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