Archive for Maggio, 2018
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![Redazione di Operai Contro, A causare la morte di quattro operai nello stabilimento milanese della fabbrica metalmeccanica Lamina a Gennaio è stata la sete di profitto del padrone. Il forno in cui i lavoratori sono morti soffocati era difettoso. In particolare, non erano funzionanti la centralina e il condotto di erogazione del gas argon. In secondo luogo, c’erano falle nell’organizzazione e nei protocolli di soccorso. I due operai intervenuti in soccorso dei colleghi che si trovavano già nel forno non erano consapevoli del rischio che stavano correndo. Non vestivano maschiere antigas e non avevano ricevuto sufficiente formazione per fronteggiare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/lamina-2000-200x110.jpg "4 OPERAI MORTI ALLA LAMINA DI MILANO")
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4 OPERAI MORTI ALLA LAMINA DI MILANO
Posted 24 Maggio 2018Redazione di Operai Contro, A causare la morte di quattro operai nello stabilimento milanese della fabbrica metalmeccanica Lamina a Gennaio è stata la sete di profitto del padrone. Il forno in cui i lavoratori sono morti soffocati era difettoso. In particolare, non erano funzionanti la centralina e il condotto di erogazione del gas argon. In secondo luogo, c’erano falle nell’organizzazione e nei protocolli di soccorso. I due operai intervenuti in soccorso dei colleghi che si trovavano già nel forno non erano consapevoli del rischio che stavano correndo. Non vestivano maschiere antigas e non avevano ricevuto sufficiente formazione per fronteggiare […] -
![Redazione di Operai Contro, i partiti della borghesia industriale e di quella finanziaria (Pd, FI ) hanno dovuto dare il via libera al tentativo di governo della piccola borghesia. Il pentastellato Conte ha avuto da Mattarella l’incarico di formare il nuovo governo. Ora inizierà il toto-ministri e dopo gli operai vedranno effettivamente all’opera il governo piccolo borghese Avevate giustamente scritto: “Nel momento in cui scriviamo la Lega e i 5 Stelle stanno cercando in tutti i modi di comporre un governo, stanno contrattando sul programma e stanno cercando un presidente del consiglio. Se abbandonassimo il campo dai giudizi prettamente […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/CONTE-200x110.jpg "Un passo avanti nella scalata della piccola borghesia")
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Un passo avanti nella scalata della piccola borghesia
Posted 24 Maggio 2018Redazione di Operai Contro, i partiti della borghesia industriale e di quella finanziaria (Pd, FI ) hanno dovuto dare il via libera al tentativo di governo della piccola borghesia. Il pentastellato Conte ha avuto da Mattarella l’incarico di formare il nuovo governo. Ora inizierà il toto-ministri e dopo gli operai vedranno effettivamente all’opera il governo piccolo borghese Avevate giustamente scritto: “Nel momento in cui scriviamo la Lega e i 5 Stelle stanno cercando in tutti i modi di comporre un governo, stanno contrattando sul programma e stanno cercando un presidente del consiglio. Se abbandonassimo il campo dai giudizi prettamente […] -
![Caro Operai Contro rabbia, sgomento e tanto clamore per un paio di giorni, ma poi non si chiede neanche la rimozione dei responsabili messi dal padrone. Dopo gli infortuni mortali sul lavoro, il responsabile della sicurezza nominato dall’azienda resta al suo posto, il sindacato esprime il proprio cordoglio e proclama lo sciopero di “protesta”. Una protesta più che altro verbale, che non ha visto finora la messa a ferro e a fuoco di quartieri o città, se si pensa che ogni giorno assistiamo ad una strage di 4 operai per il profitto dei padroni. Come ad una naturale morte […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/lavoro-nero-e-morti-200x110.jpg "INFORTUNI SUL LAVORO: SCIOPERI SENZA OBIETTIVI")
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INFORTUNI SUL LAVORO: SCIOPERI SENZA OBIETTIVI
Posted 24 Maggio 2018Caro Operai Contro rabbia, sgomento e tanto clamore per un paio di giorni, ma poi non si chiede neanche la rimozione dei responsabili messi dal padrone. Dopo gli infortuni mortali sul lavoro, il responsabile della sicurezza nominato dall’azienda resta al suo posto, il sindacato esprime il proprio cordoglio e proclama lo sciopero di “protesta”. Una protesta più che altro verbale, che non ha visto finora la messa a ferro e a fuoco di quartieri o città, se si pensa che ogni giorno assistiamo ad una strage di 4 operai per il profitto dei padroni. Come ad una naturale morte […] -
![I ferrovieri francesi hanno tenuto un referendum intersindacale per valutare la riforma delle ferrovie -SNCF – proposta dal governo (privatizzazione del trasporto passeggeri, perdita di benefici salariali) per intervenire sul debito accumulato dalla SNCF I votanti erano più di 91000 (61% di tutti i ferrovieri) e il 94,97% ha respinto la riforma. Il referendum era stato organizzato dai quattro sindacati coinvolti nella vertenza: CGT Cheminots – UNSA Ferroviaire – CFDT Cheminots – SUD Rail Il referendum non è vincolante per SNCF e governo ma da idea della volontà di proseguire la lotta iniziata ai primi di aprile con scioperi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/ferr-francesi-200x110.jpg "FERROVIERI FRANCESI: LA LOTTA CONTINUA")
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FERROVIERI FRANCESI: LA LOTTA CONTINUA
Posted 24 Maggio 2018I ferrovieri francesi hanno tenuto un referendum intersindacale per valutare la riforma delle ferrovie -SNCF – proposta dal governo (privatizzazione del trasporto passeggeri, perdita di benefici salariali) per intervenire sul debito accumulato dalla SNCF I votanti erano più di 91000 (61% di tutti i ferrovieri) e il 94,97% ha respinto la riforma. Il referendum era stato organizzato dai quattro sindacati coinvolti nella vertenza: CGT Cheminots – UNSA Ferroviaire – CFDT Cheminots – SUD Rail Il referendum non è vincolante per SNCF e governo ma da idea della volontà di proseguire la lotta iniziata ai primi di aprile con scioperi […] -
![E’trascorso più di un secolo da quando Engels tracciò in queste pagine, una ventina, la storia che non è semplicemente la storia di un’organizzazione ma è soprattutto la storia degli operai e della loro maturazione a classe indipendente. Lo scritto si apre, e sarà il filo conduttore, con la constatazione che “con la condanna dei comunisti di Colonia del 1852 cala il sipario sul primo periodo del movimento autonomo degli operai tedeschi”. Le vicende del comunismo si fondono nel movimento degli operai, nel loro movimento autonomo. E ciò ci basta per scoprire l’importanza dello scritto, non i personaggi, le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/imm-ea-200x110.jpg "Operai e partito: Per la storia della Lega dei Comunisti. Engels 1885")
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Operai e partito: Per la storia della Lega dei Comunisti. Engels 1885
Posted 24 Maggio 2018E’trascorso più di un secolo da quando Engels tracciò in queste pagine, una ventina, la storia che non è semplicemente la storia di un’organizzazione ma è soprattutto la storia degli operai e della loro maturazione a classe indipendente. Lo scritto si apre, e sarà il filo conduttore, con la constatazione che “con la condanna dei comunisti di Colonia del 1852 cala il sipario sul primo periodo del movimento autonomo degli operai tedeschi”. Le vicende del comunismo si fondono nel movimento degli operai, nel loro movimento autonomo. E ciò ci basta per scoprire l’importanza dello scritto, non i personaggi, le […] -
![Redazione di Operai Contro, Le acciaierie di Piombino passano di nuovo di proprietà. Dall’algerina Cevital di Issad Rebrab a il gruppo indiano Jindal South West. Sembra il gioco del Monopoli La cifra pagata da Jws è di 55 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere altro denaro legato alla valorizzazione del circolante, per un totale che dovrebbe attestarsi intorno ai 90 milioni. L’accordo inoltre prevede un contributo regionale di 30 milioni per la modernizzazione ambientale ed energetica del ciclo produttivo, come già previsto nell’accordo di programma del 2014, e ulteriori 15 da parte del Mise per migliorare le condizioni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/06/aferpi-piombino-200x110.jpg "Dai padroni italiani a quelli algerini,dagli algerini agli indiani")
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Dai padroni italiani a quelli algerini,dagli algerini agli indiani
Posted 22 Maggio 2018Redazione di Operai Contro, Le acciaierie di Piombino passano di nuovo di proprietà. Dall’algerina Cevital di Issad Rebrab a il gruppo indiano Jindal South West. Sembra il gioco del Monopoli La cifra pagata da Jws è di 55 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere altro denaro legato alla valorizzazione del circolante, per un totale che dovrebbe attestarsi intorno ai 90 milioni. L’accordo inoltre prevede un contributo regionale di 30 milioni per la modernizzazione ambientale ed energetica del ciclo produttivo, come già previsto nell’accordo di programma del 2014, e ulteriori 15 da parte del Mise per migliorare le condizioni […] -
![Caro Operai Contro, negli ultimi 5 anni con il Pd al governo, i controlli dell’Ispettorato del lavoro sono crollati del 34%. Il Jobs act voluto da Renzi ha inoltre tagliato le multe e le penali per le aziende non in regola con i contributi, la prevenzione e l’antinfortunistica. Tutto ciò la dice lunga sulla responsabilità del Pd nella tragica e crescente realtà dei morti sul lavoro, del proliferare degli appalti legali e non, delle false cooperative e dei padroni che affidano la gestione degli operai al caporalato. Con il Pd al governo gli occupati irregolari sono arrivati a 3,7 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/calo-200x110.jpg "L’antinfortunistica sabotata dal Pd")
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L’antinfortunistica sabotata dal Pd
Posted 22 Maggio 2018Caro Operai Contro, negli ultimi 5 anni con il Pd al governo, i controlli dell’Ispettorato del lavoro sono crollati del 34%. Il Jobs act voluto da Renzi ha inoltre tagliato le multe e le penali per le aziende non in regola con i contributi, la prevenzione e l’antinfortunistica. Tutto ciò la dice lunga sulla responsabilità del Pd nella tragica e crescente realtà dei morti sul lavoro, del proliferare degli appalti legali e non, delle false cooperative e dei padroni che affidano la gestione degli operai al caporalato. Con il Pd al governo gli occupati irregolari sono arrivati a 3,7 […] -
![Redazione di Operai contro, mi rivolgo al vostro giornale, perché avete dichiarato che siete il giornale della lotta contro il lavoro salariato Dopo la dichiarazione da parte del M5S di bloccare la Tav. Si è acceso un altro scontro sull’ILVA. Calenda e Bellanova tentano di riportare al tavolo sindacati e azienda per chiudere un accordo che metterebbe in sicurezza, a loro avviso, il futuro della più grande acciaieria d’Europa. L’accordo prevede 6000 esuberi (cioè licenziamenti e riduzione di salario per tutti gli altri. Anna Maria Furlan segretaria della CISL dice:. «Chiudere l’Ilva significherebbe mettere in ginocchio l’economia della città […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/operai-ilva-4--200x110.jpg "LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI SALARIATI")
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LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI SALARIATI
Posted 21 Maggio 2018Redazione di Operai contro, mi rivolgo al vostro giornale, perché avete dichiarato che siete il giornale della lotta contro il lavoro salariato Dopo la dichiarazione da parte del M5S di bloccare la Tav. Si è acceso un altro scontro sull’ILVA. Calenda e Bellanova tentano di riportare al tavolo sindacati e azienda per chiudere un accordo che metterebbe in sicurezza, a loro avviso, il futuro della più grande acciaieria d’Europa. L’accordo prevede 6000 esuberi (cioè licenziamenti e riduzione di salario per tutti gli altri. Anna Maria Furlan segretaria della CISL dice:. «Chiudere l’Ilva significherebbe mettere in ginocchio l’economia della città […] -
![Redazione di Operai Contro, Dopo che i sindacati hanno dato tutte e due le mani ai padroni per il licenziamento dei dipendenti Almaviva, i padroni dilagano. I padroni dei Call Center vogliono più profitti: licenziano, delocalizzano, riducono i salari a 3 o 4 euro all’ora. COMDATA la multinazionale dei call center chiude le sedi di Pozzuoli (Napoli) e Padova: 260 i lavoratori licenziati. Eadi Ivrea (Torino) continua la cassa integrazione per centinaia di addetti.Si è iniziato con la cessazione di tutti i contratti in somministrazione, per continuare con la cassa integrazione a zero ore in aprile (per 363 dipendenti) […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/05/COM-200x110.jpg "COMDATA CHIUDE E LICENZIA I DIPENDENTI")
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COMDATA CHIUDE E LICENZIA I DIPENDENTI
Posted 21 Maggio 2018Redazione di Operai Contro, Dopo che i sindacati hanno dato tutte e due le mani ai padroni per il licenziamento dei dipendenti Almaviva, i padroni dilagano. I padroni dei Call Center vogliono più profitti: licenziano, delocalizzano, riducono i salari a 3 o 4 euro all’ora. COMDATA la multinazionale dei call center chiude le sedi di Pozzuoli (Napoli) e Padova: 260 i lavoratori licenziati. Eadi Ivrea (Torino) continua la cassa integrazione per centinaia di addetti.Si è iniziato con la cessazione di tutti i contratti in somministrazione, per continuare con la cassa integrazione a zero ore in aprile (per 363 dipendenti) […] -
![Redazione di Operai Contro, l’USB è un sindacatino che ci tiene a sedersi con la CGIL-CISL e UIL Ne condivide tutto, ma dopo la morte di Angelo all’ILVA l’USB fanno gli arrabiati per guadagnare qualche tessera Dice la USB: ” NOI SAPPIAMO CHI È STATO I morti sul lavoro non sono il frutto di un destino cinico e baro. I mandanti degli omicidi hanno un nome ed un cognome. Sono tutti coloro che in nome di un presunto progresso hanno smantellato il sistema di diritti e di tutele del mondo del lavoro. Sono tutti coloro che in nome dei […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/operai1-200x110.jpg "USB SA CHI E’ STATO")
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USB SA CHI E’ STATO
Posted 20 Maggio 2018Redazione di Operai Contro, l’USB è un sindacatino che ci tiene a sedersi con la CGIL-CISL e UIL Ne condivide tutto, ma dopo la morte di Angelo all’ILVA l’USB fanno gli arrabiati per guadagnare qualche tessera Dice la USB: ” NOI SAPPIAMO CHI È STATO I morti sul lavoro non sono il frutto di un destino cinico e baro. I mandanti degli omicidi hanno un nome ed un cognome. Sono tutti coloro che in nome di un presunto progresso hanno smantellato il sistema di diritti e di tutele del mondo del lavoro. Sono tutti coloro che in nome dei […]