Protesta degli operai in viale Brin e a Roma: “Ast, Terni non deve chiudere”

TERNI Ast non deve chiudere. Ieri mattina gli operai delle acciaierie hanno di nuovo bloccato viale Brin con un corteo, per dimostrare che la vertenza non va in ferie e che non cala l’attenzione sulle acciaierie ternane. Una delegazione di operai della Società delle Fucine, invece, è andata a Roma, a protestare. Gli operai, secondo quanto si è appreso da fonti sindacali, sono andati davanti al Senato, e poi al Parlamento e davanti alla sede del Pd, nella speranza di incontrare il premier Matteo Renzi. Gli operai sono partiti questa mattina, con tanto di magliette stampate ad hoc, per […]
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TERNI Ast non deve chiudere. Ieri mattina gli operai delle acciaierie hanno di nuovo bloccato viale Brin con un corteo, per dimostrare che la vertenza non va in ferie e che non cala l’attenzione sulle acciaierie ternane. Una delegazione di operai della Società delle Fucine, invece, è andata a Roma, a protestare. Gli operai, secondo quanto si è appreso da fonti sindacali, sono andati davanti al Senato, e poi al Parlamento e davanti alla sede del Pd, nella speranza di incontrare il premier Matteo Renzi. Gli operai sono partiti questa mattina, con tanto di magliette stampate ad hoc, per far sentire la loro voce “contro la scelta di una proprietà che non rispetta le regole e che vuole deliberatemte chiudere un sito di eccellenza”.
Gli operai nei giorni scorsi erano stati richiamati al lavoro e poi, dopo tre turni, rimandanti in ferie forzate nonostante ci fossero degli ordinativi e dei lavori da finire. “Con questi ordini avremmo potuto chiudere il bilancio bene, invece, così dovremo pagare delle penali e rischiamo di perdere i clienti. Una scelta devastante, che solo chi vuole distruggere questa azienda può fare”.

         Terni, operai Ast protestano a Roma: ricevuti dal vice presidente del Parlamento
Il vice presidente alla Camera Di Maio, riceve gli operai. Il Vice Presidente della Camera, Luigi Di Maio, ha ricevuto la delegazione di lavoratori della Ast di Terni, accompagnati dai deputati umbri Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella e dal senatore Stefano Lucidi, del Movimento 5 Stelle. «I lavoratori – si legge in un comunicato – hanno rappresentato il dramma che si sta vivendo su un territorio che ha questa azienda come distretto industriale fondamentale e che è oltre tutto il quarto competitor europeo nella vendita dell’acciaio, quindi strategico per tutto il Paese. Il Vice Presidente visiterà lo stabilimento all’inizio del prossimo mese, in prospettiva del tavolo di risoluzione della vertenza che si terrà al Mise il 4 settembre, e ha assicurato il suo impegno e la volontà di seguire questa crisi da vicino insieme ai deputati e ai senatori umbri».
da http://www.ilmessaggero.it/UMBRIA/
Giovedì 07 Agosto 2014 – 14:15
Ultimo aggiornamento: 19:20
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